Amministrative

Ballottaggi, seggi aperti: occhi puntati su Roma, Torino e Trieste

Si torna al voto in 65 comuni. Seggi aperti dalle 7 di oggi alle 23 e dalle 7 alle 15 domani, poi lo spoglio. Corsa all’ultimo voto nella Capitale: le sfide

Ballottaggi, seggi aperti: occhi puntati su Roma, Torino e Trieste

Si torna a votare oggi in 65 Comuni, per scegliere il sindaco.

Tra le sfide più delicate quelle nei 10 capoluoghi di provincia, a partire da Roma e Torino, seguite da Trieste, Varese, Savona, Latina, Benevento, Caserta, Isernia e Cosenza. Sono chiamati alle urne circa 5 milioni di elettori.

I seggi restano aperti fino alle 23, poi lunedì dalle 7 alle 15.

 

Le sfide principali: a Roma Gualtieri e Michetti

La nella Capitale la corsa al Campidoglio è aperta tra Enrico Michetti, candidato del centrodestra in quota Fratelli d’Italia e in vantaggio al primo turno, e Roberto Gualtieri, esponente del Pd, sostenuto dal centrosinistra e che ha ottenuto anche l’appoggio di Carlo Calenda, escluso dalla sfida dopo il primo turno elettorale.

Michetti, avvocato 55enne esperto in diritto amministrativo e docente universitario, alla prima tornata ha incassato il 30,1% dei consensi. È appossitato, oltre che da FdI, anche da Lega e Forza Italia, e da una serie di liste collegate.

Gualtieri, coetaneo di Michetti, è anch’egli professore, ma Storia contemporanea. È stato europarlamentare e ministro dell’Economia nel governo Conte II e ha ottenuto il 27% dei voti al primo turno. È sostenuto dal Pd, dal Partito Socialista Italiano, Sinistra Civica ecologista e da altre liste collegate, oltre che da Calenda.

 

Le altre città “calde”: Torino e Trieste

Occhi puntati anche su Torino, dove si contendono il posto da primo cittadino Stefano Lo Russo, candidato del centrosinistra, e Paolo Damilano, centrodestra. Il primo è docente di Geologia al Politecnico, è già stato Assessore nella giunta Fassino, ha 45 anni e al primo turno ha registrato il 43,9% dei consensi. Lo sfida l’imprenditore 55enne Damilano, che ha raccolto il 38,9% dei voti. A Trieste, invece, il sindaco uscente Roberto Dipiazza (centrodestra) è a caccia del quarto mandato, dopo essere stato sindaco dal 2001 al 2011, e poi ancora nel 2016. Ha 68 anni, è imprenditore, è stato anche consigliere regionale e sindaco di Muggia dal 1996 al 2001: è sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega e ha ottenuto al primo turno il 46.9% dei consensi. Lo sfidante è Francesco Russo, 52 anni, docente universitario a Udine, vicepresidente di Area Science Park e di Innovation Factory, con una lunga militanza politica prima nella Dc e poi nel Partito Democratico. Al primo turno ha ottenuto il 31,6% dei voti.

 

Come si vota

Il sistema di voto è identico al primo turno. Agli elettori non è richiesto di esibire il Green Pass, ma dovranno indossare la mascherina e mantenere le distanze di sicurezza. Con matita copiativa si potrà esprimere il proprio voto tracciando un segno sul nome del candidato. Risulterà eletto chi avrà ottenuto, nel turno del ballottaggio, il maggior numero di voti.

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