Gaza: il pressing di Biden su Netanyahu per il cessate il fuoco
Netanyahu al Congresso USA tra divisioni, proteste e assenze di peso
Il discorso di Biden: il ritiro in nome della difesa della democrazia
"Passarono gli anni, le squadre di calcio, le storie e i Mondiali, ma la casa di calle Cantilo restò sempre il luogo di Maradona".
Così si leggeva fino a poche ore fa sul portale di presentazione dell'asta. Ma anche la mega villa del campione è nell’elenco dei beni messi in vendita, tramite procedura online e su disposizione della magistratura argentina, in accordo con gli eredi del Pibe de Oro.
Sono ben 87 i “lotti” che ci si può accaparrare e tra questi ci sono sia oggetti dal prezzo abbordabile, come una cravatta indossata dall’attaccante, sia appunto la sua abitazione, regalata ai genitori, di Villa Devoto a Buenos Aires.
All’asta anche la casa a Dubai, berretti e persino due automobili, esattamente due modelli di Bmw che fanno gola a tifosi (e facoltosi) di Maradona.
L’asta “numero 10”
Si chiama proprio “10” l’asta dei beni di Diego Armando Maradona. Si tratta di una vendita con procedura internazionale online disposta dalla magistratura argentina d'accordo con gli eredi del campione. Prima del suo inizio si erano già registrati in 1.120 partecipanti, desiderosi di aggiudicarsi almeno uno degli 87 beni in vendita. Come spiegato dall’organizzatore, Adrian Mercado, il valore degli oggetti all'incanto oscilla ciascuno da una stima base di 50 dollari a 900 mila dollari, quindi si prevede di arrivare a un incasso finale “stellare”.
Gli oggetti in vendita
A spiccare è sicuramente la villa che El Pibe regalò ai genitori – la madre Tota e il papà Diego - nei primi anni Ottanta, quando giocava nel Boca Juniors. Si trova nel quartiere residenziale di Villa Devoto a Buenos Aires. Non si tratta di un immobile sfarzoso, ma molto esteso dal momento è occupa una superficie di 700 metri quadrati coperti, ai quali si aggiungono altri 500 metri quadri di parco con piscina. Per chi si “accontessa” di un oggetto di minor costo, ci sono anche due automobili Bmw, rispettivamente del 2017 e del 2016, con una valutazione di base di 225 mila e 165 mila dollari rispettivamente, oltre a una Hyundai del 2015 da 38 mila dollari e a un appartamento di due vani nella città balneare di Mar del Plata, che parte da una stima di 65 mila dollari.
I familiari hanno deciso di mettere in vendita anche il tapis roulant che Diego usava quando risiedeva a Dubai (prezzo base 3.500 dollari), una foto di Maradona con Fidel Castro (da 400 dollari) e persino un umidificatore di sigari Avana, che parte da 300 dollari. Non sarà acquistabile, invece, una lettera del lider maximo proprio di Cuba, che in un primo tempo si pensava sarebbe stata inclusa. Per chi volesse “accontentare” ci sono anche cravatte, berretti, scarpette usate dal campione e indumenti sportivi, oltre a sei televisori, mobili, equipaggiamenti ginnici, quadri e fotografie varie.
Perché l’asta
A disporre la vendita all’asta sono stati i giudici argentini, in accordo con gli eredi che hanno a loro volta selezionato una serie di oggetti appartenuti al campione, “quelli con maggior valore affettivo e i più memorabili, quelli custoditi con più passione dalla sua famiglia" ha spiegato Mercado.
L'asta comincia domenica 19 dicembre alle 11 ora di Buenos Aires e dovrebbe durare, secondo Mercado, più di due ore. Il ricavato sarà destinato al pagamento di debiti e spese gravanti sugli eredi. Il giudice Luciana Tedesco disporrà la sorte degli eventuali lotti invenduti.