Il dramma dei profughi

Profughi, come l’Europa si prepara all’accoglienza: il piano dell’Ue

Anche in Italia la ministra dell’Interno, Lamorgese, rassicura: “Pronti all’ emergenza”. Bruxelles approva la protezione temporanea per un anno agli ucraini

Profughi, come l’Europa si prepara all’accoglienza: il piano dell’Ue

Di fronte all’allarme profughi è arrivata una risposta immediata e straordinaria da parte dell’Unione europea. “In appena sette giorni abbiamo assistito all’esodo di un milione di profughi dall’Ucraina verso i paesi vicini”: così su Twitter l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi. Fino a due giorni fa ne erano già entrati 1 milione e 45mila, tutti sfollati in fuga dalla guerra.

Da qui la necessità di approntare un piano straordinario di accoglienza da parte dell’Ue.

Per questo la Commissione Ue punta ad attivare la Direttiva Ue del 2001 per la protezione temporanea, uno strumento che consente di dare assistenza immediata a chi fugge dalla guerra concedendo permessi di soggiorno, cure sanitarie e possibilità di lavorare. Dal Consiglio Ue Affari Interni è arrivato il via libera. Per il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin si tratta di “un accordo storico, l’Ue è unita e solidale”.

 

In cosa consiste il piano Ue

Grazie all’accordo, gli Stati membri dell’Ue potranno offrire una protezione temporanea alle persone in fuga dal conflitto ucraino. Significa che per un anno chi avrà i requisiti potrà essere accolto e godere di una protezione umanitaria simile a quella dei rifugiati in qualsiasi Stato Ue, con la possibilità di rinnovo del riconoscimento.

In questo modo non saranno fatte distinzioni, che invece sembrava fino a qualche ora fa, tra cittadini ucraini (con passaporto di Kiev) e non, che invece erano state invocate soprattutto dai Paesi del cosiddetto “gruppo di Visegrad” (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia) e dall’Austria.

 

I numeri

Secondo l'Unhcr, i profughi – fuggiti in un numero superiore a 1 milione in pochi giorni su una popolazione di 44 milioni di persone – finora sono stati accolti soprattutto in Polonia (547mila profughi), Ungheria (133mila), Moldavia (97mila), Romania (51mila) e Slovacchia 79mila). Ma secondo l'organizzazione umanitaria Onu per i rifugiati, si potrebbe arrivare a 4 milioni in pochi giorni. Proprio la Polonia attende 1,5 milioni di profughi, Ungheria e Romania sono pronte all’arrivo di 250mila fuggitivi ciascuna e la Moldavia ne attende 100mila.

 

Anche l’Italia è pronta

“Faremo fronte a tutte le necessità che si presenteranno”, ha assicurato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. La titolare del Viminale ha ricordato che l’Italia “è abituata a gestire situazioni anche emergenziali”. Ci si aspetta circa 1.000 profughi al giorno, nella maggior parte dei casi in arrivo su pullman o in auto per raggiungere familiari o conoscenti. Sempre secondo i dati del Viminale, finora sono già arrivati quasi 7mila cittadini ucraini, soprattutto a Roma, Milano, Bologna e Napoli, come spiega il Ministero. Corridoi privilegiati sono stati predisposti per i minori, specie se orfani.

L'Associazione Italia-Ucraina, che stima 236mila residenti nel nostro paese, prevede 800-900mila nuovi arrivi, per ora soprattutto legati ai ricongiungimenti familiari.

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