Il ritratto

Chi è Lorenzo Fontana, nuovo presidente della Camera (della Lega)

Considerato un esponente di punta dell’ala più dura del Carroccio, veronese, 42 anni, è dichiaratamente cattolico ed è stato ministro per la Famiglia

Chi è Lorenzo Fontana, nuovo presidente della Camera (della Lega)

Conservatore, cattolico, è già stato ministro per la Famiglia e la Disabilità e poi responsabile degli Affari esteri, Lorenzo Fontana, 43 anni, è veronese ed è responsabile della politica estera della Lega dal 2016. Già eurodeputato, siede a Montecitorio da 3 anni. 

La carriera politica e la vita privata del neo presidente della Camera, che milita nel Carrocco fin da giovanissimo. 

 

La carriera politica di Lorenzo Fontana

I primi passi in politica Lorenzo Fontana li ha mossi all'interno della Lega, nella sua Verona, dove è nato nel 1980. Tuttoggi è considerato un fedelissimo di Matteo Salvini e non vicinissimo, invece, al governatore concittadino, Luca Zaia. Mentre studiava è stato anche vicecoordinatore del Movimento Giovani Padani, poi segretario provincia del Carroccio nella sua città. Nel frattempo ha studiato all'università di Padova e ha tre lauree (in Scienze politiche, Filosofia e Storia), è giornalista pubblicista, è sposato e ha una figlia.

Con la famiglia ha vissuto a Bruxelles, quando era eurodeputato, eletto per la prima volta nel 2013. Nel 2018 è stato eletto vicepresidente della Camera dei Deputati e poi ministro per la Famiglia e la disabilità nel governo Conte I, per poi diventare ministro per gli Affari europei nel 2019. 

 

Le sue idee su famiglia 

Il suo pensiero è in larga parte affidato ai suoi interventi pubblici e al libro "La culla vuota della civiltà. all'origine della crisi", scritto a quattro mani con Ettore Gotti Tedeschi e con prefazione di Matteo Salvini. Convinto sostenitore dell'importanza della famiglia, in occasione di un convegno dell'associazione Pro Vita Onlus ha detto che i matrimoni gay e la teoria gender, insieme all'immigrazione di massa, "mirano a cancellare la nostra comunità e le nostre tradizioni paventando il rischio di 'cancellazione' del nostro popolo". 

 

Cosa pensa di Usa e Russia

Quanto agli Usa, di recente ha detto che "Probabilmente il presidente democratico è consapevole di quanto accadrà nelle elezioni di metà mandato, dove i patrioti Repubblicani vinceranno", riferendosi alle parole di Joe Biden sull'esito del voto del 25 settembre ("avete visto cosa è accaduto in Italia, non possiamo essere troppo ottimisti"). Sulla Russia, invece, in molti ricordano il suo intervento nel 2014, al tempo dell'annessione della Crimea da parte di Mosca, quando disse: "Il popolo della Crimea sente di essere tornato alla casa madre, la Ue dovrebbe fare un passo indietro sulle sanzioni alla Russia". 

Il 7 ottobre scorso ha celebrato la vittoria di Lepanto, commentando l'evento come un successo "contro l'avanzata ottomana. L'Europa cristiana, fiera della sua identità, otteneva una straordinaria vittoria. Oggi si ricorda la Madonna del Rosario". 

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