automobilisti indisciplinati

Italiani ed europei al volante: 7 su 10 non rispettano il codice

Emerge da un rapporto condotto anche su scala europea: le regole alla guida sono violate anche dagli altri automobilisti del Vecchio Continente. Ecco come

Italiani ed europei al volante: 7 su 10 non rispettano il codice

Il giornalista e scrittore Beppe Severgnini lo aveva capito già anni fa quando, nel suo libro La testa degli italiani, descriveva la “psicopatologia del semaforo rosso”, spiegando come gli italiani siano poco inclini a rispettare le regole in generale e quelle del Codice della Strada in particolare. In fondo, scriveva, il semaforo rosso è un “consiglio” non un ordine.

 

Oggi arriva uno studio, condotto su base europea, che sembra confermare quell’idea: il 70% dei connazionali al volante non rispetta le norme.


La novità, però, è che non va meglio nel resto del Vecchio Continente, dove la media di indisciplinati sale persino al 75%.

 

Italiani ed europei “indisciplinati”

Oltre 7 europei su 10, dunque, riconosce di non rispettare sempre il Codice della strada, con una media superiore a quella italiana (75% rispetto al 70%) e il 21% ammette di essere spesso o occasionalmente indisciplinato.

 

Solo il 54% dichiara di infrangere le regole raramente. A dirlo sono i risultati dell’11° Barometro della Guida Responsabile e dell’8° Barometro europeo, uno studio condotto dalla Fondazione VINCI Autoroutes.

 

La fotografia è stata scattata da Ipsos su 12.400 persone in 11 paesi europei e mostra come solo il 25% dei conducenti europei dichiara di non violare mai il codice della strada (il 30% in Italia).

 

Perché non si rispettano le regole?

Secondo l’indagine, il primo motivo per cui non si rispettano le regole è queste vengono percepite come non coerenti o adatte alla situazione. Il 52% degli intervistati, ad esempio, sostiene che questo riguardi il Codice della Strada, mentre il 45% lo pensa anche delle norme anti-Covid. Stesso atteggiamento per gli italiani (rispettivamente con il 40% e 32%).

 

C’è anche chi pensa che le norme automobilistiche siano state pensate solo per “far cassa”, “destinate esclusivamente a emettere sanzioni” (il 29% a livello europeo e il 38% a livello nazionale).

 

Di sicuro, quando ci si mette alla guida si diventa più aggressivi. Secondo quanto emerso dal Rapporto, infatti, il 12% dei conducenti europei e di quelli italiani di diventare più nervoso e aggressivo; il 18% spiega che quando è nella propria auto si sente come “in una bolla” e dunque meno rispettoso e interessato agli altri; oltre 1 su 10 arriva che guidando “ognuno pensa per sé”.

 

Se si tratta di leggi in tema di sanità, invece, prevale l’idea di ritenersi comunque prudente, a prescindere dal rispetto delle regole stabilite dalle autorità.

 

Regole anti-Covid poco rispettate

Proprio le norme anti-Covid sono rientrate a pieno titolo tra quelle del sondaggio, da cui emerge che il 70% degli europei e il 66% degli italiani ammette di non osservarle con puntualità: per esempio, il lockdown, il coprifuoco o le norme igienico-sanitarie.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA