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Bonus casalinghe 2021: cos’è, a chi spetta, requisiti per la domanda

Cresce l’attesa per il bonus casalinghe 2021. Cos’è, a chi spetta, come funziona, a chi presentare domanda? Si attendono decreti attuativi ministro Bonetti

Bonus casalinghe 2021: cos’è, a chi spetta, requisiti per la domanda

Il decreto Agosto 2020 ha introdotto il bonus casalinghe per incentivare l’entrata delle donne nel mondo del lavoro, o meglio per favorire la formazione professionale di tutte quelle donne che svolgono lavori domestici al fine di offrire loro maggiori opportunità occupazionali.  

 

In attesa dei decreti attuativi vediamo cos’è e come funziona il bonus casalinghe 2021.

 

Bonus casalinghe 2021: si attendono i decreti attuativi

Dovrebbe entrare in vigore nel 2021 ma mancano ancora i decreti attuativi del bonus casalinghe 2021, ossia della misura introdotta dal governo Conte II nel 2020 per la formazione delle donne che svolgono i lavori domestici, al fine di offrire loro una maggiore possibilità di scelta in termini professionali.

 

In particolare, il decreto Agosto 2020 ha istituito un Fondo per la formazione delle casalinghe e dei casalinghi, con una dotazione iniziale di 3 miliardi di euro l’anno a decorrere dal 2020.

 

A chi spetta il bonus casalinghe 2021? Il contributo statale va a coloro che svolgono attività nell’ambito domestico, in via prioritaria alle donne, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico, iscritte e iscritti all’assicurazione obbligatoria di cui all’articolo 7 della legge 3 dicembre 1999, n. 493.

 

Il bonus spetta alle casalinghe disoccupate italiane o anche straniere purché in possesso di regolare permesso di soggiorno, senza alcun limite reddituale.

 

Tra i potenziali beneficiari ci sono dunque circa 7 milioni di casalinghe sparse in Italia, con il 51% al Sud e il 49% al Centro e al Nord, secondo i dati Istat riferiti al 2017.

 

Domanda bonus casalinghe 2021 probabilmente all’Inps

Il bonus casalinghe 2021 non verrà erogato in denaro, bensì sotto forma di misure volte a formare professionalmente le lavoratrici domestiche disoccupate, con crediti per la frequentazione gratuita di corsi di formazione.  

 

Nessun assegno, dunque, per le casalinghe ma la libertà di poter scegliere se restare a casa oppure se entrare nel mondo del lavoro.

 

Come e a chi presentare domanda per il bonus casalinghe 2021? Probabilmente all’Inps ma per avere certezze bisognerà attendere i decreti attuativi del Ministero delle Pari Opportunità, con la titolare del dicastero Elena Bonetti consapevole dell’importanza delle politiche inclusive per rendere migliore il nostro Paese specialmente in vista della ricostruzione post-Covid grazie agli aiuti europei del Recovery Fund.

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