L’evento

Prima della Scala, standing ovation e richiesta di bis (a Mattarella)

Il presidente della Repubblica al debutto della stagione teatrale del teatro milanese. Il pubblico chiede gli chiede di restare al Colle oltre febbraio

Prima della Scala, standing ovation e richiesta di bis (a Mattarella)

Torna in presenza la Prima della Scala, il tradizionale appuntamento di apertura della stagione teatrale e di balletto dello storico “tempio della lirica” milanese, che non è solo un evento musicale e culturale, né solo mondano con la consueta “sfilata” in ingresso tra abiti, gioielli e acconciature.

È anche un appuntamento istituzionale e quest’anno le attenzioni sono state puntate tutte sul presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

A lui sono stati rivolti 6 minuti di applausi, con la richiesta di proseguire il suo mandato come capo dello Stato, che invece terminerà a febbraio.

 

Mattarella e la standing ovation

Per Mattarella dovrebbe essere l’ultima partecipazione alla Prima della Scala, ma il condizionale è d’obbligo date le pressioni delle ultime settimane a rimanere al Colle, proseguendo il suo settennato in scadenza a febbraio 2022. Il pubblico in sala, tutto in piedi, gli ha tributato 6 minuti di applausi, chiedendo a gran voce il 'Bis'.

Ad accogliere il presidente della Repubblica era stato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, insieme al Governatore lombardo, Attilio Fontana, e al Prefetto, Renato Saccone.

"Siamo felici di ospitare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché ha dimostrato la sua vicinanza alla cultura" ha commentato il Sovrintendente della Scala, Dominique Meyer.

Una volta fatto il suo ingresso, a Mattarella, accompagnato dalla figlia, è stato rivolto l’applauso e al termine, con la sala del Piermarini illuminata e il sipario chiuso, l'orchestra diretta dal maestro Riccardo Chailly ha intonato l'inno di Mameli, scandito anche da molto spettatori.

 

Il "Macbeth" nel dopo lockdown

Dopo il periodo di maggiore emergenza sanitaria, il ritorno della Prima della Scala si è svolto secondo copione. In scena il "Macbeth" di Verdi, nella versione dell'opera di Davide Livermore diretta da Riccardo Chailly, ad inaugurare la stagione teatrale. L’opera è stata salutata da 12 minuti di applausi, anche se non sono mancate perplessità sulla regia di Davide Livermore, soprattutto dai “loggionisti”.

Apprezzata, invece, la performance di Luca Salsi, mentre qualche disapprovazione isolata è stata rivolta ad Anna Netrebko. Al direttore Riccardo Chailly sono stati rivolti, invece, applausi calorosi.

Per accedere alla Prima, oltre che avere un invito (riservato ai selezionati), è stato controllato il Green Pass in ingresso. In sala sono tornate le “mascherine”, segno di rinnovata normalità. "Ogni 7 di dicembre tutto il mondo della cultura e della musica guarda all'Italia, a Milano e alla Scala. È importante che questa serata dimostri che si può fare ripartire la cultura in sicurezza" ha commentato il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Tra gli spettatori Fedele Confalonieri, Giorgio Armani (con medaglia di cavaliere assegnatagli una settimana fa dal Presidente Mattarella), Liliana Segre, ma anche Manuel Agnelli, Diodato, la top model Barbara Palvin e l'assessore alla cultura del comune Tommaso Sacchi.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA