I dati della spesa sanitaria

Eurostat: Italia prima in Europa per spese mediche di prevenzione

Quanto costa la prevenzione in Ue. Italiani in testa con il 4,4% della spesa sanitaria totale e una media di 112 euro pro-capite. A seguire la Finlandia

Eurostat: Italia prima in Europa per spese mediche di prevenzione

In tempi di covid-19, il vecchio proverbio che suggerisce di “prevenire anziché curare” sembra aver spinto sempre più gli italiani a mettere mano ai propri portafogli. Le ultime cifre pubblicate da Eurostat (Ufficio statistico europeo) indicano che l’Italia è al primo posto nell’Unione europea per volume di spesa pubblica e privata per prestazioni mediche o prodotti connesse alla prevenzione sanitaria. Il trend (calcolato partendo dai dati del 2018 ad oggi) può essere attribuito all’effetto della pandemia in un Paese fortemente colpito dal coronavirus.

 

Italiani in testa 

Emerge che gli italiani hanno fatto registrare la quota più elevata pari al 4,4% della spesa sanitaria complessiva europea (sia pubblica che privata), considerando che la media dei 27 Stati membri è del 2,8%. Al secondo posto c’è la Finlandia (4%), seguita dall’Estonia, dai Paesi Bassi e dalla Svezia (tutte e tre con valori pressoché identici che si aggirano attorno al 3,3%).I trattamenti sanitari finalizzati alla prevenzione sono più carenti in Slovacchia (con lo 0,8%), in Grecia, a Cipro, a Malta (tutte tre hanno percentuali simili attorno al 1,3%) e in Romania (1,4%).

 

Analisi integrata: conta la spesa pro-capite

Ma il confronto tra i dati raccolti è completo se la classifica tiene conto anche del numero di abitanti per ogni Paese. In questi termini, si nota che gli europei più “previdenti” sono gli svedesi (165 euro per abitante: il doppio della media Ue pari a 82 euro pro capite). Poi ci sono i finlandesi (152 euro), i tedeschi (148 euro) e – solo in ottava posizione – si legge che gli importi su ricevute e scontrini fiscali in Italia ammontano a 112 euro per abitante. In Romania e Slovacchia (le meno virtuose), la prevenzione pesa solo per 8 euro sulle tasche del singolo cittadino.

 

 

2020-2021: più spese per mascherine, dpi e tamponi, previste detrazioni

Nel 2020 e il 2021, gli italiani hanno assistito ad un’impennata dei costi sostenuti dalle famiglie per l’acquisto di dpi, mascherine, gel e per l’effettuazione dei tamponi o dei test covid-19. Ecco perché gli italiani tirano un sospiro di sollievo riguardo al superbonus nel nuovo modello 730/2021 e le nuove regole di detrazione delle spese sanitarie. Sommando il rimborso del cashback a quello delle detrazioni fiscali, i pagamenti presso cliniche mediche e farmacie potranno contrarsi di un terzo (-29% rispetto alla media). Si tratta di una novità normativa introdotta dal Governo che, nonostante la crisi, riuscirà ad alleggerire la spesa sanitaria, se alcuni criteri vengono rispettate: tra queste, le condizioni di pagamento, che deve essere tracciabile.

Sull’ipotesi paventata a Bruxelles di introdurre un certificato comune dei vaccini (precursore del passaporto sanitario), non sappiamo ancora se apporterà, direttamente o indirettamente, nuovi esborsi di denaro per i contribuenti (almeno per il costo delle marche da bollo o il rilascio di una nuova e-card). Ma una cosa è certa: più si previene e ci si protegge, più si spende. Lo abbiamo visto anche con i contratti stipulati dall’Ue per la produzione e la distribuzione delle dosi dei farmaci anti-coronavirus. E non solo in Europa, ma ovunque nel mondo.

 

Spesa record per i britannici

Anche se il Regno Unito è uscito dall’Unione europea quasi un anno fa (31 gennaio 2020), l’Eurostat include nel suo rapporto anche la spesa “record” per la prevenzione medica registrata nel Paese che fino al 31 dicembre è comunque rimasto nel Mercato Unico ed è ora alle prese con gli effetti della Brexit e la nuova variante covid-19. Confrontato con la media Ue, l’indicatore di Londra supera quello del Bel Paese attestandosi al 5,1% della spesa totale e con 165 euro per abitante (su cui incide anche l’andamento poco favorevole della sterlina).

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