Giorni decisivi

Draghi va al Consiglio Ue: tetto al gas e Kiev nell’Ue in primo piano

Molti i temi in agenda nella due giorni europea. Draghi ribadisce l’appoggio a Kiev. Intanto Biden esorta ad aumentare il pressing in occasione del G7

Draghi va al Consiglio Ue: tetto al gas e Kiev nell’Ue in primo piano

Forte dell’appoggio ottenuto dalla maggioranza sia in Senato che alla Camera, Mario Draghi è pronto ad affrontare la due giorni di Consiglio europeo, dove sono molti e delicati i temi in agenda. In primo piano resta la guerra in Ucraina, con il premier che in Parlamento ha confermato l’appoggio a Kiev, anche militare, pur senza usare mai esplicitamente la parola “armi”.

Ma è evidente che pesano anche le conseguenze del conflitto, sia in termini umanitari, sia alimentari con la crisi del grano, sia energetici con i rincari dei costi di luce e gas, oltreché delle materie prime.

 

La posizione di Draghi

Per questo per il capo dell’esecutivo rimane urgente imporre un “tetto europeo” al prezzo del gas, soprattutto dopo i recenti tagli russi ai rifornimenti verso l’Italia e altri Paesi europei, come Germania e Francia.

Il presidente del Consiglio ha citato anche l’Onu, di cui si invoca un sostegno, insieme alla conferma del sì italiano all’allargamento dell’Ue anche a Kiev.

D’altra parte il premier ha confermato la posizione italiana, ribadendo una netta condanna all’operato russo: "Mosca continua ad aggredire militarmente città ucraine nel tentativo di espandere il controllo sul territorio e rafforzare la propria posizione". Al 20 giugno i morti sono 4.569 civili, 5.691 quelli feriti secondo le Nazioni Unite, "ma il numero è certamente molto più alto" – ha sottolineato- Continuano a emergere nuove atrocità commesse ai danni dei civili da parte dell'esercito russo. Le responsabilità saranno accertate e i crimini di guerra saranno puniti. Anche il numero delle persone in fuga dal conflitto continua ad aumentare. Soltanto in Italia sono oltre 135 mila i cittadini ucraini arrivati dall'inizio dell'invasione", ha proseguito il premier.

 

Nuovo pressing Usa in vista del G7

Ma il consiglio europeo non è l’unico appuntamento clou: la prossima settimana è in programma anche il vertice del G7 in Germania e il presidente statunitense, Joe Biden, ha annunciato di voler proporre una “nuova serie di misure per aumentare la pressione sulla Russia", come chiarito da un alto funzionario della Casa Bianca in un briefing con i giornalisti. "Per gli Usa il G7 è stato leader nell'imporre sanzioni senza precedenti contro la Russia in risposta all'invasione dell'Ucraina", ha detto ancora la fonte, annunciando che ai vertici in Germania e Madrid interverrà in collegamento anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

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