Verso il voto Usa

Usa, è l’ora di Trump, che attacca: “Cacceremo Joe Biden, è un nemico”

Dopo il duro affondo dell’attuale presidente statunitense, è la volta della risposta del suo predecessore. La “corsa” all’8 novembre scalda il clima

Usa, è l’ora di Trump, che attacca: “Cacceremo Joe Biden, è un nemico”

Nei supermercati un po' in tutti gli Usa gli addobbi per Halloween hanno fatto la loro comparsa ormai da giorni e nonostante due mesi di anticipo, ma ci sono anche negozi con le vetrine allestite con le decorazioni natalizie, anche a pochi passo dall'Oceano dove la gente fa ancora il bagno, in un clima agostano.

Eppure c'è una data che sembra imminente ed è quella delle elezioni di Mid Term, che scalda un clima ancora estivo, dal punto di vista delle temperature. 

A poche ore dall'attacco di Joe Biden al suo predecessore, ecco che Donald Trump ha risposto a distanza. 

 

Trump: "Biden nemico dello Stato"

Joe Biden è un nemico dello Stato, il discorso che ha fatto a Philadelphia era pieno di odio e di rabbia: è stato il più divisivo fatto da un presidente Usa, che ha denigrato 70 milioni di elettori". Così Donald Trump, parlando a un comizio in Pennsylvania, a sostegno dei suoi candidati per le elezioni americane di "medio temrine", in programma il prossimo 8 novembre. 

Si tratta della prima uscita pubblica dell'ex capo della Casa Bianca, dopo il blitz nella sua villa di Mar-a-Lago, in Florida, che ha portato anche al sequestro di documenti classificati in possesso di Trump. 

 

Trump contro l'Fbi

L'ex presidente, infatti, non ha mancato di attaccare anche l'Fbi e il Dipartimento di giustizia, dicendo: "L'Fbi è diventato un mostro feroce, controllato dalla sinistra democratica e dai media, ma io non resterò in silenzio". Poi ha aggiungo: "Metteremo fine alla carriera politica di Nancy Pelosi e di Joe Biden"": 

 

 

Le accuse anche verso Hillary Clinton

Se Hillary Clinton solo pochi giorni fa, da Venezia dove si trovava per la Mostra del Cinema, ha parlato della politica italiana e di Giorgia Meloni, ora Trump la chiama in causa: "È lo stesso Fbi che non ha persguito Hillary Clinton per l'Emailgate", ha tuonato Trump, riferendosi all'uso di email private da parte dell'ex segretario di Stato. Poi l'accusa di aver "politicizzato" anche l'inchiesta sul Russiagate, che secondo il magnate sarebbe stata "costruita" dai democratici: "Volevano mandare in prigione mio figlio Donald Jr, un bravo ragazzo, accusandolo di cose che erano inventate, una bufala, in cui dicevano Russia, Russia, Russia". 

 

Trump, la Merkel e il Nord Stream

Infine un affondo anche nei confronti della ex Cancelliera tedesca, Angela Merkel, che non gli avrebbe dato ascolto quando lui stesso la esortava a non firmare per il Nord Stream: "Le avevo detto che avrebbe aumentato la dipendenza energetica della Germania dalla Russia e ora vediamo i risultati", ha concluso Trump. 

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