Umberto Bossi biografia: ex leader e fondatore della Lega Nord

Umberto Bossi biografia del fondatore ed ex leader della Lega Nord, la carriera, l'alleanza con Berlusconi fino alle dimissioni dopo i vari scandali

Umberto Bossi biografia: ex leader e fondatore della Lega Nord

Umberto Bossi è un uomo politico, fondatore della Lega Nord.


Biografia del fondatore ed ex leader della Lega, dove e quando è nato, come si è avvicinato al mondo politico, la creazione del partito, l'alleanza con Silvio Berlusconi, le dimissioni dopo scandali, con chi è sposato e quanti figli ha.

 

Umberto Bossi biografia 2020:

Umberto Bossi biografia 2020: Umberto Bossi età 78 anni, nasce il 19 settembre del 1941 a Cassano Magnano.

il papà Ambrogio nato nel 1900 e deceduto nel 1989 a 89 anni era un operaio tessile, la mamma Ida Valentina Mauri nata nel 1918 e deceduta nel 2013 alla veneranda età di 95 anni faceva la portinaia.

 

Lui dei fratelli è il più grande il primogenito, dopo di lui nasce suo fratello Franco nel 1947 e l’ultima, sua sorella Angela nel 1951.

 

Consegue il diploma di perito tecnico elettronico per corrispondenza alla Radio Elettra.

 

Già negli anni giovanili Bossi entra a far parte della militanza di sinistra.

 

Umberto Bossi carriera politica e la Lega Nord:

Negli anni 70 Umberto Bossi milita, prima nel gruppo comunista “il manifesto”, poi nel Partito di Unità proletaria per il comunismo, partito di estrema sinistra ed infine nell’Arci.

 

Si iscrive al Partito Comunista Italiano nel 1975. Inizialmente nega la sua iscrizione al partito comunista, ma poi tra il 1974 ed il 1975, ammette di essere iscritto allo stesso.

 

In quegli anni si impegna in una raccolta fondi a sostegno dei dissidenti di Pinochet. All’età di 38 anni comincia a fare amicizia con le idee federaliste ed autonomiste. Partecipa alle riunioni dell’Unione Ossolana per l’autonomia, insieme a Salvadori.

 

Nel 1980 crea la prima sigla politica UNOLPA (Unione Nord Occidentale Lombarda per l’Autonomia).

 

Nel 1982 crea con Roberto Maroni e Giuseppe Leoni la Lega Autonomista Lombarda, e successivamente ne diventa segretario nazionale. Alle elezioni politiche del 1983 si presenta in alcune circoscrizioni, ma non viene eletto.

 

Nel 1984 e precisamente il 12 aprile, il politico fonda la Lega Lombarda, e ne diventa segretario per 9 anni fino al 1993, precedentemente alla fondazione della Lega Nord

Lascia infatti la nomina di segretario della Lega Lombarda a Luigi Negri.

 

La giovane formazione, partecipa alle elezioni europee insieme ad altri movimenti regionali e autonomisti, ad esempio, la Liga Veneta, il Partito del Popolo Trentino Tirolese ed il Moviment d’Arnàssita Piemontèisa.

 

Il partito di Umberto Bossi ottiene 1.630 preferenze. Porta aventi il suo progetto di unire i vari partiti dell’ Italia Settentrionale, infatti l’unione di questi partiti viene definita alle elezioni europee del 1989 l’Alleanza Nord.

 

Alle elezioni politiche del 1992 viene eletto alla camera con 240.523 preferenze. Nello stesso anno esplode Tangentopoli, nell’anno seguente anche la Lega Nord ed Umberto Bossi vengono coinvolti nel caso di mazzette, per una questione finanziaria di 200 milioni delle vecchie lire, ricevuti dalla Montedison.

 

Nel 1995 esattamente il 5 di gennaio viene condannato per otto mesi, in appello ed anche in cassazione la pena gli viene confermata nel 1998. Nello stesso anno fonda una coalizione con Forza Italia denominata Polo delle Libertà.

 

Umberto Bossi e Silvio Berlusconi:

Nel 1994 viene sfiduciato il governo di Silvio Berlusconi ed in seguito Bossi distacca il suo partito presentando anche lui una mozione di sfiducia.

 

Diventa consigliere di Umberto Bossi dal 1990 Gianfranco Miglio, un professore dell’Università Cattolica di Milano, un federalista convinto, nel 1992 quest’ultimo viene eletto al Senato con la Lega.

 

Nel 1995 viene scelto l’inno per il partito, Va’ Pensiero di Verdi ed ad ogni manifestazione verrà intonato l’inno.

 

Nel 1996 partecipa alle elezioni politiche, senza alleati e riceva il 10,8 % delle preferenze. In occasione delle elezioni politiche del 13 maggio del 2001 il leghista riallaccia i rapporti con il centro destra creando una coalizione chiamata Casa delle Libertà.

 

L’alleanza infatti, vince le elezioni, con un’importante diminuzione delle preferenze dal 10% si era passati a nemmeno il 4%, con la precisione il 3,9%.

 

Nello stesso anno diventa Ministro per le riforme istituzionale e la devoluzione. Ha sempre dichiarato di essere contrario alle adozioni delle coppie omosessuali. 

 

Raccoglie infatti con la Lega Nord le firme contro il progetto europeo che riconosce le adozioni per le coppie gay. In quegli anni e per essere più precisi l’11 marzo del 2004 viene ricoverato, perché era stato colpito da ictus cerebrale.

 

Torna in pubblico il 28 febbraio del 2005. Nell’occasione delle elezioni politiche del 2006, interviene durante i comizi dei candidati leghisti. Viene eletto deputato capolista della Lega Nord Padania, rifiuta però il posto e rimane nel parlamento europeo.

 

Umberto Bossi dimissioni Lega Nord e vita privata

Nell’aprile del 2012 si dimette dalla sua carica più importante cioè da segretario federale della Lega Nord dopo varie inchieste.

 

Successivamente alle dimissione, Bossi si allontana dalla politica, solo al Raduno di Pontida del 2013 appare in pubblico.

 

Alle primarie del suo partito nel dicembre dello stesso anno viene sconfitto da Matteo Salvini che ottiene l’82% delle preferenze.

 

Si sposa nel 1975 il 31 di Agosto con Gigliola Guidali, dalla quale ha un figlio Riccardo (1979), ma successivamente nel 1982 lei chiede ed ottiene la separazione, nel 1994 si sposa con Manuela Marrone da cui ha 3 figli Renzo (1988) Roberto Libertà (1990) e Eridano Sirio (1995).

 

Nel 2004 diventa nipote di una bella bimba, figlia del suo primogenito avuto con la sua prima moglie Gigliola Guidali.

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