Durigon, scoppia la bufera per frase su fondi Lega. Di Maio: chiarisca

Un polverone si è alzato attorno a Claudio Durigon e alla Lega, dopo la frase shock pronunciata dal sottosegretario all’Economia del Carroccio durante una video-inchiesta di Fanpage.it, in un momento in cui il parlamentare pensava di non essere ripreso.

Durigon rivela che il generale della Guardia di finanza che indaga sui fondi della Lega “lo abbiamo messo noi”. Minimizza Salvini: “Sono tranquillissimo”, ma la polemica arriva sino in Parlamento: ipotesi dimissioni o mozione di sfiducia.

Durigon sui fondi neri Lega: il generale della Gdf “lo abbiamo messo noi”

Tutto è iniziato da una frase pronunciata dal sottosegretario all’Economia della Lega, Claudio Durigon, durante una video-inchiesta di Fanpage.it. In un momento in cui il parlamentare pensava di non essere ripreso ha dichiarato che il generale della Guardia di finanza che indaga sulla Lega “lo abbiamo messo noi”.

Scoppia la polemica, il caso finisce in Parlamento con la lite furiosa tra il deputato M5s Eugenio Saitta e il leghista Edoardo Ziello mentre s’inizia a valutare una possibile mozione di revoca dal ruolo di sottosegretario del governo Draghi.

Nel frattempo l’avvocato di Durigon dichiara di aver presentato già 10 querele.

Minimizza il leader della Lega, Matteo Salvini: “Sono tranquillissimo”, si tratta di una “vicenda surreale”, “i 5Stelle si stanno agitando per nascondere i problemi di Grillo“. 

I pm milanesi Eugenio Fusco e Stefano Civardi, titolari dell’inchiesta sul caso Lombardia Film Commission e i sospetti fondi neri del Carroccio, confermano “la fiducia nei militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf che hanno indagato su Lfc ribadiscono la tempestività, la professionalità e il rigore negli accertamenti che sono stati loro delegati“.

Di Maio chiede chiarimenti a Durigon e Lega per frase su inchiesta fondi

La vicenda Durigon crea invece un certo imbarazzo nella maggioranza di governo.  Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, insieme a una folta schiera di politici, chiedono chiarimenti alla Lega mentre altri spingono per le immediate dimissioni del sottosegretario al Mef.

“Cosa penso del caso Durigon? Penso che indipendentemente dal colore politico la trasparenza sia un dovere – ha detto Di Maio -. Di fronte a ogni più piccolo dubbio o sospetto il soggetto politico ha il dovere di spiegare e chiarire la sua posizione. Quindi mi auguro che questo chiarimento arriverà già nelle prossime ore”. 

Lo vicenda Durigon potrebbe essere affrontata già nella riunione del Consiglio dei ministri di oggi.