Annessioni e provocazioni

Referendum in Ucraina: Putin pronto a dichiarare russi i territori

Terminate le consultazioni popolari nei quattro territori, definite “farsa” da Kiev. Prendono le distanze anche Turchia e Cina. Cosa accadrà fino a venerdì

Referendum in Ucraina: Putin pronto a dichiarare russi i territori

Terminato anche l'ultimo giorno di consultazioni nelle quattro regioni dell'Ucraina che la Russia vorrebbe annettere, ossia Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia, il leader del Cremlino Vladimir Putin è pronto a considerarle propri territori, dunque anche a intervenire in caso di attacco come se fosse sferrato alla madrepatria. 

I leader del mondo prendono le distanze, ma il presidente russo sembra deciso a proseguire ed entro venerdì dichiarerà formalmente annessi i territori.

Intanto a Mosca e non solo vanno in scena proteste contro la mobilitazione di 300mila riservisti, mentre lo stesso Putin ha lanciato una nuova sfida all'Occidente con la concessione della cittadinanza russa a Edward Snowden, ex analista della National Security Agency americana, fuggito dagli Usa. 

 

I referendum e l'annessione dei territori

Sulla base dei risultati nell'ultimo giorno di referendum, la Russia riferisce di ocnsiderare "valide" le consultaizoni. Secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa Tass, era stato raggiunto un risultato tra il 65 e l'86% di affluenza ai seggi, dunque ben superiore al 50% considerato una soglia minima. Già lunedì l'affluenza alle urne è stata dell'86,89% nella regione di Donetsk, dell'83,61% a Luhansk, del 65,58% a Kherson e del 66,43% a Zaporizhzhia. 

Ora si attende la "convalida" dell'esito dei referendum da parte di entrambe la camere russe poi, secondo l'intelligence inglese il presidente Putin venerdì potrebbe annunciare formalmente l'adesione dei territori occupati dell'Ucraina alla Russia. 

 

Snowden e la nuova provocazione di Putin

Con un gesto fortemente provocatorio il presidente russo, Vladimir Putin, ha deciso di concedere la cittadinanza del suo Paese a Edward Snowden, ex analista della NSA statunitense. Immediata la risposta, apparentemente molto composta, da parte delle autorità di Washington: "Non cambia nulla, ha commentato il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, assiscurando che la giustizia staunitense continuerà a perseguirlo. 

Snowden è accusato di aver diffuso informazioni classificate nell'ambito del caso Wikileaks. 

 

Medvedev e il diritto a usare il nucleare

L'ex presidente russo DmitriY Medvedev è tornato a parlare di nucleare: "La Russia ha il diritto di usare le armi nucleari se necessario" ha affermato, spiegando che la minaccia "non è un bluff" e così rievocando quanto già affermato anche dal presidente Vladimir Putin. 

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