lunedì nero

Scioperano i trasporti e scuola. Resta la mascherina alla maturità

Nuovi disagi per chi usa i mezzi pubblici oggi, ma anche insegnanti e personale sono in agitazione. Bianchi e Speranza non “cedono” sulla mascherina

Scioperano i trasporti e scuola. Resta la mascherina alla maturità

Non accadeva da sette anni, succede oggi, a meno di 10 giorni dalla fine dalla fine dell’anno scolastico: tutte le sigle sindacali hanno proclamato uno sciopero, appoggiato da Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals, Gilda e Anief, a cui si sono uniti docenti, dirigenti scolastici e personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari).

Motivo: le norme di reclutamento e formazione iniziale previste dal decreto 36 (sul concorso) che sta per essere convertito in Parlamento. Il mondo della scuola, però, invoca anche il rinnovo del contratto, scaduto da oltre tre anni, insieme a un ritocco degli stipendi fermi al 2018 e non adeguati all’inflazione crescente.

 

A scuola resta la mascherina

A creare nuove tensioni è stato anche il “no” del ministero dell’Istruzione e della Salute alla possibilità di togliere la mascherina in classe, almeno in occasione degli esami di maturità, al via il 22 giugno con il primo scritto. Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, e la sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, nelle ultime ore hanno chiesto l’eliminazione delle mascherine a scuola, ma i titolari dei dicasteri consigliano di conservarne l’obbligo fino alla fine dell’anno scolastico, come già previsto. Gli esami di terza media e di maturità si terranno con le mascherine. Secondo i ministeri, inoltre, non ci sarebbero i tempi tecnici per cancellare la norma che impone l’uso dei dispositivi.

 

A scuola sì, al cinema no

Il paradosso, sottolineato da molti, è che ora la mascherina non è più obbligatoria neppure nei centri commerciali e nei cinema. Resta necessario indossarla, invece, su treni, navi e aerei. Questo, almeno, è l’orientamento del Governo in vista della scadenza del decreto sul Covid 19 del 15 giugno.

Attualmente le mascherine Ffp2 sono obbligatorie sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza, su tram, bus e metro a livello locale, nei luoghi dello spettacolo al chiuso, nelle strutture sanitarie e a scuola fino alla fine dell’anno scolastico. Per i lavoratori sono obbligatorie nel settore privato e raccomandate in quello pubblico.

 

Sciopero del trasporto locale

Ad incrociare le braccia oggi sono anche molti lavoratori del settore del trasporto locale. In questo caso l’agitazione arriva a soli 10 giorni dall’ultima, il 20 maggio. Le modalità variano da città a città e sono riportate dai singoli operatori del servizio.

 

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