Incentivi riparazione auto

Bonus riparazione e manutenzione auto 2020: i dettagli della proposta

L'Osservatorio Autopromotec ha lanciato un appello al Governo affinché vengano previsti degli incentivi per chi non può permettersi l'acquisto di un'auto

Bonus riparazione e manutenzione auto 2020: i dettagli della proposta

Un bonus per la riparazione e la manutenzione delle auto, pari al 50% della spesa sostenuta.

Una proposta e un appello alle istituzioni che arriva dal’’Osservatorio Autopromotec, con un obiettivo preciso: ossia permettere anche a chi non può permettersi di acquistare un nuovo veicolo di provvedere a mantenere comunque efficiente la propria auto.

 

Un modo per contribuire alla sicurezza stradale, tagliando le emissioni nocive rilasciate nell’ambiente.

 

Bonus riparazione auto 2020, non solo incentivi all’acquisto:

Il governo ha introdotto, nel Decreto Rilancio, degli incentivi auto con o senza rottamazione per dare nuovo slancio al settore automotive, particolarmente colpito dall’emergenza coronavirus.

 

Ma chi non può permettersi di acquistare un nuovo veicolo? Deve poter contare su incentivi pensati appositamente per riparazione e manutenzione, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello che il nostro paese sta attraversando.

 

Inoltre il parco circolante è costituito da quasi 40 milioni di vetture: il rinnovo non può che avvenire per una piccola parte delle auto.


Gli interventi sulla micro-mobilità elettrica- come il bonus monopattino- possono offrire a chi vive nelle grandi città una soluzione economica e sostenibile per gli spostamenti. Rimangono però penalizzati tutti coloro che invece vivono in piccoli centri e necessitano dell’auto. 

 

Incentivi manutenzione auto: un aiuto anche per i lavoratori

Un intervento mirato per sostenere la spesa dei privati nella manutenzione e nella riparazione della propria autovettura potrebbe avere diversi risvolti positivi.

 

Infatti, oltre a prevenire gli effetti negativi dell’invecchiamento del parco circolante, si rivelerebbe molto utile anche per sostenere le centinaia di migliaia di lavoratori impegnati nel settore dell’assistenza agli autoveicoli, considerato un patrimonio della comunità.

 

Bonus riparazione e manutenzione auto: la proposta nel dettaglio

L’Osservatorio Autopromotec propone di prevedere l’inserimento di queste spese ad uso privato tra quelle detraibili nella dichiarazione dei redditi 2022.


L’agevolazione verrebbe quindi riconosciuta in riferimento al periodo di imposta 2021 per una somma pari al 50% dell’esborso sostenuto e per una spesa non superiore a 500 euro per ciascun veicolo, nel limite delle risorse disponibili a fronte di un'apposita documentazione fiscalmente valida, come fattura o ricevuta fiscale.

 

Il pagamento, ovviamente, dovrà risultare effettuato con modalità tracciabili (POS, bonifico bancario, etc). Un requisito che andrebbe a colpire l’evasione fiscale, fenomeno che danneggia la maggioranza delle aziende sane e in regola e su cui il governo sta portando avanti diverse iniziative, come il bonus bancomat.

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