Ferita riaperta

Caso Ilaria Alpi, ucciso Hashi Omar Hassan, accusato e poi assolto

L’uomo è morto per l’esplosione di una bomba piazzata sotto il sedile dell’auto, come accaduto alla giornalista italiana e all’operatore Miran Hrovatin

Caso Ilaria Alpi, ucciso Hashi Omar Hassan, accusato e poi assolto

Un destino unisce Ilaria Alpi e Hashi Omar Hassan. Quest’ultimo, prima accusato e detenuto per oltre 16 anni in carcere in Italia con l’accusa di aver ucciso la giornalista italiana nel 1994 in Somalia, è morto nello stesso modo della reporter: è rimasto assassinato a causa dell’esplosione di una bomba, collocata sotto la sua auto, nella sua Somalia, dove era tornato a vivere dopo l’assoluzione definitiva e il risarcimento per l’ingiusta detenzione in Italia.

 

Il caso di Hassan: dalla condanna all’assoluzione

Hashi Omar Hassan era il cittadino somalo condannato e poi assolto per l'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Horvatin, morti nel 1994 a Mogadiscio. L'uomo era stato ritenuto colpevole del loro omicidio in secondo grado e in Cassazione. Secondo i giudici aveva fatto parte del commando che uccise la giornalista italiana e il fotografo, impegnati in una inchiesta sul traffico di armi e rifiuti.

In seguito a un ulteriore ricorso, Hashi Omar Hassan, però, il verdetto fu ribaltato e l’uomo fu ritenuto innocente. Assolto dopo oltre 16 anni di detenzione, era stato scarcerato e aveva ottenuto un risarcimento dallo Stato italiano di 3 milioni di euro.

A riaprire il caso e portare alla sua assoluzione era stata un’inchiesta condotta dalla giornalista di Rai 3 e della tramissione “Chi l’ha visto”, Chiara Cazzaniga, che aveva raccolto nel Regno Unito la testimonianza di Ali Rage Hamed detto Jelle. Era accaduto a febbraio del 2015 e il super testimone aveva affermato che Hassan era “un capro espiatorio per depistare le indagini e la ricerca della verità”.

 

Il caso Alpi e la lunga scia di dolore e sangue

Con la morte di Hassan si riaprono le ferite sul caso di Ilaria Alpi, inviata in Somalia per il Tg3 e che a 28 anni era stata uccisa nel corso di una sparatoria a Mogadiscio insieme all'operatore Miran Hrovatin, 45 anni.

Ad aprire il fuoco era stato un commando di sette persone che si era affiancato alla loro auto, esplodendo numerosi colpi di kalashnikov, per poi darsi alla fuga. I due giornalisti erano impegnati a seguire la missione Onu "Restore Hope". Per la Alpi si trattava della settima missione in Somalia.

Sull’innocenza di Hassan nella morte di Ilaria Alpi si era pronunciata anche la madre della reporter, che aveva parlato di “ingiusta condanna”.

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