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Paulo Dybala: età, carriera, stipendio e vita privata del “talentino”

Gli inizi in Argentina sotto l’ombra del padre, l’arrivo in Italia, i campionati vinti con la Juventus fino a giocare sia con Messi che con Ronaldo.

Paulo Dybala: età, carriera, stipendio e vita privata del “talentino”

Un giocatore che ha fatto parlare molto di sé, in campo e fuori, con una carriera da predestinato, ma che non sempre è andata bene. Il numero 10 bianconero, MVP della scorsa stagione di serie A, cerca da anni quel salto di qualità definitivo per diventare uno dei giocatori più forti del mondo.


Tra ex fiamme fuori dal campo che lo hanno condizionato e un malumore spesso presente per stipendi e ambizioni, ecco la storia della Joya argentina.

 

Chi è e da dove nasce la storia di Paulo Dybala?

Argentina, in provincia di Cordoba, più precisamente nella Laguna Larga, nasce il 15 novembre 1993 Paulo Exequiel  Dybala. Sin dai primi anni inizia a giocare a pallone, crescendo calcisticamente nell’Instituto, squadra vicino alla sua città. A dieci anni tenta un  provino con il Newell's Old Boys,  squadra di cui è tifoso, ma suo padre, ex calciatore argentino e idolo del ragazzo, non gli permette di allontanarsi troppo da casa, e dovrà rinunciare.

 

Il  nonno era polacco, emigrato in Sud America durante la seconda guerra mondiale. Il resto della sua famiglia però è italiana, da parte della madre, ciò che ha permesso al ragazzo di ottenere la cittadinanza qualche anno dopo.


La sua caratteristica principale è il tiro a giro di mancino, piede con cui è capace di creare magia. “Da innamorarsi” disse una volta Lele Adani durante una telecronaca.

 

Per questo fu soprannominato la “Joya”, il gioiello, dai giornalisti che lo seguivano già nei campionati cadetti.

 

L’arrivo in Italia di Dybala:

Nel 2012, dopo un’altra grande stagione nell'Istituto, viene notato dagli scout del Palermo, che decidono di portarlo subito in Italia. La squadra siciliana sborsò 12 milioni di euro, dimostrando di puntare molto sul gioiello argentino.

 

I primi tempi, come normale che sia, non riesce subito ad ambientarsi: la squadra va male in campionato e lui fatica a trovare un’identità sul campo. Segnerà a novembre la sua prima rete contro la Sampdoria, ripentendosi solo due volte nel resto della stagione. Il Palermo retrocede in serie B, e anche lì, nel suo secondo anno, dimostra di essere più un timone del gioco che un goleador (solo cinque i sigilli nella seconda lega italiana)


La svolta però arriva nella stagione successiva: Il Palermo torna in A e gioca un grande calcio, con Paulo che è il protagonista assoluto del team. Indosserà anche la fascia da capitano, che rappresentava il suo carisma e la sua cattiveria sul terreno di gioco. Un giocatore non solo estremamente tecnico ma anche determinato e… determinante.

 

Dybala alla Juve:

Durante l’estate del 2015 viene cercato con insistenza dalla Roma e dalla Juventus, ma lui non ha dubbi sulla scelta e aspetta i bianconeri sino alla fine, nonostante i capitolini offrissero di più. È subito amore con Max Allegri, ex tecnico juventino, che identifica in Dybala il papabile pallone d’oro delle prossime stagioni.

Lo vuole al centro del suo progetto

 

Con i piemontesi firma un quinquennale, esordisce in Supercoppa Italiana, segnando subito un gol contro la Lazio, e alzando così il suo primo trofeo. Un mese dopo gioca  subito in Champions League, nel match vinto contro il Manchester City. Segnerà la sua prima rete in Europa nel febbraio del 2016 contro il Bayern Monaco.

 

Negli anni a seguire diventa uno dei pupilli del team e dei tifosi, ottiene il numero 10 con la benedizione di Alex Del piero, vincendo tutto a livello nazionale: 5 campionati di serie A, 3 coppe italiane, 2 supercoppe e un titolo di MVP nella scorsa stagione . Numeri di alto livello, anche se il rimorso Champions, sfiorata due volte, ancora persiste. 

 

Dybala in Nazionale:

Come tutti gli argentini, Dybala aveva il sogno di giocare con Messi nel l'Albiceleste. Tuttavia nel 2016 Antonio Conte, allora CT della nazionale, gli propose di vestire la casacca azzurra, visto l’ottenimento della cittadinanza.

 

Lui rifiuta poiché vuole solo l’Argentina e riuscirà ad ottenere la prima convocazione ad ottobre 2017 in un pareggio con il Paraguay. Il primo sigillo arriverà contro il Chile nella Copa America dell’anno dopo.

 

Ad oggi è ritenuto un punto fisso, quasi più costante della pulga Messi, con la maglia dell’Argentina. 

 

Dybala vita sentimentale:

Ha avuto due storie importanti, una passata molto lunga e quella attuale. All’inizio è arrivato in Italia con la sua fidanzata storica, Antonella Cavalieri, modella argentina.

 

Lei ha sempre seguito Paulo nelle sue avventure, da Palermo fino all’approdo a Torino. Erano molto uniti, si parlava di matrimonio e la fine del loro rapporto rimarrà sempre un mistero.

 

Ora la Joya si consola con Oriana Sabatini, anche lei di origine Sud Americana, con cui convive in una bellissima villa a centro città. Durante il lockdown hanno mostrato  sui social i loro rapporto, con “challenge” ogni giorno che intrattenevano i loro followers. 

 

Paulo Dybala Stipendio e valore di mercato:

Al momento guadagna 7,3 milioni l’anno alla Juventus, ma sembrerebbe che presto vi sarà un rinnovo sino al 2025 a 15 milioni netti l’anno.


Il suo cartellino, secondo trasfermarkt, ha un valore di 80 milioni di euro. Per i bianconeri però, come ribadito dalla società, è assolutamente incedibile.

 

Scheda giocatore, Paulo Dybala: età, altezza, peso, fidanzata, squadra

Nome e cognome: Paulo Exequiel Dybala 

 

Dybala Soprannome: Joya

 

Dybala età: 26 (15 novembre 1993)

 

Dybala Luogo di nascita: Laguna Larga

 

Dybala Altezza e peso: 1,77 per 79 kg

 

Dybala Squadra: Juventus

 

Dybala Genitori: Adolfo e Alicia Dybala

 

Dybala Fratelli: Mariano e Gustavo Dybala

 

Dybala Stipendio: 7,3 milioni 

 

Dybala Fidanzata: Oriana Sabatini

 

Dybala Instagram: paulodybala

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