L’appello

Carlo Bonomi: “Draghi tolga reddito di cittadinanza e quota 100”

Mario Draghi “ha le qualità che da tempo auspicavo in un politico: una persona seria, competente, autorevole ed efficace” a dirlo Bonomi pres. Confindustria

Carlo Bonomi: “Draghi tolga reddito di cittadinanza e quota 100”

Mario Draghi “ha le qualità che da tempo auspicavo in un politico: una persona seria, competente, autorevole ed efficace” a dirlo in un’intervista a La Stampa, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi

“Ho sempre considerato Mario Draghi un patrimonio del nostro Paese. I dati dicono che nel 2020 abbiamo perso Pil in una percentuale doppia della Germania. Con Draghi abbiamo ben altre aspettative”. Ha aggiunto Bonomi.

 

Al futuro presidente del Consiglio Mario Draghi, per ora incaricato, dice Bonomi, Confindustria chiederà “non miliardi ma confronto”. Anche perché di miliardi le imprese ne hanno già avuti quasi 50, nell’ultimo anno. Obiettivi degli industriali? Via subito quota 100 e reddito di cittadinanza. “Abbiamo sempre pensato fosse necessario combattere la povertà ma è sotto gli occhi di tutti che il reddito di cittadinanza come strumento per favorire la ricerca di un lavoro ha fallito” e “abbiamo sempre avvertito che quota 100 avrebbe creato problemi di sostenibilità del debito pubblico e aggravato l’ingiustizia verso i più giovani. L’idea che pensionando in anticipo i più anziani si creassero nuovi posti di lavoro non è fattibile” afferma Bonomi.

 

Bonomi poi chiede una riforma “radicale degli ammortizzatori sociali” e “politiche attive del lavoro”, “dobbiamo riformare pubblica amministrazione, giustizia e lavoro”, e “la riforma fiscale utile è una revisione generale delle disparità di prelievo da reddito da lavoro o da capitale. Noi siamo favorevoli anche a rivedere deduzioni e detrazioni oggi esistenti. Ma a patto che le risorse recuperate vadano a investimenti produttivi e non a maggior spesa corrente”.

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