Raffaele Marra biografia 2018 curriculum comune di Roma e l'arresto

Chi è Raffaele Marra biografia 2018 fedelissimo di Virginia Raggi sindaco di Roma Movimento Cinque Stelle di Alemanno e Marino, ora arrestato per corruzione

Redazione
di Redazione
9 novembre 2018 16:12
Raffaele Marra biografia 2018 curriculum comune di Roma e l'arresto

Raffaelle Marra chi è? E' un politico italiano. 

Ecco chi è Raffaelle Marra, fedelissimo della sindaca Virginia Raggi, arrestato dal comando provinciale dei carabinieri di Roma con l’accusa di corruzione per aver ricevuto una maxi tangente da un’immobiliarista quando in passato svolgeva un incarico alla regione.

Vediamo chi è Raffaele Marra, cosa fa, come ha conosciuto la sindaca del Movimento Cinque Stelle e perché è stato arrestato.

Raffaele Marra biografia 2018 e curriculum.

 

Raffaele Marra biografia 2018 Comune di Roma e curriculum:

Biografia di Raffaele Marra 2018: Marra, ha 45 anni ed è un ex finanziarie con molte laure all’attivo.

  • Ha iniziato la sua attività lavorativa facendo carriera nella Guardia di Finanza nel 1991, che poi ha abbandonato nel 2006.

  • In un dei sui curriculum  vitae Raffaele Marra dice di aver ricevuto la cosiddetta croce d’argento che si conferisce alle Fiamme Gialle per anzianità di servizio minimo dopo 16 anni ma Marra è stato in Finanza meno di 14 anni.

  • Raffaele Marra è nominato direttore dell’Area galoppo dell’Unire, lente per l’aumento delle razze equine allora guidato da Franco Panzironi, braccio destro dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.

  • Ben presto poi Raffaele Marra entra nella pubblica amministrazione vincendo un concorso al Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in Agricoltura quando lo stesso Gianni Alemanno ricoprì il ruolo di ministro.

  • Diventa fedelissimo di Gianni Alemanno quando entra in Campidoglio nominandolo capo del Dipartimento Patrimonio dove rimase in carica per due anni fino a marzo del 2010 quando si rapporti con il sindaco Gianni Alemanno cominciarono ad incrinarsi.

  • Lascia il Comune di Roma e approda in Rai e poi alla Regione Lazio guidata all’epoca da Renata Polverini.

  • Quando venne eletto governatore del Lazio Nicola Zingaretti, il ruolo di Raffaele Marra venne alquanto ridimensionato e tornò al Comune di Roma con l’elezione del nuovo sindaco del partito democratico Ignazio Marino.

Quando Marino rassegnò le dimissioni e venne eletto il commissario Tronca, il ruolo di Raffaele Marra venne nuovamente ridimensionato.

Raffaele Marra biografia 2018 curriculum: continua a rimanere fuori dalle vicende del Comune di Roma Raffaele Marra, che nel corso del 2018 dovrà chiarire la sua posizione con la giustizia italiana.

 

Raffaele Marra fedelissimo di Virginia Raggi:

Il nome di Raffaele Marra si intreccia ben  presto a quello del nuovo capo del campidoglio Virginia Raggi, la sindaca del movimento Cinque stelle che alle elezioni del 2016 sconfigge i suoi avversari Roberto Giachetti del partito democratico e Alfio Marchini del centro destra vincendo le elezioni e diventando il primo sindaco donna della capitale.

Come Raffaele Marra ha conosciuto Virginia Raggi? La vicenda non è chiara. Alcuni sostengono che a farli incontrare fu Daniele Frongia, oggi vicesindaco ma sembra che Marra e la Raggi si conobbero ben prima delle elezioni a sindaco della Raggi quando cioè il Movimento Cinque Stelle era presente nella giunta comunale allora guidata dal sindaco Ignazio Marino con i suoi quattro consigliari.

Ben presto il rapporto tra la sindaca Virginia raggi e Raffaele Marra si fa più stretto me la futura sindaca si fida sempre di più di lui giurando che la sua presenza è fonte di garanzia.

Quando Virginia Raggi sale al campidoglio nomina Raffaele Marra vicecapo di gabinetto vicario, togliendo quella nomina a Daniele Frongia nominato poi vicesindaco.

Iniziano però le polemiche sul passato di Raffaele Marra e la sindaca Virginia Raggi decide di toglierlo dal suo incarico di vicario lasciandogli solo quelle di vice capo del gabinetto.

 

Raffaele Marra arresto: perché è stato arrestato? 

Arresto Raffaele Marra: Chiamato il Rasputin del Campidoglio, dal nome del monaco russo che riusciva a influenzare le scelte in campo politico  e militare dello zar Nicola II, Raffaele Marra è stata arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Roma, con a capo il comandante Lorenzo D’Aloia con l’accusa di corruzione.

Raffele Marra avrebbe ricevuto, secondo quanto si apprende dalle carte dell’inchiesta, delle mazzette da 367mila euro da parte dell’immobiliarista Sergio Scarpellini anche lui condotto agli arresti nel carcere di regina Coeli per l’acquisto di una casa Enasarco a Roma intestata alla moglie dello stesso Marra, Chiara Perico avvenuto a giugno 2013.

Secondo le carte dell’inchiesta parte del denaro usato per chiudere la compravendita è stato messo a disposizione da Scarpellini con sui assegni circolari, da 250mila e 117mila euro, risultanti in uscita  e mai restituiti.

Un’operazione avvenuta quando Raffaele Marra passava da un incarico ricevuto alla regione Lazio al Comune di Roma.

 

Raffaele Marra e il Movimento 5 Stelle:

Le polemiche anche all’interno del movimento Cinque Stelle sulla figura di Raffaele Marra sono iniziate ben prima dell’arresto dello stesso.

In un post pubblicato su facebook la parlamentare pentastellata Roberta Lombardi aveva definito Raffaele Marra un virus che ha infettato il Movimento Cinque stelle.

Anche l’allora capo di gabinetto Carla Romana Raineri, aveva più volte manifestato il suo dissidio nei confronti di Raffaele Marra tanto che aveva deciso di dimettersi dal minidirettorio.

La sindaca Virginia Raggi lo ha sempre difeso ammettendo all’inizio che senza la sua presenza non sarebbe andata avanti nel suo ruolo di sindaco.

Dopo il suo arresto la sindaca ha chiesto scusa ai romani.

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