Roberto Fico: “Responsabilità per dare risposte urgenti ai cittadini”

Roberto Fico, Presidente della Camera, ha ricevuto stasera 29 gennaio 2020 il compito di verificare una maggioranza politica: il Presidente Mattarella gli ha chiesto di riferire entro la giornata di martedì 2 febbraio.

Un copione già visto: nell’aprile del 2018 sempre Mattarella gli chiese di verificare una possibile alleanza tra Pd e M5S.

“Le emergenze del Paese” ha detto Mattarella prima della convocazione del presidente della Camera, nel terzo giorno di consultazioni "possono essere fronteggiate soltanto attraverso l'utilizzo rapido ed efficace delle grandi risorse predisposte dall'Ue.”
Il capo dello Stato ha poi sottolineato: “È doveroso dar vita presto a un governo con un adeguato sostegno parlamentare in un momento così decisivo. È emersa la prospettiva di una maggioranza politica composta a partire dai gruppi che sostenevano il governo precedente. Questa possibilità va peraltro doverosamente verificata".

Roberto Fico, la dichiarazione al termine del colloquio

Dopo un colloquio di circa mezz’ora con il Presidente Mattarella, Roberto Fico ha lasciato il Colle: “Ringrazio Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la fiducia che mi ha accordato conferendomi il mandato esplorativo volto a verificare la prospettiva di una maggioranza parlamentare a partire dai gruppi che sostenevano il precedente Governo. Nei prossimi giorni sarò impegnato nel confronto con gli esponenti di queste forze politiche. È un momento molto delicato per il paese e siamo chiamati ad affrontarlo con la massima responsabilità per dare risposte urgenti che cittadini attendono.”

Chi è Roberto Fico?

Roberto Fico, 46 anni, esponente del Movimento 5 Stelle, è presidente della Camera dal 2018.
Nato a Napoli il 10 ottobre 1974, dopo il diploma al liceo classico si laurea con lode in Scienze Della Comunicazione a Trieste. Successivamente decide di frequentare un Corso di alta formazione Multimedia Skill con specializzazione in Knowledge Management.
Prima di approdare al Movimento Cinque Stelle ha lavorato principalmente nell’ambito della comunicazione, ma è stato anche operatore di call center e redattore in una casa editrice.
Nel 2005 è il fondatore nella sua città, Napoli, di uno dei Meetup “Amici di Beppe Grillo”, ossia una piattaforma online di aggregazione e confronto su varie tematiche: ad esempio la mobilità sostenibile, lo smaltimento dei rifiuti, la tutela dell’ambiente.
Proprio grazie a queste iniziative nasce l’esperienza politica: nel 2010 si candida come Governatore della Regione Campania e nel 2012 come sindaco di Napoli.
Nel 2013 arriva il suo momento: viene eletto come deputato e il 6 giugno dello stesso anno diventa Presidente della Commissione parlamentare per l’Indirizzo generale e la Vigilanza sui servizi radiotelevisivi.

Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto, sempre per il M5S, nel collegio uninominale di Napoli Fuorigrotta; per poi diventare, il 24 marzo, Presidente della Camera dei deputati.

Roberto Fico: “Mi piacerebbe fare il sindaco di Napoli”

Qualche settimana fa, ospite al programma “Mezz’ora in più" di Lucia Annunziata su Rai 3, Fico ha ammesso di ambire a diventare sindaco di Napoli.
"Mi piacerebbe fare il sindaco di Napoli, amo la mia città, amo tutto di Napoli. Ha questo grande animo popolare che guarda al futuro e resiste alla globalizzazione spinta, è una città straordinaria e va valorizzata. Il sindaco di Napoli ha un peso e un onere enorme, però io penso che oggi il Sud sia strategico per gli investimenti che arriveranno. È una cosa ideale dire ‘mi piacerebbe fare il sindaco di Napoli', io adesso sto facendo una cosa molto importante come terza carica dello Stato".