incentivi per la digitalizzazione

Bonus pc e tablet 2021, internet: requisiti e guida alle offerte

Bonus pc e tablet 2021, pensato per le famiglie a basso reddito, si parla già da un po’ di tempo. Ecco come funziona e quando sarà possibile usufruirne

Bonus pc e tablet 2021, internet: requisiti e guida alle offerte

Il bonus pc e tablet è una misura destinata alle famiglie, a scuole e imprese di cui si sta parlando già da alcune settimane.

 

Annunciato dalla ministra ministra per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano per il mese di settembre, è disponibile per gli utenti dal 9 novembre 2020.

 

Dopo i chiarimenti arrivati da Infratel - la società incaricata della gestione del bonus- lo scorso 2 settembre in merito alla modalità per la richiesta, l’Antitrust ne ha segnalato alcune criticità.

 

Ora è arrivato a fare chiarezza il decreto MISE.

 

Bonus pc e tablet 2021 come funziona:

Il voucher per internet, pc e tablet, pensato come incentivo per la domanda di connettività a banda ultralarga nel nostro paese, prevede due diverse fasi di intervento:

  • FASE 1: i voucher, erogati sotto forma di sconto, per le famiglie meno abbienti: ossia con ISEE fino a 20 mila euro, prive di connettività o con servizi inferiori ai 30 Mbit/s. La misura prevede un bonus di 500 euro, di cui 200 euro per la connettività internet + 300 euro per internet e pc;

  • FASE 2: i voucher- al termine della consultazione pubblica richiesta dalla Commissione UE online dal 31 luglio scorso e terminata il 7 settembre- di importo inferiore, destinato invece a famiglie con ISEE fino a 50 mila euro e imprese. La misura in questo caso ha stabilito 200 euro per la sola connettività internet fino a 30 Mbit/s per i nuclei familiari e un bonus internet per le imprese fino a 2000 euro per connettività ad almeno 30 Mbit/s o a 1Gbit/s, in base alla tipologia di rete presente nelle relative sedi.

 

Ci sono però ulteriori requisiti di connettività.

I beneficiari potranno avvalersi del voucher per un aumento qualitativo dei servizi di connettività, con la possibilità di aderire a offerte del proprio attuale fornitore del servizio, stipulando un nuovo contratto o modificando quello esistente, secondo i seguenti criteri:

  • passaggio a servizi di connettività NGA ad almeno 30 Mbit/s, nei casi in cui i beneficiari non abbiano ancora alcun contratto a banda ultralarga;

  • passaggio a servizi di connettività fino a 1 Gbit/s, nei casi in cui i beneficiari siano già utenti di servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s.

Per poter fruire del bonus le famiglie devono essere sprovviste di un servizio internet o comunque non essere già in possesso di una connessione che vada da 30 megabit in su. Ciò significa che deve esserci un miglioramento "tecnologico”. Se nell’unità immobiliare è presente più di un’infrastruttura a banda ultralarga, il voucher potrà essere erogato soltanto per la sottoscrizione dell’offerta più performante disponibile allo specifico indirizzo civico.

Come specificato da una nota di Infratel, la società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico e del gruppo Invitalia incaricata di gestire i bonus pc e internet, la registrazione sul portale, che sarà attivato proprio per questo scopo, è stata riservata agli operatori di telecomunicazioni.

 

I beneficiari del voucher pc e tablet devono quindi interfacciarsi direttamente con gli operatori- che si saranno preventivamente registrati al portale- utilizzando i soliti canali di vendita.


Ci sono però obblighi sia per gli operatori che per gli utenti, come l’erogazione per un solo voucher e la possibilità di cambiare operatore, ma utilizzando il valore residuo del voucher per sottoscrivere un nuovo contratto. Sono previsti infatti controlli e sanzioni.

 

Bonus pc e tablet i requisiti minimi:

Le società telefoniche aderenti all'iniziativa devono dichiarare per legge che i tablet o i personal computer facenti parte dell’offerta, siano in possesso dei requisiti minimi previsti dall'apposito Manuale operativo.

 

Con una nota Infratel ha comunicato di aver ampliato questi requisiti, dopo un confronto con gli operatori di Tlc, che li reputavano eccessivamente costosi e quindi difficilmente compatibili con le fasce di prezzo indicate.

 

Inoltre gli operatori dovranno proporre agli utenti il rinnovo dei contratti nei 45 giorni precedenti la scadenza assicurando che, almeno per l’anno successivo, le condizioni non siano peggiorative.

 

Tutte le offerte scontate degli operatori dovranno poi essere inviate ad Infratel tramite il portale telematico dove, verranno verificate e registrate con un codice identificativo.

 

Ecco le ultime istruzioni sul nuovo bonus 500 euro Pc, tablet e internet 2020.

L’Antitrust sul voucher internet

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si è pronunciato sul voucher pc e internet, mettendo in risalto le criticità concorrenziali che potrebbero scaturire rispetto agli obiettivi della misura. Infatti, si legge sulla nota, «l’erogazione di un sostegno economico per connessioni inferiori a 100 Mbps porterebbe all’adozione privilegiata di connessioni con tali velocità, a discapito di connessioni più veloci ma che necessitano di maggiori investimenti. (...) Ciò comporterebbe l’adozione da parte dei consumatori di connessioni meno veloci, in quanto il loro costo sarà coperto dai voucher per un periodo più lungo. In questo modo si amplificherà il processo inerziale che attualmente si osserva in Italia, consistente nella circostanza che il tasso di adozione di tali tecnologie a banda ultralarga è inferiore rispetto alla percentuale di unità immobiliari raggiunte.»

 

Ma non solo: avrebbe ripercussioni sulla concorrenza «poiché favorisce quegli operatori che non hanno storicamente svolto alcun investimento infrastrutturale, con pregiudizio di quelli che stanno investendo in tecnologie ad altissima capacità. »

L’Antitrust suggerisce quindi «che gli interventi di sostegno della domanda siano erogati solo alle connessioni con una velocità di almeno 100 Mbps, senza alcuna preferenza tra tecnologie. Tale previsione risolverebbe i problemi di concorrenza dinamica tra operatori, favorirebbe gli investimenti in infrastrutture – anche quelli di modestissima entità quali la sostituzione di apparati VDSL con apparati VDSL2 ed EVDSL – e, al contempo, eviterebbe i rischi di discriminazione tra tecnologie.»

 

Sottolinenando inoltre che «ritiene fondamentale assicurare che gli operatori di telecomunicazione non facciano leva sulle misure di sostegno della domanda per vincolare gli utenti. In questo senso, si apprezza il richiamo alla necessità di garantire la mobilità degli utenti e la portabilità del credito.»

 

Bonus pc e tablet: da quando? 

Una nota dolente del bonus pc, internet e tablet sono state proprio le tempistiche.

 

Dal 9 novembre 2020 è iniziata la Fase 1, con la possibilità di presentare domanda per il bonus pc agli operatori telefonici interessati registrati presso la piattaforma Infratel realizzata in collaborazione con Invitalia. 

 

La domanda bonus 500 euro Pc  quindi può essere presentata direttamente agli operatori telefonici tramite i canali messi a disposizione dagli stessi (online, Customer Care, etc).

 

Il bonus internet e pc è stato molto atteso, perché inizialmente annunciato in tempi più brevi. Proprio come già accaduto con il bonus bici, che finalmente è partito il 3 novembre.

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