Ultima chance

Matrimonio Unicredit – Mps solleva dubbi ma unica soluzione possibile

Unicredit ha annunciato di aver avviato una trattativa in esclusiva con il Mef per l’acquisto di Mps. Piovono critiche ma resta unica soluzione possibile

Matrimonio Unicredit – Mps solleva dubbi ma unica soluzione possibile

Unicredit e Mef al lavoro sul dossier Mps, che potrebbe portare la più antica banca al mondo in difficoltà da tempo nel perimetro del gruppo bancario internazionale con sede a Milano.

 

Il Tesoro ha iniziato una trattativa ufficiale in esclusiva con Unicredit per la cessione del 64% della banca senese, classificatasi come la peggiore banca europea dal punto di vista dei coefficienti patrimoniali.

 

Obiettivi: evitare uno spezzatino, evitare la dismissione del marchio, evitare esuberi, evitare ripercussioni territoriali per la città di Siena e per il territorio attorno a cui ruota il Monte.

 

Unicredit avvia trattativa in esclusiva con il Mef per cessione Mps

Con una nota datata 29 luglio 2021 Unicredit annuncia di essere in trattative con il Ministero dell'Economia e delle Finanze della Repubblica Italiana per l’acquisto delle attività commerciali di Mps. A tal fine, Unicredit e il Mef, quest’ultimo in qualità di azionista di maggioranza di Banca Monte dei Paschi di Siena, “avvieranno interlocuzioni in esclusiva per verificare la fattibilità dell'operazione”.

 

Secondo Unicredit il savataggio di Mps permetterebbe al Gruppo di accelerare i piani di crescita organica e agevolare il raggiungimento di ritorni sostenibili superiori al costo del capitale. MPS potrebbe contribuire con circa 3,9 milioni di clienti, 80 miliardi di euro di crediti alla clientela, 87 miliardi di depositi della clientela, 62 miliardi di masse in gestione e 42 miliardi di masse in amministrazione.

 

L'operazione permetterebbe al Gruppo di rafforzare il posizionamento competitivo in Italia e in particolare nel Centro-Nord, dove si trova il 77% degli sportelli di MPS, contribuendo fra l'altro a una crescita della quota di mercato in Toscana di 17 punti percentuali, in Lombardia e in Emilia Romagna di 4 punti percentuali e in Veneto di 8 punti percentuali.

 

Tale operazione porterebbe inoltre un incremento rilevante della profittabilità prospettica, preservando al contempo la posizione di capitale e migliorando la qualità dell'attivo e il profilo di rischio del Gruppo su base pro forma, spiega Unicredit.

 

Cessione Mps entro il 2021. Al momento Unicredit è unica soluzione possibile

Tempi stretti per la cessione della quota di Mps in mano al Tesoro, dopo la nazionalizzazione avvenuta nel 2016, con la vendita della quota in mano al Tesoro programmata entro la fine del 2021 come promesso all’Europa.

 

Il ministero dell’Economia, Daniele Franco, e il premier Draghi, visto che negli anni nessun governo è riuscito a rimettere in carreggiata Mps e che nessuno si è fatto avanti per acquistarla, hanno deciso di puntare su Unicredit.

 

Dubbi bipartisan sull’operazione ma l’opzione Unicredit, assicurano fonti di governo, al momento è “l’unica soluzione”.

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