La Manovra finanziaria 2021 da circa 40 miliardi di euro è legge. La legge di Bilancio ha in focus il mondo del lavoro per evitare quell’ondata di licenziamenti che ci si attende con la fine della cassa integrazione Covid e del blocco dei licenziamenti decisi in piena pandemia.
L'esecutivo ha prorogato la cassa integrazione Covid nel 2021 fino a marzo 2021, mettendo a disposizione 5 miliardi di euro.
Previsti sgravi contributivi per l’assunzione di giovani under 35 e la conferma del bonus assunzioni al Sud.
Lavoro, Gualtieri: bisogna puntare sui giovani
Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sembrava essere fiducioso nella ripresa economica dell’Italia, prima dell'arrivo della seconda ondata di contagi.
“Siamo fiduciosi in una forte ripresa economica. Ci aspettiamo più assunzioni e un aumento dei posti di lavoro, non dei licenziamenti”, aveva dichiarato il titolare del dicastero di via xx settembre a Roma, ribadendo di voler puntare sui giovani.
“Far ripartire l'economia significa innanzitutto avere più lavoro, a partire dai giovani. Per questo in tutta Italia chi assumerà giovani sotto i 35 anni avrà i contributi integralmente pagati dallo Stato, mentre con 200 milioni consentiremo a decine di migliaia di giovani di partecipare al servizio civile universale”, aveva spiegato il numero uno delle Finanze anticipando le misure contenute in Manovra.
L’idea di puntare sugli under 35 piace anche al ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo: “è una misura che ho fortemente voluto per rilanciare concretamente l'inserimento lavorativo dei giovani, una delle nostre risorse più grandi. Rendiamo i nostri figli protagonisti della rinascita del Paese”.
Legge di Bilancio 2021 proroga cassa integrazione Covid:
La cassa integrazione Covid è stata estesa fino al 31 marzo 2021, vincolando le aziende allo stop ai licenziamenti.
Le aziende che optano per l’utilizzo della cassa integrazione non potranno licenziare i propri dipendenti: il blocco dei licenziamenti potrà quindi proseguire fino al 31 marzo 2021, come chiesto dai sindacati.
Per la cig Covid 2021, il governo ha stanziato 3-4 miliardi di euro, cifra che sale fino a 5 miliardi per coprire anche l’ultima parte del 2020.
Legge di Bilancio 2020 bonus assunzioni giovani e donne:
Per problemi di coperture non è pensabile concedere sgravi contributivi alle aziende che assumono a tempo indeterminato su tutto il territorio nazionale e senza limiti di età. Ecco perché il governo ha deciso di puntare sui giovani per il bonus assunzioni.
In particolare, il pacchetto lavoro della legge di Bilancio prevede il nuovo bonus assunzioni giovani 2021 con l’azzeramento per tre anni dei contributi previdenziali per l’assunzione degli under 35, su tutto il territorio nazionale. Per il 2021 era già previsto uno sgravio contributivo, ma solo del 50%. Stanziati fondi pari a circa 700 milioni di euro.
Secondo alcuni calcoli grazie a questi sconti, che andrebbero applicati a redditi inferiori ai 24 mila euro l’anno, le aziende potrebbero ottenere risparmi fino a 6 mila euro l'anno.
Questo bonus assunzioni va ad aggiungersi a quello previsto per le aziende del Mezzogiorno, il bonus Sud appunto introdotto con il decreto Agosto, che prevede sgravi contributivi per le aziende del Sud che assumono personale, ma senza limiti di età. La conferma dello sconto del 30% sulle assunzioni al Sud costerà circa 5 miliardi di euro.
Il bonus assunzioni giovani è stato esteso anche a tutela di un’altra categoria debole, l’occupazione femminile. L’obiettivo principale sarebbe quello di garantire il mantenimento del posto del lavoro al rientro dalla maternità.
Inoltre, per una più diretta, immediata ed efficace collocazione dei giovani nel mercato del lavoro il Consiglio dei Ministri ha deciso di varare un disegno di legge che tende a semplificare le modalità di accesso all'esercizio di alcune professioni regolamentate, fra cui odontoiatra, farmacista, veterinario e psicologo, rendendo abilitanti i titoli universitari.
Legge di Bilancio 2020 le altre misure per il lavoro:
Previste altre misure per il lavoro nella legge di Bilancio 2021. La Manovra stanzia 4 miliardi di euro per prorogare i contratti a termine del personale sanitario, come medici ed infermieri per l’emergenza Covid.
Confermato il taglio del cuneo fiscale nel 2021 per i redditi compresi tra i 28 e i 40 mila euro con circa 2 miliardi di euro.