Inchiesta Pakarta

Grafica Veneta nella bufera per sfruttamento lavoratori pakistani

L’indagine Pakarta ha portato all’arresto di 11 persone, tra cui 2 dirigenti di Grafica Veneta per sfruttamento lavoratori pakistani. Picchiati e derubati

Grafica Veneta nella bufera per sfruttamento lavoratori pakistani

Nell’occhio del ciclone Grafica Veneta, stamperia veneta finita nelle indagini dei carabinieri di Padova per sfruttamento di lavoratori provenienti dal Pakistan.

 

Secondo le indagini condotte dai carabinieri di Cittadella in provincia di Padova, che hanno portato all’arresto di 11 persone tra cui 2 dirigenti italiani, i lavoratori pakistani oltre ad essere sfruttati, venivano anche picchiati e derubati.

 

Nel 2018 la stessa azienda aveva definito i giovani come dei “fannulloni” visto che non riusciva a trovare dipendenti a causa di turni troppo faticosi.

 

Indagine Pakarta: 11 arresti per sfruttamento lavoratori pakistani

Le indagini dell’inchiesta denominata Pakarta, partite nel maggio 2020, hanno portato a smantellare una banda criminale che sfruttava lavoratori stranieri tutti originari del Pakistan. In particolare a gestire il tutto era una società trentina attiva nel campo del confezionamento e finissaggio di prodotti per l'editoria, di proprietà di due cittadini del Pakistan, che forniva manodopera a grandi aziende come la "Grafica Veneta" di Trebaseleghe. I titolari della "B.M. Services sas" con sede in Lavis (Tn), padre e figlio, assumevano i connazionali con contratti di lavoro regolari, sfruttandoli però per molte più ore al giorno. Le giornate lavorative arrivavano fino a 12 ore, senza pause e ferie.

 

C’è di peggio, i lavoratori pakistani venivano obbligati tramite un articolato sistema estorsivo, a consegnare parte dello stipendio ricevuto ai due titolari e a pagare l’affitto di un posto letto messo a disposizione dall’organizzazione.

 

I lavoratori “ribelli” sono stati oggetto di una spedizione punitiva che ha legato, picchiato, derubato dei documenti e dei soldi i lavoratori stranieri per costringerli a tacere sulle condizioni di lavoro a cui erano costretti.

 

Grafica Veneta, Franceschini: non sapevamo nulla

La Procura della Repubblica di Padova ha richiesto al Gip l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 9 cittadini pakistani, accusandoli dei reati di lesioni, rapina, sequestro di persona, estorsione e sfruttamento del lavoro.

 

Secondo le indagini, però, anche parte della dirigenza di "Grafica Veneta" era a conoscenza dello sfruttamento dei lavoratori stranieri, per tale ragione sono stati sottoposti agli arresti domiciliari due dirigenti.

 

Il presidente di Grafica Veneta, Fabio Franceschi, prende le distanze: “Grafica Veneta era del tutto all’oscuro, di quanto sembrerebbe emergere dalla inchiesta, e del resto l’oggetto della contestazione ai suoi funzionari riguarda solo ed esclusivamente un asserito ostacolo all’indagine. Ostacolo che non è mai stato posto dalla società Grafica Veneta che intende invece collaborare con le forze dell’ordine e la magistratura per il ripristino della legalità in primis e quindi della verità”.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA