L’avanzata ucraina

Telefonata Draghi-Zelensky: l’Italia appoggia Kiev (che avanza)

Il presidente del Consiglio ha parlato telefonicamente con il presidente ucraino e ha confermato il sostegno, mentre l’Ucraina prosegue la controffensiva

Telefonata Draghi-Zelensky: l’Italia appoggia Kiev (che avanza)

A diverse settimane dagli ultimi contatti diretti, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. I due leader hanno parlato dei recenti sviluppi sul fronte militare, con la controffensiva delle forze di Kiev nei confronti dei russi, a est. 

Draghi ha confermato, come spiega una nota ufficiale, il sostegno dell'Italia alle Autorità e alla popolazione ucraina in tutti gli ambiti. 

La telefonata è arrivata dopo un colloquio telefonico, nelle scorse ore, da parte del presidente francese, Emmanuel Macron, a quello russo, Vladimir Putin, nel quale il capo dell'Eliseo ha chiesto al leader del Cremlino di porre fine alle ostilità in Ucraina. 

Ma sul campo si combatte. 

A frenare gli entusiasmi per la riconquista di parte del territorio è stato lo stesso segretario di Stato americano, Antony Blinken.

 

Controffensiva ucraina, ma gli Usa scelgono la prudenza

Il responsabile degli Esteri della Casa Bianca ha commentato i recenti progressi da parte delle forze armate ucraine, spiegando: "I russi mantengono forze molto significative in Ucraina, oltre a equipaggiamenti, armi e minuzioni". Blinken è convinto che sia troppo presto per prevedere l'esito dello scontro militare. 

 

I russi si stanno ritirando o riorganizzando?

"Nel complesso valutiamo che gli ucraini stiano facendo progressi mentre combattono per liberare e rivendicare il territorio nel sud e nell'est - ha spiegato un altro funzionario statunitense - Sul terreno nelle vicinanze di Kharkiv valutiamo che le forze russe abbiano in gran parte ceduto le loro conquiste agli ucraini e che si siano ritirate a nord e a est. Molte di queste forze si sono spostate oltre il confine con la Russia", ha spiegato ancora l'ufficiale militare americano ai giornalisti, pur parlando in anonimato e senza fornire indicazioni numeriche esatte. 

 

L'Ucraina chiede più armi per vincere

Intanto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha chiesto più armi per vincere l'offensiva in tempi più rapidi, come riporta Ucrinform, citando Politico: "Stiamo invertendo la rotta e abbiamo bisogno di più armi pesanti e munizioni dai nostri alleati per consolidare lo slancio, salvare più persone e liberare più velocemente altri territori dell'Ucraina. Più sostegno militare riceviamo ora, più velocemente finirà questa guerra" ha aggiunto Kuleba. 

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