Anatocismo bancario 2020: richiesta rimborso interessi mutuo usura. In base alla sentenza della Corte Costituzionale con la Sentenza n. 78 del 2 aprile 2012, è stata dichiarata l’incostituzionalità dell’art. 2 comma 61 della Legge 10/2011, Decreto Milleproroghe, circa l’Anatocismo Bancario e Usura, ovvero, la capitalizzazione trimestrale dell’interesse.
Con tale sentenza, le banche italiane sono state costrette a restituire ai loro correntisti tra i 20 e i 30 miliardi di euro per aver praticato l’anatocismo, ossia per aver applicato interessi sugli interessi trimestralmente sui prestiti e invece annualmente sui depositi dei loro clienti, creando così uno squilibrio tra banca e correntista, oggi, punita con la sentenza della Corte Costituzionale.
Andiamo quindi a vedere nel dettaglio anatocismo bancario cos'è e come funziona e come fare domanda di rimborso interessi mutuo usura.
Cos'è l'Anotocismo bancario?
Che cos'è l’anatocismo bancario?
L'anatocismo bancario è la capitalizzazione degli interessi o più semplicemente il calcolo degli interessi sugli interessi applicati su un conto corrente bancario, mutuo o prestito.
Definizione anatocismo bancario:
il termine anatocismo (dal greco anà - di nuovo, e tokòs - interesse) sono gli Interessi percepiti sugli interessi maturati da un debito. Il nostro Codice civile (art. 1283) rimanda agli usi, in mancanza dei quali detta alcune limitazioni. Art. 1283 C.C.: In mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi.
Se per esempio, il nostro conto va in rosso la banca inizia a conteggiare, sulla base del tasso pattuito, la somma degli interessi da trattenerci. Su uno scoperto di 1.000 euro da 150 giorni, la banca applica il 10% di tasso di interesse annuo, con interessi debitori pari a euro 41,096 (interessi = capitale *tasso annuo*giorni/36500) se invece la banca applica la capitalizzazione degli interessi, ossia l’anatocismo, andrà a calcolare gli interesse ogni trimestre, ossia ogni 90 giorni quindi su un passivo di 1.000 euro, gli interessi dovuti alla banca per i primi 90 giorni sono euro 24,658 che verranno sommati al capitale iniziale passivo per cui lo scoperto ammonta a 1.026,658 e su questa nuova somma la banca calcola i nuovi interessi per cui gli interessi cambiano la loro natura venendo considerati come capitale.
Effetti dell’anatocismo bancario: Riprendendo l’esempio sopra indicato di un un conto corrente in rosso per 1000 euro, la banca per i primi 90 giorni calcola 24,658 euro di interessi. Per gli altri 60 giorni per arrivare ai 150 totali: gli interessi non vengono calcolati su 1.000 euro di saldo negativo, bensì su 1.024,658 per un valore pari ad euro 16,844. Sommando gli interessi dei due periodi abbiamo: euro 41,502 (24,658+16,844); che è maggiore di euro 41,096, ossia il primo calcolo svolto senza capitalizzazione degli interessi. Anche se la differenza tra le due somme, è minima si deve ricordare che la capitalizzazione avviene ogni trimestre e che ogni volta vengono aggiunti dei nuovi interessi. In tale modo abbiamo una crescita esponenziale dell’effetto anatocistico e delle somme conteggiate.
Anatocismo bancario 2020: chi può richiedere il rimborso interessi?
Innanzitutto è bene precisare che la sentenza ha effetto retroattivo, per cui è possibile richiedere il rimborso degli interessi applicati in anatocismo dalla banca a partire dall’anno 2000.
Il rimborso per la capitalizzazione trimestrale dell’interesse e quindi la richiesta rimborso interessi mutuo per usura 2020 può essere effettuata da:
1) Tutti i clienti bancari che hanno pagato interessi alla banca quando il proprio conto e’ andato in rosso dall’entrata in vigore dell’art. 1283 c.c. sino ad oggi.
2) Hanno diritto a presentare il rimborso sia gli utenti che hanno il conto corrente aperto, sia quelli che lo hanno chiuso negli ultimi dieci anni: chi esercita il diritto nei termini può chiedere il rimborso dall’apertura del conto corrente sino al rimborso alla chiusura o sino ad oggi. Fino ad oggi le banche hanno rifiutato qualsiasi soluzione conciliativa rendendosi disponibili a rimborsare solo a fronte di una sentenza definitiva.
3) Tutti i clienti che hanno un mutuo e pagano interessi di mora possono beneficiare del divieto di anatocismo.
Non si ha diritto invece al rimborso se il conto corrente è stato chiuso da oltre 10 anni, e per i conti correnti aperti dopo il 22 aprile 2000 (data dell’entrata in vigore della delibera CICR, del 9 febbraio 2000, prevista dall’art. 252 del D. Lgs. n. 342 del 1999, in quanto gli interessi fino al 2000 erano calcolati ogni tre mesi, mentre quelli a favore dei risparmiatori erano capitalizzati una volta l’anno, dal 2000 in poi, le banche hanno provveduto a calcolare gli interessi attivi e passivi con la stessa periodicità.
Chi ha diritto al rimborso anatocismo bancario dalla propria banca?
Possono inoltrare domanda di rimborso alla propria banca tutti i correntisti che, avendo avuto conti con saldo negativo, in rosso, hanno pagato interessi trimestrali alle banche.
Il rimborso non riguarda gli utenti che hanno avuto mutui o prestiti, senza aver avuto scoperti di conto corrente.
In caso di decreto ingiuntivo ricevuto dalla banca, il cittadino può impugnare l’atto entro 40 giorni dalla notifica richiedendo in via riconvenzionale il rimborso degli interessi illegittimi.
Il Ricalcolo degli interessi capitalizzati trimestralmente può essere richiesto sia dalle persone fisiche, ditte individuali come commercianti, artigiani, agricoltori, liberi professionisti e sia dalle persone giuridiche come le società, per le quali il rimborso dovrà essere presentato dal rappresentante legale.
Ai fini di rimborso è utile disporre di tutti gli estratti conto ricevuti dalla banca ed il contratto di sottoscrizione del conto corrente, in quanto la banca, in caso di smarrimento dei documenti, fornisce al correntista solo gli ultimi 10 anni della documentazione relativa al rapporto bancario. La documentazione completa è necessaria sia per avviare la causa e sia per ottenere a rimborso somme più cospicue, in quanto il calcolo è retroattivo fino al 2000.
La richiesta di rimborso interrompe i termini per la prescrizione dell’anatocismo, ovvero, trascorsi 10 anni dalla chiusura del conto corrente, essendo fondata la richiesta di ricalcolo fin dagli inizi del rapporto di conto corrente (dal 1942 in poi), trattandosi di rapporto continuativo (principio confermato dalla Cassazione SS.UU. n.21095 del 4.11.2004 e n. 24418 del 2.12.2010).
Se la banca non risponde entro 10 giorni dalla data di richiesta di rimborso effettuata tramite lettera raccomandata o risponde negativamente, il cittadino può rivolgersi al Giudice di Pace per importi sino a €.5.000,00, o al Tribunale competente per importi maggiori assistito da un avvocato.
Se la Banca dietro richiesta di rimborso da parte del correntista dovesse imporre il rientro o minacciare azioni “punitive”,il cittadino dovrà inoltrare immediata denuncia all’Autorità Giudiziaria per tentata estorsione, oppure rivolgersi ai propri Legali.
Come fare la richiesta di rimborso interessi usura?
Per prima cosa, è necessario inviare una lettera raccomandata alla propria banca con la richiesta di rimborso delle somme indebitamente percepite e relative alla citata ricapitalizzazione trimestrale, nonché alle altre spese collegate.
Il rimborso può essere richiesto anche se l’agenzia è passata sotto il nome di un’altra banca, in questo caso il cittadino dovrà presentare la richiesta alla banca che ha applicato indebitamente l’anatocismo: se il conto è stato acquisito (per la vendita dell’agenzia) da altra banca si farà richiesta ad entrambe per i periodi coinvolti.
Allo stesso modo, se sono stati aperti più conti con la stessa banca, sarà necessario inviare tante richieste di rimborso per quanti sono stati i conti coinvolti.
Modello fac simile Domanda rimborso Anatocismo bancario:
Nel modello di domanda di rimborso interessi mutuo, è bene allegare la documentazione relativa al contratto bancario sottoscritto, copia degli estratti conto, se non si possiede tale documentazione è possibile farne richiesta direttamente alla banca ma a pagamento.
Modello di domanda di Rimborso - fac simile predisposto da SOS Consumatori;
Modulo di richiesta copia documentazione bancaria - Adusbef.
Nella lettera di richiesta di copia della documentazione è necessario indicare la modalità di pagamento delle commissioni per il servizio richiesto alla banca come esempio IBAN o pagamento diretto allo sportello bancario prima del ritiro della documentazione.
Importante: Le banche per rilasciare copia della documetazione richiesta dal correntista può richiedere anche 10 euro per foglio, per cui è bene prima informarsi sui costi complessivi di tale operazione considerando che richiedere estratti conto per più anni possa comporta una spesa comunque notevole.
La banca, una volta ricevuta la richiesta, deve produrre copia entro 90 giorni dalla data di invio della lettera, è importante sapere che per legge la banca è tenuta a conservare per 10 anni la documentazione inerente i conti correnti.
Pertanto, se non abbiamo documentazione, la nostra richiesta non può che interessare gli ultimi 10 anni.
Importante: per somme di grande rilevanza sarebbe bene ricorrere ad una Consulenza tecnico contabile di parte sull’entità delle somme richieste, realizzata da un esperto, associazione di categoria, commercialista, sulla base di tutti gli estratti conto bancari. Il giudice potrà far eseguire una consulenza tecnico contabile d’ufficio.
Se la banca non risponde?
Se la banca non risponde o non rimborsa il cittadino può ricorrere alle vie legali e decidere per cui di citare in giudizio la banca, solo dopo aver tentato la mediazione tributaria obbligatoria ci si può rivolgere al Giudice di Pace per importi non superiori ai 5000 euro o al Tribunale per importi maggiori.
E’ ben specificare, che tutte le associazioni dei consumatori, hanno la possibilità di assistere i loro iscritti nei processi legati all’anotocismo.
Come si calcola il rimborso?
Per poter calcolare l’ammontare del rimborso degli interessi capitalizzati trimestralmente si può ricorrere a specifici software anche online che possano con precisione calcolare l’entità del rimborso degli interessi in anatocismo, anche le associazione dei consumatori dietro pagamento di una piccola cifra offrono tale servizio di calcolo.
Calcolo online interessi di mutuo usura di Altroconsumo.