Decreto Rilancio 2020

Decreto Rilancio 2020: CIG, ecobonus 110%, incentivi auto e moto, Rem

Decreto Rilancio 2020 cassa integrazione, bonus rottamazione e incentivi auto, ecobonus 110% e bonus auto, reddito di emergenza novità, smart working

Decreto Rilancio 2020: CIG, ecobonus 110%, incentivi auto e moto, Rem

Il decreto Rilancio è stato approvato in via definitiva al Senato ed è stato firmato dal Presidente Matterella.

 

Dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il DL entrerà in vigore.

 

Ecco le novità introdotte al decreto Rilancio durante la conversione in legge.

 

Decreto Rilancio Ecobonus 110%:

Approvate le seguenti novità Ecobonus 110%:

  • estensione Ecobonus e Sismabonus 110 per cento anche alle seconde case (villette mono e bifamiliari e condomini), al terzo settore e alle associazioni e società sportive dilettantistiche limitatamente agli spogliatoi. Rimangono escluse le abitazioni più lussuose, le ville e i castelli.

  • estensione del Superbonus 110% fino al 30 giugno 2022 solo per gli interventi di efficienza energetica per le case di edilizia popolare, su un massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento, senza limitazioni, delle stesse detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio. 

 

Decreto Rilancio incentivi auto:

Approvato l'emendamento incentivi auto 2020 da 3.500 euro per le auto Euro 6 (1.500 lo Stato, il resto i concessionari);

  • Bonus rottamazione auto 2020 fino a 3.500 euro: la commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento del Pd al decreto Rilancio, riformulato, che prevede un bonus statale di 1.500 euro, se il venditore fa uno sconto di almeno altri 2.000 euro, per chi rottama un mezzo vecchio almeno di dieci anni.

  • Bonus auto senza senza rottamazione: bonus dimezzato per chi non ha auto da rottamare.

Il bonus vale per gli acquisti tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2020 di auto con limiti di emissioni tra 61 e 110 grammi a chilometro e con prezzo fino a 40mila euro (al netto dell’Iva).

 

Aumenta per gli ultimi cinque mesi del 2020 l'importo dell'Ecobonus auto 2020 ibride ed elettriche, il bonus sale a 4mila euro in caso di rottamazione e 2mila senza. Nello specifico:

  • in caso di rottamazione, il bonus auto con emissioni tra 0 e 20 grammi al km di Co2 passa da 6.000 euro a 10.000 euro (di cui 2mila a carico del venditore);

  • Per veicoli con emissioni tra 21 e 60 grammi al km si passa dagli attuali 2.500 euro a 6.500 euro.

 

Decreto Rilancio, Incentivi moto e motorini 2020:

Previsto dal decreto Rilancio anche un bonus moto e motorini elettrici 2020 o ibridi, fino a 4 mila euro in caso di rottamazione di un vecchio due ruote.

Senza rottamazione l’incentivo arriva fino a 3 mila euro.

 

Decreto Rilancio Pensione di invalidità:

Aumento delle pensioni di invalidità al 100% nel Dl Rilancio: approvato dalla Commissione Bilancio alla Camera un emendamento di Fratelli d'Italia che ottempera alla recente sentenza della Consulta, ossia quella di aumentare le pensioni di invalidità.

 

L'importo della pensione di invalidità al 100% diventa fino a un massimo di 514,46 euro.

 

Decreto Rilancio CIG, smart working PA, Rem

Le altre novità del Dl RIlancio approvate dalla Commissione sono:

  • Congedo straordinario al 50% fino al 31 agosto 2020 per i genitori di bambini fino a 12 anni, dipendenti privati.

  • Aumento dei fondi per 150 milioni per le scuole paritarie. 

  • Smart working per l’intera durata dell'emergenza sanitaria Covid 19, per le persone con disabilità o con patologie che comunque le rendono più esposte a rischi in caso di contagio, in tutti i casi in cui sia compatibile con le loro mansioni lavorative. 

  • Lavoratori con contratto di apprendistato o contratto a termine, anche in somministrazioneche sono stati "sospesi dall'attività lavorativa" a causa delle misure di contenimento dell'epidemia da Coronavirus, la durata dell'assunzione sarà prorogata in misura "equivalente" al periodo di sospensione, stabilisce invece un emendamento del Pd riformulato e approvato dalla commissione Bilancio.

  • Centri estivi potranno riguardare anche la fascia di età da 0 a 16 anni: si estende così la fascia di età cui destinare i progetti messi in campo dai Comuni da giugno a settembre, grazie a un finanziamento aggiuntivo di 150 milioni stanziati già con il testo base del decreto. Inizialmente il provvedimento prevedeva progetti destinati alla fascia di età compresa tra 3 e 14 anni.

  • Reddito di emergenza, limitatamente alla fase di emergenza e non oltre il 30 settembre 2020, anche i nuclei che occupano abusivamente un immobile in presenza di minori o di soggetti meritevoli di tutela quali individui malati gravi, portatori di handicap, in difficoltà economica e senza dimora.

  • Approvato emendamento che "riconosce un contributo da sei milioni in favore dei lavoratori frontalieri, che sono rimasti esclusi negli scorsi mesi da forme di sostegno al reddito". 

  • criteri semplificati per l'importazione e la validazione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale, emendamento della Dem Serracchiani.

  • Dal 2021 il canone minimo per le concessioni balneari passa da 369 euro a 2.500 euro, interessando circa 21mila su 29mila concessioni che attualmente devono meno di questa cifra. 

 

Decreto Rilancio pubblicato in Gazzetta Ufficiale:

Ecco le ultimissime novità relative al decreto Rilancio pubblicato in Gazzetta Ufficiale:

 

Ecco cosa prevede:

  • Aiuti alle Piccole imprese con un nuovo meccanismo di ristoro dalle perdite causate dalla crisi - bonus bollette e affitti per artigiani, commercianti e microimprese fino a 5 milioni di fatturato: l'intervento da solo vale 6 miliardi di Fondo perduto. Tutti questi soggetti avranno contributi per 3 mesi sugli affitti, sulle bollette e un contributo a fondo perduto del 20% sulle perdite di fatturato. Le domande fondo perduto al via dal 15 giugno al 24 agosto.

  • Aiuti alle aziende con fatturato dai 5 milioni ai 50 milioni di fatturato: Per questo tipo di imprese il governo ha pensato di far fronte alle perdite con sconti fiscali per favorire la ricapitalizzazione delle aziende, è possibile un'azione sull'Ires o sull'Ace, il meccanismo fiscale per favorire la patrimonializzazione delle società.

  • Imprese con fatturato oltre i 50 milioni: In questo caso sarà la Cassa depositi e prestiti ad intervenire temporaneamente sul capitale, immettendo risorse fresche.

  • Bonus 600 euro Inps ad aprile mentre ci sarà un bonus 1000 euro a maggio per chi dimostrerà di aver subito una perdita del 33% del fatturato.

  • Cassa integrazione: la proroga col decreto Maggio sarà di 9 settimane.

  • Il Reddito di emergenza ci sarà ma sarà a tempo, ecco perché cambierà nome e si chiamerà contributo di emergenza da 400 a 800 euro per due mesi aprile e maggio.

  • Reddito di cittadinanza: niente allargamento dei requisiti del Reddito di cittadinanza che rimarrà con i vecchi criteri e non sarà concesso a chi ha Isee e proprietà di maggior valore. 

  • Previsto anche un bonus vacanze 2020 ovvero un voucher di 500 euro per l'Estate in Italia per chi ha un reddito inferiore a 40.000 euro.

 

 

*** Bonus 600 euro Inps ad aprile e aumento a maggio con bonus 1000 solo per pochi:

In base alla bozza di testo del decreto Rilancio 2020 ecco come sarà il bonus partite IVA:

 

a) Bonus 600 euro Inps aprile:

  • Bonus 600 euro aprile "Ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo dell'indennità di 600 euro è erogata anche per il mese di aprile 2020". 

 

b) Bonus 1000 euro a maggio

Bonus 1000 euro partite IVA e autonomi attiva alla data di entrata in vigore del presente decreto, iscritti alla Gestione separata non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019.

 

Bonus 1000 euro co.co.co. collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione separata non titolari dìpensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano cessato il rapporto di lavoro alla data di entrata in vigore del presente decreto,

 

Bonus 600 euro lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data di entrata in vigore della presente disposizione. 

Bonus 1000 euro stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data di entrata in vigore della presente disposizionel

 

Bonus 1000 euro lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data di entrata in vigore della presente disposizione.

 

Bonus 500 aprile ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità di cui all’articolo 30 del decreto-legge 18 marzo del 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.

 

Bonus 600 euro aprile e maggio per i lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID 19 hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro, individuati nei seguenti: 

  • lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo; 

  • lavoratori intermittenti, di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020;

  • lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali. Gli stessi, per tali contratti, devono essere già iscritti alla data del 23 febbraio 2020 alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, con accredito nello stesso arco temporale di almeno un contributo mensile; 

  • incaricati alle vendite a domicilio con reddito annuo 2019 derivante dalle medesime attività superiore ad euro 5.000 e titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 23 febbraio 2020 e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. 

 

I soggetti, alla data di presentazione della domanda, non devono essere in alcuna delle seguenti condizioni:
a) titolari di altro contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, diverso dal contratto intermittente.

b) titolari di pensione.


Bonus 600 euro aprile e maggio Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo che hanno i requisiti di cui all’art. 38 del decreto legge del 17 marzo 2020 del 2020 n. 18, convertito con modificazioni nelle legge 24 aprile 2020 n. 27.

 

Bonus 600 euro aprile e maggio ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno 7 contributi giornalieri versati nel 2019, cui deriva un reddito non superiore ai 35.000 euro.

 

Come dimostrare la perdita del 33%:

Il decreto Rilancio 2020, prevederà per chi deve richiedere l'indennità di dover inoltrare la domanda all'Inps in cui si attesti la perdita del 33% del fatturato a causa del lockdown tramite un'autocertificazione. Poi sarà l'Inps a comunicare i dati in questione all'Agenzia delle entrate, che verificherà la veridicità dei numeri trasmessi. In seguito l'Agenzia si preoccuperà di comunicare l'esito dei controlli all'Inps che avvierà quindi la procedura per il rilascio del bonus.


 

*** Decreto Maggio 2020 ultime notizie 6 maggio:

Ecco le ultimissime novità in arrivo con il decreto Maggio confermate dal ministro Gualtieri ieri alla Camera:

  • "contributi a fondo perduto e di sostegno alla capitalizzazione, agli investimenti e all'innovazione".

  • "ristoro integrale bollette affitti - del costo sostenuto per gli affitti per tutte le imprese di tutte le categorie e di tutte le dimensioni. La misura sarà legata al calo del fatturato ed è stata decisa "perché l'affitto è uno dei costi fissi più difficili da sostenere per il blocco delle attività". Per cui ristoro per 3 mesi di affitto e bollette alle imprese.

  • ci sarà la sospensione della Tosap, “il  maggiore spazio richiesto per il distanziamento sociale".

     

  • rafforzamento delle agevolazioni ecobonus e sismabonus”. In particolare, saranno elevate le percentuali delle detrazioni e sarà possibile usufruire immediatamente dello sconto fiscale con lo sconto in fattura e lo sconto del credito

 

Il ministro dello Sviluppo, Stefano Patuanelli, ha invece confermato che il Governo è pronto col decreto Maggio 2020 a:

  • aumentare il finanziamento per il Fondo centrale di garanzia.

  • intervenire sulle bollette dell’energia elettrica, con l’abbattimento degli oneri di sistema.

  • prevedere un pacchetto di misure  da 500 milioni per le startup innovative;

  • confermare il pacchetto Industria 4.0 per 3 anni con l’incremento “del credito di imposta legato a 4.0.

  • Possibile anche a "un anticipo al 2020 dei crediti maturati nel 2021".

 

 

*** Decreto Maggio 2020 ultime notizie 4 maggio, uscita bozza testo decreto coronavirus:

In base all'ultima bozza di testo del decreto Aprile di maggio circolata in queste ultimi giorni, si legge ancora la denominazione del decreto legge: decreto aprile quando è oramai evidente a tutti che il Dl che deve accompagnare la Fase 2 coronavirus, si chiamerà, come già anticipato decreto Maggio 2020

 

Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha comunicato che l'approvazione potrebbe arrivare entro la prossima settimana, dopo quindi che saranno arrivate le indicazioni europee sugli aiuti di Stato, necessarie per la Cassa depositi e prestiti nel sostegno al capitale delle imprese in difficoltà. Temporanee nazionalizzazioni per le quali sarebbero pronti fino a 50 miliardi.

 

Tra le novità il bonus partite IVA, professionisti che rimane a 600 euro nel mese di aprile e bonus 1000 euro a maggio per chi ha subito una riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020, Reddito di emergenza fino a 800 euro compatibile con il reddito di cittadinanza, bonus baby sitter aumento a 1200 euro e congedo parentale fino a settembre, proroga cassa integrazione fino al 31 ottobre, per 9 settimane.

 

In arrivo sempre nel decreto Aprile maggio anche i contributi a Fondo perduto 2020 di 5.000 euro per le microimprese.

 

Per conoscere tutte le novità e misure del decreto Aprile 2020 scorrere l'articolo.

 

 

*** Ultime notizie 1° maggio, il Dl aprile diventa Decreto Maggio 2020:

Il decreto di aprile diventa decreto Maggio ed il testo arriverà sul tavolo del CdM nei primi di maggio, con molta probabilità il 6 maggio.

 

E' saltato infatti il Consiglio dei ministri di ieri 30 aprile fissato per approvare il famoso 'Decreto Aprile' che inevitabilmente diventa così Dl Maggio 2020. Un nuovo Consiglio dei Ministri sarà convocato nei prossimi giorni e si darà il via libera anche al decreto semplificazioni.

 

Intanto ieri si è tenuta l'informativa di Conte alla Camera sulla Fase 2.

 

 

*** Coronavirus, Decreto Aprile 2020 a maggio ultime ipotesi:

Il Governo è ancora al lavoro sul nuovo pacchetto di misure fiscali da inserire nel decreto aprile. Secondo le ultime novità pare che l'Esecutivo stia studiando interventi fiscali su:

  • aumento fino a 1 milione del limite alle compensazioni dei crediti fiscali;

  • sospensione per tutto il 2020 crediti fiscali e cartelle;

  • sospensione dei pignoramenti su stipendio e pensioni per i debiti col fisco;

  • stop all'invio di atti di accertamento e cartelle fino a fine settembre, prorogando quindi di 3 mesi la sospensione prevista adesso fino al 31 maggio da inserire  nel decreto Aprile o in conversione di legge del Dl Liquidità.

  • Inoltre il ministro Catalfo su Facebook ha scritto che "Nei prossimi giorni, agli interventi che come Governo abbiamo già messo in campo si aggiungeranno quelli del decreto Aprile, con il quale non solo rinnoveremo le misure già previste nel "Cura Italia" - dagli ammortizzatori sociali ai congedi parentali e voucher baby sitter per i genitori con figli - ma tuteleremo anche altre categorie come colf e badanti e introdurremo il Reddito di emergenza per dare un aiuto concreto a tutti i cittadini più in difficoltà". "In questa delicata fase" c'è stata una sinergia "assolutamente positiva" con "alcune delle principali realtà italiane". Catalfo ha ricordato a tal proposto la convenzione con Abi e parti sociali per l'anticipo della Cig da parte delle banche e il nuovo accordo tra Inps e Poste che anticiperà la Cig ai clienti BancoPosta e PostePay Evolution con richiesta da fare online. Il ministro ricorda infine che anche per questo mese le pensioni si potranno ritirare in contanti per scaglioni a partire da lunedì 27 aprile.

 

 

*** Dl rinviato a fine mese. Ecco le ipotesi allo studio del Governo.

Con il Decreto aprile ora decreto maggio sono in arrivo bonus figli, Rem, bonus 800 euro partite IVA, proroga Cig, affitti: con il prossimo decreto di aprile 2020 il Governo è pronto a mettere sul piatto oltre 50 miliardi euro a sostegno dell’economia italiana, le imprese, i lavoratori ed i cittadini.

 

Secondo le ultime notizie però il Dl aprile che doveva essere sul tavolo del CdM prima lunedì e poi mercoledì è stato rinviato a fine mese come il voto del Parlamento sul nuovo scostamento di bilancio rimandato alla prossima settimana.

Ricordiamo infatti che il voto del Parlamento è fondamentale per il finanziamento del decreto Aprile a sostegno di famiglie e imprese messe in ginocchio dal coronavirus, slitterà inevitabilmente agli ultimi giorni del mese. 

Il rinvio è stato ufficializzato dal ministro dei Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, secondo cui il voto si terrà “il 29-30 aprile alla Camera e al Senato”.

 

Tale decisione è dovuta dalla volontà del Governo di far viaggiare insieme in Parlamento lo scostamento di bilancio e il DEF 2020Documento di economia e finanza approvato ieri dal CdM, un giorno prima della cruciale riunione del Consiglio Europeo.

 

Nel Dl aprile rinviato al CdM a fine mese, sono previste per questa fase di emergenza Coronavirus, altre ed importanti misure a sostegno dell’economia che però getteranno anche le basi per quello che sarà la fase successiva, ovvero, quella della ripresa economica dell’Italia, una volta che si riceverà l’ok alla riapertura, seppur graduale, dal comitato scientifico e dalla nuova task force Fase 2 presieduta da Vittorio Colao.

 

Nel testo del decreto Rilancio di maggio ancora da definire, l'Esecutivo sta studiando nuove misure da estendere anche a coloro che non sono rientrati nei precedenti decreti, in più ci sarà una nuova sospensione di pagamenti e adempimenti fiscali che sarà più ampia rispetto a quella prevista dal precedente Decreto Cura Italia e decreto Liquidità, a partire dagli avvisi bonari

 

Inoltre si parla di in bonus affitti esteso anche agli immobili ad uso non abitativo, in pratica ad alberghi, capannoni e studi professionali mentre un'altra ipotesi che il governo sta ancora valutando, è su una moratoria sulle locazioni di bar, ristoranti e pizzerie

 

Allo studio anche la possibilità di far rientrare tra i rimborsi 730 anche i lavoratori che hanno perso il lavoro a causa dell’emergenza coronavirus o per effetto delle misure di contenimento del contagio Covid-19.

 

Nel «decreto di maggio» ci sarà anche il sostegno a famiglie, lavoratori, autonomi e imprese, la proroga della Cassa integrazione in deroga, così come il reddito di emergenza, destinato a chi non può più lavorare, e un mini-reddito da riconoscere ai lavoratori in nero. 

 

Le partite Iva, invece, potranno vedersi riconoscere il bonus anche per il mese di aprile, secondo il viceministro Misiani l’indennità sarà aumentata di 200 euro, si parla quindi di un bonus da 600 euro a 800 euro.

 

Decreto Rilancio 2020 cos'è, misure e novità:

Cos'è il Decreto Rilancio 2020? Il Decreto Coronavirus di maggio è il terzo decreto economico che il Governo si appresta a varare nei primi giorni di maggio, il primo è stato il decreto Coronavirus con il quale sono state previste misure le ex zone rosse, rinvio scadenze come il 730 precompilato al 30 settembre, ecc, il secondo è stato il Decreto Cura Italia.

 

Tra le misure che dovrebbero essere introdotte dal nuovo Dl Maggio 2020 ci sono le seguenti:

  • Bonus partite Iva e autonomi;

  • Bonu figli fino a 14 anni non confermato;

  • Fondo perduto per le microimprese per pagare affitti e bollette;

  • Bonus vacanze 2020;

  • Proroga Cassa integrazione ordinaria e in derooga, FIS, bonus baby sitter e congedi speciali;

  • Reddito di emergenza;

  • Bonus colf e badanti. 

Tante le misure previste dal decreto maggio  2020 che il governo Conte si appresta a varare eccone alcune di cui ha parlato anche il premier Conte nell'informativa in Senato.

 

*** Bonus 800 euro ultime notizie 26 aprile: bonus in base al reddito, è questa la notizia data dal vicemistro Buffagni stamattina a 'Notizie Oggi' su CanaleItalia 83.

In merito al bonus partite IVA Buffagni ha detto che: "per le partite Iva c'è la parte di fondo perduto, che lo scorso mese è stata di 600 euro e questa volta dovrebbe essere aumentata a 700-800. Si stanno cercando le risorse ad hoc per ripartirle al meglio, garantendo però questa volta nella seconda tornata che si vadano a garantire queste risorse a quelli meno ricchi".  Secondo quanto affermato dal viceministro Buffagni bonus autonomi il governo favorirà i redditi meno alti.

 

*** Bonus 800 euro ultime notizie 28 aprile:

Il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, ospite a Circo Massimo su Radio Capital, ha spiegato che per quanto riguarda il bonus autonomi ha detto che il bonus salirà come già annunciato da 600 a 800 euro e chi l’ha già chiesto a marzo se lo vedrà rinnovare automaticamente. Ma per ottenerlo occorrerà aver avuto, in passato, un reddito non superiore a una certa soglia.

 

Arriveranno quindi nuovi paletti: “Abbiamo constatato purtroppo che, oltre a tutte le persone che hanno diritto ad averlo, c’è stato qualche fastidioso abuso da parte di persone che hanno un alto reddito e ne hanno usufruito”, ha detto il sottosegretario Baretta, "per questo c’è una discussione per valutare se mettere una soglia di reddito, ovviamente alta. Stiamo decidendo questa eventualità o meno, non è stato ancora definito. La linea di fondo è rinnovo automatico e verifica a posteriori”.

 

Riguardo al livello della soglia di reddito, Baretta ha ricordato che “le casse di previdenza private hanno adottato un’ipotesi di 35mila euro“, ma “penso che possiamo tenerci su una cifra superiore. E si guarderà al reddito, non all’Isee".

 

Decreto aprile aiuti PMI: fondo perduto

Quanto spetta di contributo a fondo perduto? In base a quanto previsto dalla bozza di testo del decreto Rilancio, e in quanto tale passibile a modifiche, l'ammontare del contributo è calcolato applicando una determinata percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, ovvero:

  • 20% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto; 

  • 15% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400.000 euro e inferiori a 1.000.000 euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto; 

  • 10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1.000.000 euro e inferiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto. 

L’ammontare del contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo non inferiore: 

  • a 1.000 euro per le persone fisiche;

     

  • a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

     

 

Decreto Rilancio 2020 Bonus affitti alberghi, capannoni, studi professionali:

Bonus affitti nel decreto Rilancio 2020: altro capitolo che il governo sta affrontando è quello del bonus affitti per le attività commerciali, di impresa e professionali.

 

La norma contenuta nel decreto Cura Italia riconosce, oggi, solo un credito d’imposta del 60% alle locazioni di immobili di categoria catastale C1, per cui a botteghe e negozi.

 

L'ipotesi a cui sta lavorando il governo è un'estensione agli immobili ad uso non abitativo come ad esempio:

  • immobili turismo come gli alberghi, hotel ecc.

  • capannoni delle imprese,

  • studi professionali;

  • e casi di affitti d’azienda.

 

Decreto aprile garanzia o moratoria su finaziamenti e cessioni del quinto:

Nel decreto di aprile ci dovrebbe essere spazio anche ad una norma di garanzia o di moratoria dei ratei per i risparmiatori/consumatori che hanno fatto ricorso a forme di credito al consumo, cessione del quinto dello stipendio o della pensione.

 

«Abbiamo chiesto al governo di introdurre provvedimenti per la sospensione del credito al consumo e i finanziamenti per liquidità anche per tutti quei consumatori oggettivamente in difficoltà con l’adempimento al pagamento delle rate», a dirlo Carlo De Masi, presidente di Adiconsum.

 

Decreto aprile 2020 Reddito di emergenza e bonus colf e badanti:

Reddito di emergenza nel decreto di aprile 2020: Tra le novità a cui sta lavorando il Governo e saranno inserite tra le misure nel nuovo decreto legge di aprile, chearriverà non prima di maggio, ci sarà sicuramente il Reddito di emergenza.

 

In base alla bozza di testo:

  • Il Rem sarà destinato a 1 milione di nuclei (circa 2,5 milioni di persone);

  • Il Reddito di emergenza avrà una durata di 3 mesi.

  • Requisiti Reddito di emergenza: residenza italiana, reddito mensile inferiore al reddito di emergenza stesso, un patrimonio mobiliare sotto i 10mila euro (fino a un massimo di 20mila considerando gli altri componenti della famiglia), un valore dell' Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) sotto i 15mila euro.

  • Introduzione di 2 soglie di reddito in base all'ISEE: al fine di escludere i percettori del reddito di cittadinanza e i ceti medi. Le due fasce di reddito ISEE 2020 saranno com molta probabilità: per chi è single: si richiederà un isee compreso tra 6mila e 15mila euro (il valore seguirà una scala d’equivalenza, a seconda dei componenti del nucleo). Chi vive da solo dunque riceverà un bonus di 500 euro al mese per due mesi;

  • Domanda Reddito di emergenza all'INPS entro il mese di luglio. Potrà essere richiesto all’Inps e presentato secondo le modalità stabilite dall’Istituto e sarà erogato per tre mesi.

  • Il Rem essendo un nuovo strumento di sostegno al reddito, è possibile che il pagamento slitterà ai mesi di giugno e luglio. «Con questa tempistica - dice Marco Leonardi, consigliere del ministro dell’Economia, che il Rem potrebbe servire anche a dare un sostegno a chi è in difficoltà nella stagione estiva»

  • Il Reddito di emergenza si può sommare al Reddito di cittadinanza, a patto di non superare il limite del Rem medesimo.

 

Il Rem, reddito di emergenza è una forma di contributo, un bonus da 400 a 800 euro in base al numero dei componenti della famiglia, riservato a tutti quei lavoratori che rischiano di restare senza reddito fisso a causa dell’emergenza Coronavirus, come ad esempio:

  • precari,

  • intermittenti,

  • lavoratori che hanno finito il sussidio di disoccupazione

  • stagionali come bagnini, camerieri, addetti alle pulizie e animatori turistici. 

  • fast job: i contrattisti a giorni, settimane e qualche mese.

  • lavoratori non regolari dovrebbe arrivare un mini-reddito di circa 400 euro.

 

Bonus colf e badanti da 200 a 400 euro in base alle ore lavorate.

 

Decreto aprile bonus figli fino a 14 anni:

Nel decreto aprile 2020 spazio anche alla proposta della Bonetti: il Bonus figli fino a 14 anni. Per le famiglie un assegno universale straordinario con importo diverso in base al reddito ISEE della famiglia:

  • bonus da 160 euro, per i redditi fino a 7.000 euro;

  • bonus 120 euro per i redditi tra 7.001 e 40.000 euro;

  • bonus 80 euro per le famiglie con redditi sopra i 40.000 euro. 

 

Decreto aprile 2020 proroga Cig, congedo e bonus baby sitter:

Nel decreto aprile 2020 previste anche alcune proroghe quali:

  • proroga cassa integrazione fino al 31 ottobre CIG con la causale Covid-19, concessa fino a un massimo di 18 settimane.

  •  Prevista anche la Cig in deroga lavoratori domestici in regola - bonus da 200 a 400 euro.

  • proroga congedo parentale straordinario INPS12 giorni di permessi retribuiti consentiti a maggio mentre i congedi speciali, al 50% della retribuzione per i genitori con figli under 12 (un massimo di 30 giorni) sono estesi a tutto settembre. Limitatamente a quest'anno è introdotta la detraibilità delle spese per i centri estivi relative agli under 16 (fino a 300 euro e reddito sotto i 36mila euro).

  • bonus baby sitter, visto il prolungamento della chiusura delle scuole: aumento da 600 a 1.200 euro e viene esteso a servizi educativi territoriali, centri ricreativi e servizi per la prima infanzia. Per medici, infermieri e operatori sanitari il bonus sale da 1000 a 2000 euro

 

Decreto aprile 2020 Bonus prima casa:

Bonus prima casa requisiti meno stringenti è stato inserito nel decreto Liquidità: in arrivo un'altra deroga già annunciata nelle Faq pubblicate venerdì 27 marzo sul sito del Mef. La deroga fa riferimento al cd. bonus prima casa 2020.

 

In pratica vengono sospesi i 2 requisiti temporali legati alle agevolazioni fiscali per chi acquista l’immobile da adibire a prima casa:

  • i 18 mesi in caso di cambio di residenza da comune a comune.

  • o i 12 mesi concessi dal Fisco per non perdere le agevolazioni Iva e di registro in caso di vendita e riacquisto dell’immobile.

 

Moratoria per ritardi nei versamenti, novità dl aprile:

Dl aprile moratoria sanzioni ritardati versamenti e adempimenti: l'idea è del ministro dell'Economia Gualtieri e riguarda la possibilità di prevedere una moratoria sulle sanzioni per chi ha ritardato adempimenti o versamenti.

 

Mentre per quanto riguarda la certificazione unica 2020 - consegna e invio Cu 2020, i cui termini sono scaduti il 31 marzo, come previsto dal decreto Cura Italia, con il decreto Liquidità è stato prorogata al 30 aprile senza sanzioni.

 

Decreto di aprile sospensione pagamenti e adempimenti:

Sospensione pagamenti e adempimenti: questo capitolo è stato inserito ora nel nuovo decreto Liquidità che ha previsto:

  • Proroga consegna Certificazione unica 2020 dal 31 marzo al 30 aprile senza sanzioni.

  • sospensione fino al 30 giugno dei versamenti fiscali e contributivi da parte delle imprese, autonomi e professionisti con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso che hanno subito una diminuzione dei ricavi o dei compensi di almeno il 33% nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta e nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta. I versamenti sospesi, senza applicazione di sanzioni ed interessi, andranno effettuati in un'unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal medesimo mese di giugno 2020.

  • sospensione del pagamento di tasse e contributi anche per partite Iva e autonomi con ricavi o compensi fino a 50 milioni e che hanno registrato un calo del fatturato del 33%, nonché i contribuenti con ricavi o compensi superiori a 50 milioni che hanno registrato una perdita di fatturato del 50% nei mesi di marzo e di aprile. I versamenti bloccati dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020 in unica soluzione o in cinque rate di pari importo.

  • sospensione adempimenti fiscali rientrano anche quelli di agenzia Entrate-Riscossione a partire dai pignoramenti presso terzi, ossia quelli che nel 90% della riscossione coattiva si trasformano in un pignoramento conti correnti o del quinto dello stipendio.

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