Pensioni Quota 100 cos'è, requisiti, calcolo, come funziona e cosa prevede la nuova riforma: la nuova riforma delle pensioni nella Legge di Bilancio 2020 ha provvederà a confermare la famosa quota 100 fino al 2021.
Il governo giallo-rosso infatti, ha confermato Quota 100 anche nel 2020 con le finestre di uscita anticipata per i lavoratori del settore privato, poi ci saranno le finestre di uscita i dipendenti pubblici ed 1 finestra per il personale di comparto scuola.
Ma andiamo a vedere quali sono le novità su Quota 100 ultimissime.
Pensioni 2021: cosa prevede la riforma?
Pensioni 2021 cosa prevede la riforma: ultimissime notizie: man mano che passano i giorni e aumentano i commenti e le spiegazioni dei tecnici e politici al testo della nuova Legge di Bilancio 2021, ecco che si capisce in modo approfondito la riforma pensioni 2021, quali sono le novità che attendono i lavoratori ed i pensionati.
Tra le varie misure che fanno parte della nuova riforma delle pensioni c'è:
pensioni Quota 100, per la pensione anticipata;
proroga Opzione donne 2021;
probabile proroga Ape social;
Pensione di cittadinanza per i pensionati con un assegno al di sotto di 780 euro e con reddito inferiore a 9360 euro.
Tra queste misure, la più attesa, è forse la quota 100 perché consentirà a circa 500mila persone di andare in pensione anticipata 2021 prima cioè di aver maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia 2021, che da quest'anno arriva a 67 anni.
Per poter andare in pensione anticipata con la quota 100 anche il prossimo occorre attendere l'approvazione definitiva della legge Finanziaria 2021.
Pensioni 2021: cos’è la Quota 100, come funziona e requisiti
Pensioni 2021: che cos'è Quota 100? Forse non tutti lo sanno ma la famosa Quota 100 non è una novità dell'ultimo anno ma un ritorno al passato, a quando cioè in Italia, prima della riforma della Fornero, i lavoratori potevano scegliere di andare in pensione anticipata quando la somma tra età e contributi, faceva appunto 100.
A seguito dell'entrata in vigore della Legge Fornero sotto il governo Monti con quella legge di Stabilità passata agli annali della storia come la "manovra di lacrime e sangue", sono cambiati i requisiti per la pensione ed è stato aggiunto anche l'adeguamento alla speranza di vita.
Tornando ai nostri giorni, le pensioni Quota 100 continuano a far parlare visto che rientrano ancora nella legge di Blancio 2020 anche se quest'anno non hanno avuto un ottimo riscostro tra i lavoratori.
Quota 100 come funziona? Il funzionamento delle pensioni Quota 100 è molto semplice da spiegare, in pratica se si hanno i due requisiti Quota 100:
requisito anagrafico: 62 anni di età;
requisito contributivo: 38 anni di contributi versati,
la persona può quindi decidere se:
aderire a Quota 100, e può farlo perché la somma tra età e contributi (62 + 38) fa 100, e andare in pensione in anticipo, tenendo conto però che, per ogni anno di uscita anticipata ci sarà una riduzione dell'assegno di pensione fin tanto non si raggiungeranno i requisiti di età della pensione di vecchiaia.
continuare a lavorare fino al raggiungimento dei requisiti della pensione di vecchiaia.
Pensioni Quota 100: chi può andare in pensione anticipata e finestre di uscita:
Chi può aderire a Quota 100 nel 20201? I lavoratori che nel 2021 possono aderire all'opzione quota 100 sono coloro in possesso dei requisiti di età e contributi versati alla data di apertura della finestra di uscita anticipata.
In altre parole, la riforma pensioni 2021 e nella fattispecie il decreto Quota 100 ha previsto determinate finestre di uscita anticipata:
finestre di uscita anticipata Quota 100 per il settore privato;
finestre di uscita anticipata Quota 100 per i dipendenti pubblici:
1 finestra fissa di uscita anticipata Quota 100 per il comparto scuola.
Per cui chi alla data della finestra avrà raggiunto quota 100, quota 101 ad esempio 62 anni di età e 39 anni di contributi oppure 63 anni di età e 38 anni di contributi, quota 102, Quota 103 ecc, potrà decidere se andare o meno in pensione anticipata.
Pensioni Quota 100: quanto si perde sull'assegno?
Chi aderisce alla pensione con Quota 100 dal 2021 quanto perde sull'assegno? In pratica per chi aderisce a Quota 100, è prevista una riduzione dell'assegno calcolata tra il 5 e il 30 per cento, a seconda degli anni di anticipo rispetto a quanto previsto dalla Legge Fornero.
Il calcolo su quanto si perde sull'assegno della pensione con Quota 100 tra il 5 ed il 30% è stato eseguito da una fonte più che ufficiale, quella dell'Ufficio parlamentare di bilancio che ha fornito calcoli e spiegazione durante l’audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.