Elezioni e referendum

Referendum 2020 e Regionali: risultati exit poll chi vince e chi perde

Referendum taglio parlamentari, elezioni suppletive del Senato, elezioni regionali e comunali di settembre orari primi exit poll sono previsti dalle ore 15

Referendum 2020 e Regionali: risultati exit poll chi vince e chi perde

Referendum 2020 e elezioni Regionali:

 

Ieri domenica 20 settembre e oggi lunedì 21 settembre 2020 si è votato contestualmente per tutte le consultazioni elettorali previste per il 2020: per il referendum costituzionale confermativo relativo alla riduzione del numero dei parlamentari, per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica, per le regionali e le comunali.

 

Secondo i dati contenuti nell'ultima rilevazione semestrale, pubblicata sulla piattaforma Eligendo a cura della direzione centrale dei Servizi elettorali, sono 51.559.898 gli elettori chiamati ad esprimersi per il referendum costituzionale e 18.590.081 quelli per le elezioni regionali, che interessano 7 regioni.

 

Per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica, gli aventi diritto al voto sono 467.122 per la Sardegna (Collegio plurinominale 01 - Collegio uninominale 03 Sassari) e 352.696 per il Veneto (Collegio plurinominale 02 - Collegio uninominale 09 Villafranca di Verona).

 

Le elezioni amministrative interessano, inoltre, 962 comuni e coinvolgono 5.725.734 elettori.

 

Elezioni 2020 e Referendum exit poll:

Elezioni 2020 e Referendum orario exit poll: ecco i primi exit poll:

 

Referendum 2020: il Sì è al 60-64%.

 

Elezioni regionali Campania 2020 exit poll

  • Vincenzo De Luca: 54-58%;

  • Stefano Caldoro: 23-27%.

 

Elezioni regionali Marche 2020 exit poll

  • Maurizio Mangialardi: 34-38%;

  • Francesco Acquaroli: 47-51%.

 

Elezioni regionali Toscana 2020 exit poll:

  • Eugenio Giani: 43.5-47,5%

  • Susanna Ceccardi: 40-44%.

 

Elezioni regionali Liguria 2020 exit poll

  • Giovanni Toti: 51-55%;

  • Ferruccio Sansa: 38-42%.

 

Elezioni regionali Veneto 2020 exit poll Luca Zaia in vantaggio:

  • Zaia al 72-76%;

  • Lorenzoni 16-20%;

  • Cappelletti 3-5%.

 

Elezioni regionali Puglia 2020 exit poll:

  • Michele Emiliano 39-43%

  • Raffaele Fitto 39-43%: 

 

Referendum 2020 e Regionali, le proiezioni:

Elezioni 2020 e Referendum orario proiezioni dalle ore 16.

Lo spoglio delle schede elettorale segue l'ordine di legge degli scrutini per cui si comincia con lo spoglio del referendum costituzionale, poi toccherà ai presidenti di Regioni, quindi i sindaci ed infine con i voti alle liste per i consigli regionali e provinciali. 

 

 

Elezioni settembre 2020: chi può votare?

Chi può votare alle elezioni del 20 e 21 settembre 2020? Possono votare:

  • i cittadini iscritti nelle liste elettorali che abbiano compiuto il 18° anno di età,

  • purché muniti di un documento di riconoscimento e

  •  di tessera elettorale personale (o di un attestato sostitutivo), 25 anni per l'elezione del Senato.

 

Elettori positivi al Covid-19, ecco come votare

In particolare, coloro che sono sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario presso la propria abitazione possono votare presso il proprio domicilio a seguito di una espressa richiesta di voto fatta pervenire al sindaco del proprio comune, in un periodo compreso tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione.

 

Gli elettori ricoverati negli ospedali Covid, invece, potranno votare nelle sezioni ospedaliere, purché le strutture che li ospitano abbiano almeno 100 posti-letto. Se invece sono ricoverati in strutture con meno di 100 posti letto, il loro voto viene raccolto da appositi seggi speciali.

 

Referendum, amministrative e regionali 2020: orari voto

Domenica 20 e lunedì 21 settembre gli italiani sono chiamati alle urne per votare il referendum costituzionale confermativo relativo alla riduzione del numero dei parlamentari che doveva svolgersi il 29 marzo, rinviato per l'emergenza Covid-19. Nelle stesse date e orari si voterà anche per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica, per le regionali e le comunali. 

 

La votazione si svolge fino lunedì 21 settembre dalle ore 7 alle ore 15, con particolare attenzione alle norme anti-Covid.

 

Diversa invece la data del voto per le comunali di Sicilia e Sardegna. Nella prima isola si voterà il 4 e 5 ottobre per l’elezione di 61 Comuni mentre nella seconda si andrà alle urne il 25 e 26 ottobre per il rinnovo di 160 Comuni.

 

Gli eventuali ballottaggi si terranno così in data 4 e 5 ottobre in tutta Italia, mentre in Sicilia ci saranno il 18 e 19 ottobre e in Sardegna l’8 e 9 novembre, con gli stessi orari del primo turno.

 

Questa tornata elettorale non sarà come tutte le altre, in quanto sarà caratterizzata dall’osservanza di una serie di prescrizioni sanitarie e di sicurezza per evitare il diffondersi della pandemia.

 

In particolare, è stato disposto l’obbligo dell’utilizzo della mascherina per tutti gli elettori che si recano al voto, verranno predisposti dispositivi di distribuzione di detergenti all'ingresso e all'esterno del seggio e verrà assicurato l’adeguato distanziamento delle cabine elettorali.

 

Referendum 2020: cosa si vota?

Il Referendum costituzionale confermativo sul taglio dei parlamentari, che doveva svolgersi il 29 marzo, è stato rinviato per l'emergenza Covid-19 al 20 e 21 settembre 2020.

 

Per cosa si vota? Il quesito stampato sulla scheda è questo:

"Approvate il testo della legge costituzionale concernente «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?".

 

Rispondendo sì si vota per la conferma del taglio del numero di parlamentari da 945 a 600 (400 alla Camera e 200 al Senato), votando no per lo status quo.

 

Per la validità del referendum costituzionale confermativo, a differenza che per il referendum abrogativo, non è previsto dalla legge un quorum di validità. Ciò sta a significare a significare che non serve il voto della maggioranza degli aventi diritto al voto e che l’esito referendario è comunque valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione degli elettori.

 

Elezioni Regionali e comunali 2020 

Si vota poi per le elezioni regionali 2020, in particolare per il rinnovo di 7 consigli regionali: 6 regioni a statuto ordinario, ossia Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto, e 1 a statuto speciale ossia la Valle d'Aosta.

 

In concomitanza si terranno le comunali 2020. Al voto 962 comuni ma considerando anche Sicilia e Sardegna si arriva a 1.178 comuni, di cui 610 appartenenti a regioni a statuto ordinario e 568 a regioni a statuto speciale.

 

Alle urne diciotto comuni capoluogo di provincia (Agrigento, Andria, Aosta, Arezzo, Bolzano, Chieti, Crotone, Enna, Fermo, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Reggio Calabria, Trani, Trento e Venezia), di cui tre anche capoluogo di regione (Aosta, Trento e Venezia).

 

Le elezioni suppletive al Senato nei collegi uninominali 03 della Regione Sardegna e 09 della Regione Veneto riguardano invece l’elezione di due senatori per i seggi rimasti vacanti da Vittoria Bogo Deledda (M5S), deceduta il 17 marzo 2020, e Stefano Bertacco (Fdl), deceduto il 14 giugno 2020.

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