Nuova colorazione Ue

Ue, zona rosso scuro in Italia: ecco quali sono e dove sono

Appello a limitare gli spostamenti: quali le regole di viaggio. In fascia a rischio anche parte di Francia, Spagna, Portogallo, Germania e paesi scandinavi

Ue, zona rosso scuro in Italia: ecco quali sono e dove sono

Tutti i viaggi e gli spostamenti non strettamente necessari dovrebbero essere siano "fortemente scoraggiati finché la situazione epidemiologica non sia migliorata considerevolmente". L’indicazione è arrivata dai commissari Ue per la Giustizia, Didier Reynders, e per gli Affari Interni, Ylva Johansson, in conferenza stampa per illustrare le misure per gli spostamenti all'interno e all'esterno dell'Unione Europea. Lo scopo è adottare linee guida uniformi, senza ricorrere alla chiusura dei confini, come chiarito dalla Presidente della Commissione, Ursula Von Der Leyen.

Ma la vera novità è l’istituzione di una zona rosso scuro, di particolare rischio, all’interno della quale rientrano anche alcune Regioni italiane, oltre ad ampie zone del Portogallo e della Spagna, e alcuni territori in Italia, Francia, Germania e Paesi scandinavi.

 

La zona rosso scuro

Nella classificazione delle aree a rischio contagio Covid, la Commissione Ue ha proposto l’aggiunta di un nuovo colore, il rosso scuro, che andrà a completare la mappa del rischio del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). Lo scopo, come spiegato dal commissario Ue per la Giustizia, Didier Reynders è “riflettere l'alto livello di infezioni parzialmente legate a nuove varianti di coronavirus.

"La nuova categoria" di rischio "si applica alle aree in cui il tasso di notifica delle infezioni di 14 giorni è di 500 o più" ha aggiunto Reynders.

 

L’Italia e le regioni rosso scuro

L'Italia è tra i Paesi europei dove sono presenti aree ad alto rischio. Si tratta, secondo quanto illustrato da Reynders, di "Dieci-venti Paesi Ue". Tra questi ci sono diverse zone estese del Portogallo e della Spagna, alcuni territori Italia, Francia, Germania, Paesi scandinavi e Italia. Nel nostro Paese la nuova colorazione riguarderebbe Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, oltre alla Provincia di Bolzano. Queste aree sarebbero quindi sottoposte a regole più rigide per quanto riguarda gli spostamenti.

 

Spostamenti, tamponi e quarantena

Chi rientra nel proprio Stato di residenza da un viaggio all’estero, secondo la proposta della Commissione, "dovrebbe invece poter fare il test appena arrivato". La nuova categoria di rischio si applica alle aree con un numero complessivo di casi ogni 100mila abitanti superiore ai 500 negli ultimi 14 giorni. Dagli ultimi dati pubblicati dall'Ecdc, al 21 gennaio la provincia di Bolzano ne contava 696, il Veneto con 656, il Friuli Venezia Giulia 768 e l'Emilia Romagna 528. Nelle zone rosso scuro sarebbero anche previsti 14 giorni di quarantena dopo l'arrivo. Le indicazioni non si applicano ai transfrontalieri, che per lavoro o motivi di famiglia passano i confini molto spesso, e ai lavoratori del settore dei trasporti. La Commissione ha deciso di presentare le nuove proposte "alla luce delle nuove varianti del virus e gli elevati numeri di contagi".

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA