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Nuovo DPCM, palestre e piscine chiuse da oggi e ristoro

Nuovo Dpcm 25 ottobre ultimissime notizie: chiuse palestre, piscine e sale gioco, anticipo dell'orario di chiusura ristoranti alle 18 anche e domenica

Nuovo DPCM, palestre e piscine chiuse da oggi e ristoro

Nel testo definitivo del nuovo DPCM 25 ottobre 2020 firmato da Conte è ufficiale la chiusura di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali.

 

Tra le attività essenziali che saranno chiuse, anche le attività di ristorazione a partire dalle 18 nei giorni feriali mentre saranno aperti la domenica e festivi. Questi sono solo due degli interventi principali inseriti nel testo definitivo del DPCM messi in atto dall'esecutivo per frenare l'aumento dei contagi di cui si è discusso ieri a più riprese tra il premier Giuseppe Conte, e i capi delegazione della maggioranza. Ecco le misure inserite nel testo definitivo del nuovo Dpcm 25 ottobre.

 

L'anticipo della chiusura dei locali si pensa alle 18:00, non comporterebbe però un anticipo del coprifuoco in termini di divieto di circolazione che dovrebbe mantenersi dalle 21:00. Nel corso dell'incontro si è parlato anche del possibile ripristino del divieto agli spostamenti tra le Regioni ma non sarebbe ancora stato deciso se la misura entrerà o meno nel nuovo decreto del presidente.

 

Nuovo DPCM, chiusura palestre, piscine e centri termali:

In base a quanto anticipato da Il Fatto Quotidiano, tra gli interventi previsti sulle attività non essenziali ci sono sicuramente le chiusure di piscine, palestre e centri termali.

 

Il protocollo aggiornato con misure ancora più stringenti solo una settimana fa, non è ritenuto sufficiente.

 

In base al testo definitivo del DPCM 25 ottobbre si prevede che siano “sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome, ai sensi dell’art. 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020”.

 

DPCM 25 ottobre testo definitivo palestre e piscine:

Ecco il testo pdf definitivo del DPCM 25 ottobre:

 

 

DPCM attività di ristorazione:

Approvata la chiusura dei servizi di ristorazione durante la settimana, a partire dalle 18 - aperti la domenica. Resterebbe invece consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive “limitatamente ai propri clienti”. Tra le novità previste ci sarebbe anche il limite di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.

 

DPCM spostamenti:

Nel testo definitivo del Dpcm non c'è al momento il divieto di spostamento, ma “è fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune”.

 

Conte: lavoriamo a ristoro rapido per chi è in difficoltà

Oggi si è tenuta una riunione tra il presidente del Consiglio, i capi delegazione della maggioranza e i ministri. Sul tavolo le nuove misure da far confluire nel nuovo Dpcm ma anche la situazione di Napoli. Intanto «stiamo definendo modalità quanto più efficaci e rapide per offrire ristoro agli operatori economici in difficoltà», ha assicurato il premier Conte che non ha nascosto però delle riserve nella gestione dei sussidi ai settori maggiormente colpiti.

 

«Siamo consapevoli del fatto che non tutte le misure adottate hanno agito con la tempestività necessaria e che le amministrazioni pubbliche nel loro complesso possono senz'altro migliorare le loro performance, in particolare nella capacità di aiutare rapidamente e concretamente le imprese creando un contesto favorevole agli investimenti» ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo all'assemblea della Cna con un videomessaggio.

 

"Vorrei rivolgervi un appello - ha poi aggiunto il premier -: uniamo le forze nel segno della reciproca fiducia per cambiare l'Italia, per non lasciare indietro nessuno, le porte del governo rimarranno sempre aperte". 

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