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Coronavirus, caos Maggioranza su Stato emergenza, slitta nuovo DPCM

Caos Maggioranza su Stato emergenza, slitta nuovo DPCM, il retroscena sulle chiusure e coprifuoco, sì mascherine contagi novità, news e Immuni app

Coronavirus, caos Maggioranza su Stato emergenza, slitta nuovo DPCM

 Coronavirus, caos Maggioranza su Stato emergenza, slitta nuovo DPCM

 

Ieri sarebbe dovuta esserci l'approvazione dello stato di emergenza ma a causa della mancanza di deputati la Maggioranza non ha potuto votarla per ben due volte, aiutati anche da un po' di ostruzionismo da parte dell'opposizione. Più di 40 deputati assenti perché in "isolamento fiduciario" ed è stato ed è caos maggioranza che non si limiterà solo ai fatti di ieri ma anche a tutti i prossimi provvedimenti concentrati nelle prossime settimane, quando si dovrà votare l'autorizzazione allo scostamento di bilancio della nota di aggiornamento al Def e poi la manovra 2021.

 

Oggi quindi dovrebbe tenersi il Consiglio dei ministri per prorogare al 31 gennaio lo stato di emergenza e dunque il varo di un decreto legge che imponga una stretta alle Regioni e consenta di imporre le mascherine anche all'aperto. Poi sarà la volta del DPCM che andrà a fissare le misure anti contagio, forse il prossimo 15 ottobre. Ma c'è chi sostiene che ci siano tensioni tra chi vorrebbe adottare da subito provvedimenti come la limitazione degli orari di ristoranti e locali ma dal governo minimizzano e  tranquillizzano che si tratta solo di problema "tecnico". Pertanto se non si riuscirà a pubblicare il decreto "cornice" al DPCM entro la mezzanotte di stasera 7 ottobre, data di scadenza del precedente dpcm, bisognerà intervenire con una proroga del DPCM attuale che proroghi  tutte le misure precedenti e introduca l'obbligo di mascherine all'aperto, per poi varare un nuovo dpcm più completo la settimana successiva.

 

Il retroscena: secondo quanto scritto dall'Ansa, pare che il governo, gli scienziati e le regioni starebbero continuando a discutere su eventuali nuove misure da introdurre a fronte della crescita della curva dei sondaggi: tra una settimana, se ci fosse un'impennata, potrebbero rendersi necessarie -secondi più di una fonte in maggioranza, nonostante le smentite del governo - le misure anti-movida e il "coprifuoco" alle 23 finora strenuamente negato.

 

 

Coronavirus, ministro Speranza illustra il Dpcm:

*** Coronavirus, ministro Speranza in Parlamento: "L'Italia, insieme alla Germania, è quella che in Ue sta reggendo meglio la seconda ondata ma non dobbiamo farci alcuna illusione". Con queste parole il ministro della Salute Roberto Speranza ha iniziato il suo discorso per illustrare il nuovo dpcm.

 

Come già anticipato, nel nuovo Dpcm ottobre 2020 ci saranno le seguenti misure:

  • le misure anticontagio finora previste vengono confermate;

  • prevista l'introduzione dell'obbligo delle mascherine all'aperto;

  • proroga dello stato d'emergenza al 31 gennaio;

  • nessuna nuova stretta ai locali.

  • nessun 'coprifuoco' che preveda orari ridotti per i locali. Ma va detto che nella bozza del documento spunta la possibilità di chiusure "selettive" di settori - compresi bar e ristoranti - e nuovi provvedimenti sul distanziamento sociale in caso di "scenario avverso" sui contagi.

  • rimane inoltre ferma l'ipotesi sul divieto per le Regioni di adottare norme anti-contagio meno restrittive di quelle del governo.

  • previsto l'incremento dei controlli da parte delle forze dell'ordine, supportati eventualmente anche dai militari.

  • da decidere ancora l'eventuale inasprimento delle multe.

Il provvedimento del presidente dovrebbe avere una durata di 30 giorni e quindi fino al 7 novembre 2020. Oggi comunque è fissato un nuovo confronto con gli enti locali sulle misure. Stasera, invece, si terrà il consiglio dei ministri per gli ultimi ritocchi al provvedimento, che sarà firmato dal premier Giuseppe Conte nella serata di domani, come confermato anche dal ministro della Salute.

 

Il ministro Speranza sullo stato di emergenza:

Il ministro continua poi dicendo: "Oggi la novità è che non c'è più una dinamica di territorialità, con una parte di Paese molto colpito e il resto colpito solo marginalmente, ma c'è una crescita diffusa e marginalizzata: nessuna regione può sentirsi fuori dai rischi". Alla luce di queste premesse, la valutazione del presidente del Consiglio di prorogare lo stato di emergenza al 31 gennaio "è corrispondente alla situazione in cui si trova il Paese". Stasera l'approvazione del decreto di proroga e domani la firma del Dpcm.

 

Il ministro Speranza sul nuovo Dpcm:

Vista quindi la situazione attuale in Italia, il nuovo Dpcm che il governo Conte si accinge ad adottare:

  • si "valuta l'estensione dell'obbligo delle mascherine anche all'aperto".

  • Si confermano le misure di distanziamento sociale, il divieto di assembramenti per i quali "aumenteranno i livelli dei controlli" - con l'esercito in strada, la disinfezione frequente delle mani. 

"Qui non c'entra la politica, non c'entrano destra e sinistra - ha aggiunto il ministro Speranza - sarebbe sbagliato dividersi. Bisogna rimanere uniti di fronte alle indicazioni della comunità scientifica. Dobbiamo evitare una dinamica che possa mettere in pericolo il nostro Sistema sanitario nazionale. In due mesi siamo passati da 30 ricoveri in terapia intensiva a 323. Inoltre nella prima fase l'età media dei casi era di 70 anni ora è di 41 anni, anche in questo caso la tendenza non può farci stare tranquilli perchè ad agosto l' età media era di 31 anni".

 

Il ministro Speranza sulle scuole:

La "scelta di tenerle aperte è stata giusta  e i primi dati diffusi dal ministero dell'Istruzione dimostrano per ora un livello di contagi basso" e per il momento gestibile.

 

Il ministro Speranza sul vaccino: 

"Per il vaccino servono dei mesi", che saranno di "restistenza". Ma l'Italia è avanti sulle cure: "Se ne parla meno, rispetto ai vaccini, ma un lavoro importante si sta facendo anche sulle cure e l'Italia anche qui è in prima linea".

 

Termina poi il discorso con un appello all'unità: "La sicurezza sanitaria è la prima mattonella su cui costruire la ripartenza del Paese e la sfida economica. I prossimi non saranno mesi facili e dobbiamo riprendere lo spirito di comunità nazionale che ci ha seguito nelle settimane più difficili, di marzo e di aprile, quando l'Italia si è stretta a coorte".

 

Coronavirus ultime notizie: no chiusure o coprifuoco locali

Arrivata da fonti di Palazzo Chigi, la notizia che nel nuovo Dpcm ottobre non ci sarà alcuna chiusura dei locali. 

"Non c'è nessuna intenzione da parte del governo di chiudere ristoranti, bar e locali come si legge su alcune testate, né di anticiparne l'orario di chiusura introducendo di fatto un coprifuoco", a scriverlo il sito Ansa che ha riportato la notizia.

Intanto però il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha firmato oggi un'ordinanza che impone la chiusura alle 23 per bar, gelaterie e pasticcerie.

 

App Immuni supera la soglia dei 7 milioni di download:

Al 4 ottobre, secondo i dati del ministero della Salute riportati dal sito ufficiale dell'app Immuni, gli utenti che hanno scaricato il sistema per il tracciamento dei contagi da coronavirus, sono esattamente 7.036.898.

Dal 1° ottobre al 4, sono stati circa 350mila le persone che l'hanno scaricata grazie ai media e alle istituzioni con l'invito a scaricare l'app.

 

Coronavirus ultime notizie Protezione Civile: 

Il Comitato operativo della Protezione Civile che ha affrontato i primi mesi dell'emergenza Covid è stato riattivato da stamattina. La prima riunione si è tenuta già ieri mattina alla Protezione Civile. Tema principale la situazione negli ospedali e l'approvvigionamento di materiali. 

Alla riunione hanno partecipato - alcuni in videoconferenza - il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, il Commissario per l'Emergenza, Domenico Arcuri, tecnici e assessori in rappresentanza delle varie regioni. Il prossimo incontro si terrà il prossimo venerdì.

 

Coronavirus, boom contagi nelle Istituzioni

Il Covid non accenna ad arretrare anzi dopo un periodo di tranquillità è tornato prepotentemente nelle nostre vite e in quelle delle istituzioni.

Nelle istituzioni perché nelle ultime ore sono diverse quelle colpite dai contagi.

  • In primis le commissioni Esteri e Bilancio: che sono state sconvocate perché sono risultati positivi il sottosegretario agli Esteri Merlo e la deputata del Pd Beatrice Lorenzin.

  • La Commissione Ue ha comunicato di aver 159 persone positive al Covid dello staff del governo europeo,

  • Corte Costituzionale, l'udienza fissata per il 6 ottobre è stata rinviata a nuovo ruolo in attesa dell'esito dei tamponi dopo 4 contagi.

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