Partito democratico PD cos'è storia segretario nazionale correnti

Partito democratico italiano PD origine e storia del maggior partito nazionale per numero iscritti parlamentari DEM chi è il segretario nazionale e correnti

Partito democratico PD cos'è storia segretario nazionale correnti

Partito democratico PD origine segretario nazionale. Tutto quello che c’è da sapere sul partito democratico PD, come e quando nasce, chi sono stati i segretari nazionali succedutesi nel tempo, chi è l’attuale segretario nazionale PD, in quali correnti si divide al suo interno.

 

Ecco la storia del Partito Democratico, le vicende poliche, i risultati alle ultime elezioni, le sue alleanza, l'origine e la storia del Partito Democratico.

 

Partito democratico PD cos’è?

Il partito democratico anche detto per brevità PD è un partito politico di centro sinistra italiano che viene fondato il 14 ottobre del 2017.

Oggi il Partito democratico è il maggior partito italiano per quanto riguarda il numero dei votanti nonché dei parlamentari almeno in riferimento alla diciassettesima legislatura e nel 2014, alla fine della fase di tesseramento il PD può contare su 378mila e oltre iscritti.

 

Nel 2014, per l’esattezza il 17 febbraio il Partito democratico aderisce al PSE, il Partito del Socialismo Europeo.

 

Partito Democratico oggi: alle ultime elezioni politiche, il Partito Democratico è stato fortemente battuto dal Centrodestra (che è stata la prima coalizione) e il Movimento 5 Stelle, che è riuscito a prendere buona parte dei suoi elettori.

 

Dopo quest'ultima esperienza Matteo Renzi si è dimesso da Segretario Generale, al suo posto Maurizio Martina.

 

Oggi, il Segretario Generale del Partito Democratico è invece Nicola Zingaretti mentre il vice segretario è Andrea Orlando.

 

Come nasce il Partito democratico italiano? Origine e storia:

Origine e storia del Partito Democratico Italiano: E’ nel 2003 che Michele Salvati, deputato eletto nelle liste dei Democratici di Sinistra parla per la prima volta da alcuni autorevoli quotidiani italiani di un nuovo partito, sorto dalla fusione delle correnti riformistiche moderate che daranno vita ad un partito di sinistra moderata.

Un’idea che tre mesi dopo riprende l’allora presidente della Commissione Europea, Romano Prodi.

 

Per la prima volta alle elezioni europee del 2004 si presenta la lista Uniti nell’Ulivo in cui compaiono i Democratici di sinistra, la Margherita, i Socialisti Democratici Italiani e il Movimento Repubblicani europei.

 

Elezioni che videro il successo della lista che si ripresentò poi alle elezioni del 2015 e poi in vista di quelle politiche del 2006 si svolsero le primarie per eleggere il leader della nuova coalizione.

I partecipanti votarono all’unanimità Romano Prodi.

Sarà successivamente il 23 maggio del 2007 che venne realizzato il primo atto formale verso la costituzione del nuovo partito e questo con la creazione del comitato promotore che prese il nome di Comitato 14 ottobre, nato con 45 membri tra cui l'ex UDC Marco Follini, l'ex SDI Ottaviano Del Turco, il giornalista Gad Lerner, il presidente di Slow Food Carlo Petrini.

 

Il 27 ottobre 2007, si svolse la prima riunione dell'Assemblea Costituente Nazionale del Partito Democratico presso Fieramilano.

 

Successivamente il 9 novembre venne inaugurata la sede nazionale del PD, a Roma in Piazza Sant'Anastasia e il 21 dello stesso mese venne presentato il nuovo simbolo tricolore.

 

Il segretario nazionale del PD:

Il primo segretario nazionale del neonato partito Democratico PD fu l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni  che rimase in carica fino al 2009  quando rassegnò le dimissioni dopo che Renato Soru, governatore uscente della Sardegna viene clamorosamente sconfitto dal candidato del Popolo delle Libertà Ugo Cappellacci.

 

Il 21 febbraio di quell’anno viene convocata l’assemblea nazionale del partito democratico che propone alla segretaria del partito in modalità temporanea Arturo Parisi.

 

Ben presto però si tennero le elezioni primarie in cui vince Dario Franceschini, attuale ministro dei beni culturali sotto Renzi prima e Gentiloni oggi, che raccolse mille e oltre preferenze contro le 92 di Arturo Parisi.

 

Sarà nel 2009 che la Direzione nazionale del PD fissa un nuovo congresso e nuove elezioni primarie.

 

Uscito Dario Franceschini a contendersi l’incarico di segretario nazionale l’ex ministro dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani e il chirurgo Ignazio Marino sostenuto da Pippo Civati a cui seguirono ancora Franceschini e Amerigo Rutigliano.

 

A spuntarla fu Pier Luigi Bersani che poi si è dimesso l’11 maggio del 2013 e venne eletto come nuovo segretario Guglielmo Epifani.

 

Successivamente arriva l’era del rottamatore Matteo Renzi, il sindaco di Firenze, rottamatore che sale al governo nel 2014 scavalcando Enrico Letta.

 

Matteo Renzi rimarrà in carica come presidente del Consiglio fino a dicembre 2016 quando dopo la sonora sconfitta al referendum costituzionale del 4 dicembre scorso, rassegnò le dimissioni in mano al Capo dello Stato Sergio Mattarella che ha indicato come nuovo capo del governo l’ex ministro degli Affari esteri Paolo Gentiloni.

 

Oggi il segretario nazionale del partito democratico è invece Nicola Zingaretti.

 

Le correnti interne al Partito democratico PD:

Il Partito democratico al suo interno si compone di diverse aree che fanno capo a diversi esponenti dello stesso partito, ognuno portatore di una propria istanza, opinione ed espressione.

 

Le correnti del partito democratico sono state:

  • corrente sinistra riformista di Roberto Speranza;

  • Giovani Turchi;

  • Sinistra è cambiamenti guidata da Maurizio Martina;

  • SinistraDem con a capo Gianni Cuperlo;

  • ReteDem il cui ex presidente è Giuseppe detto Peppe Civati;

  • FutureDem;

  • Rottamatori con a capo Matteo Renzi;

  • AreaDem;

  • Popolari;

  • Ecologisti Democratici con a capo Ermete Realacci.

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