Italia zona rossa

Lockdown totale Italia: forse nuovo DPCM 15 novembre 2020 e zone rosse

Nuovo DPCM 15 novembre 2020 lockdown generalizzato in tutta Italia, l'ipotesi è sul tavolo del governo. La data “rossa” è quella di domenica prossima

Lockdown totale Italia: forse nuovo DPCM 15 novembre 2020 e zone rosse

Lockdown totale in tutta Italia, l'ipotesi torna sul tavolo del governo e la data rossa è quella del 15 novembre. Secondo le varie indiscrezioni di oggi, 10 novembre 2020, la chiusura totale del Paese non è solo evocata all'unisono dai medici italiani ma anche dalla frangia più rigorista all'interno dell'esecutivo. La preoccupazione cresce proporzionalmente alla crescita della curva epidemiologica e all'intasamento degli ospedali.

 

Ed è per questo che si ragiona già sulla necessità di misure ancora più restrittive, come la chiusura dei ristoranti il sabato e la domenica a pranzo e la sospensione di alcune attività commerciali, rimaste aperte nelle zone rosse. Ma se da una parte i ministri Speranza e Franceschini spingono per un'ulteriore stretta, il premier Conte chiede cautela. Il Corriere della Sera riporta in un articolo di stamattina le parole dette dal presidente del Consiglio in una delle tante riunioni riservate sul covid «Non possiamo scardinare il meccanismo scientifico delle zone rosse, arancioni e gialle. Dobbiamo aspettare gli effetti delle misure. Ci siamo dati un metodo scientifico e non possiamo metterlo in discussione sull’onda dell’emotività». 

 

Lockdown in tutta Italia, nuovo DPCM 15 novembre?

Arrivare ad un nuovo DPCM 15 novembre e non prima, questo l'obiettivo del governo. L'esecutivo, infatti, vuol vedere prima l'efficacia delle misure finora adottate e quanto il il nuovo meccanismo dell'Italia a zone rosse, arancioni e gialle possa essere funzionale al contenimento dei contagi da Covid-19.

 

Per cui se entro i prossimi 5 giorni la curva epidemiologica non dovesse scendere, l'esecutivo dovrà correre ai ripari e l’ipotesi più probabile è quella di estendere tutte le Regioni in «zona rossa». Ciò porterà a quell'omogeneità di misure nazionali chiesta da diversi governatori nei giorni precedenti e ad una revisione dell'elenco dei negozi che possono rimanere aperti durante la giornata.

 

Per fare tutto questo occorrerà un nuovo Dpcm che potrebbe essere discusso con Regioni e Cts già il prossimo fine settimana ed entrare in vigore dal 15 novembre in poi.

 

Lockdown generalizzato in Italia, sembra scontato:

Se il governo tentenna ancora sul lockdown generalizzato, gli esperti sono fermi sul fatto che la chiusura di tutto sia l'unica soluzione per salvare vite. La situazione degli ospedali e soprattutto delle terapie intensive ha raggiunto livelli pericolosi. Ed è questo l’aspetto che più preoccupa i medici, ministri e premier.


Si è arrivati ad un punto tale che anche un abbassamento della crescita dei contagi da qui al 15 novembre, non sarebbe sufficiente, gli ospedali rischierebbero comunque la saturazione di posti letto e terapie intensive.

 

Gli esperti avvertono: «La percentuale tra tamponi e positivi segna 17,2 %, in rialzo rispetto al 16,1% di ieri, ma in linea con quanto previsto dalle nostre curve da cui si attende un inizio di crescita più debole (ma sempre crescita) entro il 9 novembre. Dal 15 novembre ci potrebbe essere la vera decrescita laddove si verificassero gli effetti benefici degli ultimi Dpcm».

 

Ma già lo scorso 3 novembre gli esperti avevano ribadito che «i nuovi positivi continueranno a crescere fino al 6-8 novembre fino a valori compresi tra 37.000 e 44.100, con un valore mediano di circa 41.000, prima di iniziare una lenta discesa». Ma se ciò non dovesse verificarsi, la situazione potrebbe rivelarsi drammatica. La conclusione quindi sostenuta era stata: «Per poter ottenere un più efficace appiattimento della curva globale dei contagi è assolutamente opportuno implementare nuove misure che possano sovrapporsi ai primi effetti positivi dei recenti provvedimenti». 

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