Si riparte...dalle “due ruote” della cultura

Pasolini in Friuli: 28esima pedalata nei luoghi del poeta a Casarsa

Nel “Paese dei temporali e delle primule” nonostante le misure anti-covid, si ritorna in sella per appuntamento cicloturismo dedicato a Pier Paolo Pasolini.

Pasolini in Friuli: 28esima pedalata nei luoghi del poeta a Casarsa

Si è tornati a pedalare dalle 09:00 di questa mattina, partendo da Casarsa della Delizia, nei luoghi pasoliniani del Friuli-Venezia-Giulia, nonostante le limitazioni del Covid e dopo lo stop 2020 imposto dalla pandemia. L’appuntamento annuale di cicloturismo dedicato a Pier Parolo Pasolini è giunta oggi alla 28esima edizione registrando una bella affluenza anche da parte dei giovani. Favorevole anche il clima soleggiato di fine estate, in quello che il poeta definì il “paese di temporali e di primule”.

 

Pedalata pasoliniana: tappe di incontri culturali

Pier Paolo Pasolini sfollò da Bologna a Casarsa nel 1943. È qui che si impegnò per la condivisione della cultura e della conoscenza, ma anche (tra gli elementi per cui è ricordato in Friuli) della diffusione dell’arte della poiesi, ispirando i giovani del Casarsese a comporre poesie che poi confluirono nella sua prima raccolta letteraria. La pedalata propone ogni anno un tema diverso per ripercorre la presenza dello scrittore. Tra le tappe, spicca quella alla Chiesetta di S. Croce, una a Runcis, a Versutta e al Vecchio Campo Sportivo di Casarsa.

 

“Omaggio all’Academiuta” e “Respiri di viaggio”

Ad organizzare l’evento nel rispetto delle misure anticovid è stata la ProCasarsa della Delizia che ha curato anche la mostra fotografica, “Respiri di viaggio” di Elio Ciol (ex-Sala consiliare di Piazza IV Novembre), e la visita all’esperienza linguistico-letteraria “L’Academiuta e il suo tiepido desiderio di poesia, gli anni friulani di Pasolini” presso Casa Colussi (sede del Centro Studi P.P. Pasolini). L’iniziativa gode da anni dell’adesione e collaborazione non solo degli appassionati delle “due ruote”, ma anche di enti locali ed il mondo dell’associazionismo. Tra questi, Primavera ‘90,  ideatrice (nei primi anni Novanta) della ciclo-culturale pasoliniana, attualmente coordinata da Maria Teresa Cepparo.  In un’atmosfera d’entusiasmo per la ripartenza e del desiderio di tornare ad incontrarsi nella memoria pasoliniana, il giro ciclo-turistico si inserisce nel programma della prima edizione estiva della rinomata Sagra del Vino di Casarsa. A dare i consueti saluti istituzionali è stato il Sindaco di Casarsa, Lavina Clarotto, seguiti dall’intervento di Flavia Leonarduzzi, Presidente del Centro Studi P.P. Pasolini e del Presidente della ProCasarsa, Antonio Tesolin. Ad affiancare il conducente della visita guidata, Paolo Garofalo, sono stati esperti come Iris Castellarin, Lorenzo Sabot, Fabio Cristante, Marco Pelosi, Rachele Bertolin e Loris Toneguzzo.

La pedalata pasoliniana è stata realizzata con il sostegno della Città di Casarsa della Delizia, del Centro Studi Pier Paolo Pasolini, de La Beorcja, di Friulovest Banca, del Servizio Civile Universale e del Comitato regionale del FVG dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia.

 

“Nel paese di temporali e primule”, successo di libro e docufilm

È andato forte anche sui Social, il docufilm su Pasolini edito dalla Cecchi Gori Ent., intitolato “Nel paese di temporali e di primule”, uscito a maggio in un cofanetto-dvd assieme al libro “L’Eden di Pasolini – il Friuli” dello scrittore casarsese Paolo Garofalo. Queste due opere rappresentano un viaggio nel ricordo dell’adolescenza di Pasolini in Friuli, a firma di Andrea D’Ambrosio, regista cinematografico attivo a Roma e pluripremiato a livello internazionale. Un mosaico di testimonianze degli allievi e di chi lo ha conosciuto e amato, di temi e pensieri ricorrenti nelle varie edizioni delle pedalate pasoliniane. Un insieme di interviste a amici e seguaci in un periodo storico  che si preparava alla transizione.

 

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