Il Dpcm natalizio

Decreto Natale 2020: spostamenti Comuni 5.000 abitanti entro 30 km

Nuovo Dpcm Natale 2020 regole spostamenti in zona arancione tra Comuni fino a 5000 abitanti fino a un raggio di 30 km non capoluoghi e no tra regioni

Decreto Natale 2020: spostamenti Comuni 5.000 abitanti entro 30 km

Siamo giunti al 21 dicembre e mancano ormai pochi giorni a Natale ed è in vigore il nuovo decreto Natale, approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Col nuovo decreto, composto da soli 3 articoli, il governo Conte ha dettato la nuova stretta sulle vacanze natalizie.

 

La novità è che stavolta invece del solito decreto del presidente del consiglio dei ministri (Dpcm) Conte ha adottato un decreto legge per imporre le nuove regole ed il lockdown a Natale e Capodanno fino alla Befana in base a giorni prestabiliti del calendario.

 

"Nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 sull'intero territorio nazionale si applicano le misure del dpcm del 3 dicembre sulle zone rosse, nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 si applicano le misure sulle zone arancioni," si legge nel decreto Natale pubblicato in GU.

 

Decreto Natale 18 dicembre, spostamenti a Natale zona rossa e arancione:

Durante i giorni di Italia in zona rossa: 24, 25, 26, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio:

  • Si può uscire di casa solo per ragioni di lavoro, necessità, salute.

     

  • È possibile ricevere in casa dalle 5 alle 22  sino a due persone non conviventi che potranno portare con sé i figli minori di 14 anni, i conviventi disabili e quelli non autosufficienti.

     

  • Consentita attività motoria nei pressi della propria abitazione e quella all’aperto in forma individuale.

  • Chiusi gli esercizi commerciali, i centri estetici, ristoranti e bar tranne per asporto e domicilio.

  • Restano aperti supermercati, edicole, farmacie, negozi di prima necessità, barbieri, edicole, parrucchieri.

 

Italia in zona arancione: 27, 28, 29 dicembre e 4 gennaio:

  • E' possibile spostarsi all’interno del proprio comune di residenza senza giustificare il motivo.

     

  • Consentiti gli spostamenti tra comuni fino a 5000 abitanti fino a un raggio di 30 km, ma non ci si può spostare nei capoluoghi di provincia.

     

  • Chiusi bar e ristoranti tranne che per asporto e domicilio.

     

  • Esercizi commerciali aperti fino alle 21.

 

Cenone di Natale e Capodanno col coprifuoco e conviventi:

Il testo del decreto del presidente del consiglio dei ministri del 3 dicembre impone il limite agli spostamenti con conferma per il coprifuoco alle 22 anche per il cenone di Natale e dalle 22 fino alle 7 per Capodanno.

 

Non ci sono nel nuovo Dpcm Natale 2020 invece i divieti per quanto riguarda il cenone ma solo una forte "raccomandazione". Nel Dpcm di Natale si raccomanda agli italiani di evitare di incontrarsi con persone che non fanno parte dello stretto nucleo familiare, della mascherina e di mantenere il distanziamento, anche in casa.

 

Riguardo al numero di persone presenti al cenone la raccomandazione è del "6 + 2", nucleo familiare + 2 ospiti tra parenti stretti. Tutti conviventi, appartenenti allo stesso nucleo familiare, con una deroga per un paio di persone che facciano parte della strettissima cerchia familiare non convivente, ad esempio i nonni che vivono da soli.

 

Dpcm 3 dicembre Natale 2020 Spostamenti tra i confini comunali e regionali:

In vigore il nuovo decreto 18 dicembre con nuove regole agli spostamenti tra le Regione e Comuni che vanno dunque ad integrarsi con quelle previste dal Dpcm dal 4 dicembre:

  • No agli spostamenti tra Regioni a Natale 2021 e Capodanno 2021 dal 21 dicembre: gli spostamenti tra Regioni gialle consentiti solo per far ritorno al proprio luogo di residenza e di domicilio. Rimangono i criteri che, fin dal primo Dpcm, definiscono le eccezioni: ci si potrà muovere per "comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute" quindi con autocertificazione coronavirus.

     

  • Stop agli spostamenti tra Comuni nei giorni di zona rossa. 

  • Nei giorni di zona arancione sono possibili gli spostamenti: all’interno del proprio comune di residenza senza giustificare il motivo. Consentiti gli spostamenti tra comuni fino a 5000 abitanti fino a un raggio di 30 km, ma non ci si può spostare nei capoluoghi di provincia.

  • Stop crociere nel periodo natalizio.

  • stop seconde case: sempre dal 21 dicembre, sono vietati gli spostamenti tra le Regioni per raggiungere le seconde case.

 

Nuovo Dpcm Natale, le regole dal 4 dicembre:

Il nuovo Dpcm Natale decreta l'apertura dei negozi fino alle 21, con una fascia oraria più ampia per ridurre il pericolo degli assembramenti e il conseguente mantenimento del coprifuoco alle 22.

 

Potenziati però i controlli al fine di evitare lunghe code davanti o all’interno dei negozi, per gli assembramenti non solo nei centri commerciali ma soprattutto nelle vie e nelle piazze dello shopping, anche attraverso il contingentamento degli ingressi.

  • Coprifuoco dalle 22 alle 6:00 anche a Natale e Capodanno ma fino alle 7.

  • Riapertura dei centri commerciali e dei grandi magazzini nel fine settimana «per favorire lo shopping».

  • Ristoranti e bar zone gialle: rimane la chiusura alle 18 e aperti a pranzo a Natale e Santo Stefano e Capodanno;

     

  • Scuola: Dal 7 gennaio ricomincerà la didattica in presenza nelle scuole superiori: nella prima fase rientrerà in classe almeno il 75% degli studenti.

  • Seconde casedal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio.

  • Rimane divieto di eventi in piazza o in altri luoghi d'aggregazione, non saranno consentite feste private, soprattutto per Capodanno.

  • Alberghi e hotel: rimangono aperti ma per evitare i veglioni, anche i ristoranti degli alberghi dovranno chiudere alle 18: per i clienti solo servizio in camera.

  • Rientri dall’estero. gli italiani che andranno all’estero tra il 21 dicembre e il 6 gennaio e gli al rientro dovranno affrontare la quarantena di 14 giorni, come gli stranieri che arriveranno in Italia nello stesso periodo.

  • Crociere: il nuovo DPCM prevede lo stop alle crociere dal 21 dicembre fino alla Befana. 

  • Anziani, per le feste non si potranno incontrare i nonni che vivono in Regioni o Comuni diversi dal proprio. Le eccezioni, valide già oggi anche per le Regioni rosse. È possibile recarsi dagli anziani che hanno bisogno di assistenza, visto che si tratta di motivi di salute che permettono sempre e comunque gli spostamenti, e "per situazioni di necessità".

 

Viaggi estero a Natale, Capodanno e Befana quarantena 14 giorni:

Il governo ha deciso per la quarantena obbligatoria per chi rientra in Italia dopo una vacanza all'estero. Ad annunciarlo lo stesso premier Conte: “Ci stiamo premurando per evitare che ci siano trasferimenti transfrontalieri, evitando che chi vada all’estero possa rientrare senza nessun controllo”.

 

Italiani e stranieri che arriveranno in Italia dal 21 dicembre al 6 gennaio dovranno osservare un periodo di quarantena, compresi i turisti stranieri, come anticipato dal Premier Conte durante la conferenza stampa.

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