Caro energia, come risparmiare sulle bollette con 5 semplici consigli

C'è chi, come il primo cittadino di Robbio, comune in provincia di Pavia, ha pensato di dare il buon esempio. In vista delle prossime sedute del consiglio comunale, ha esortato i presenti a munirsi di abiti pesanti. 

Ma c'è anche chi, come il Sindaco di Milano, ha annunciato una riduzione dell'illuminazione per consentire un risparmio in termini energetici. 

Qualche accorgimento, però, permette a tutti di ridurre il peso delle bollette energetiche. 

Ecco come.

I Sindaci si "attrezzano"

"Abbiamo scollegato la caldaia comunale dal mio uficio e dalla sala del Consiglio comunale e della Giunta. Il mio ufficio sarà riscaldato solo quando necessari, gli altri solo dalle 8 alle 14 quando è presente il personale" ha spiegato il primo cittadino di Robbio, Roberto Francese. In questo modo "risparmieremo la metà dei metri vubi di gas e, considerando che costa più del doppio, i numeri dovrebbero tornare". 

L'iniziativa del Sindaco della provincia di Pavia, però, non si ferma qui: nei corridoi sono stati installati alcuni sensori di movimento, in modo che le luci si accendano solo se i cittadini entrano o transitano. Di giorno, poi, l'illuminazione è garantita da lampade al led, mentre di notte gli uffici saranno completamente spenti e nei fine settimana la luce sarà ridotta, sia nel palazzo comunale che in altri edifici come le scuole. 

A Milano, invece, Beppe Sala ha annunciato che le luci rimarranno spente per un'ora in più al giorno. "Da fine mese dminuiremo di un'ora al giorno l'illuminazione stradale con prevalenza al mattino", ha spiegato il Sindaco del capoluogo lombardo. 

Le linee guida del Comune prevedono anche la chiusura di alcuni uffici comunali il venerdì (ricorrendo al lavoro da remoto), a ridosso del fine settimana quando gli impianti di riscaldamento e le luci sono già spenti, ed è anche previsto il "funzionamento degli impianti di climatizzazione in alcuni edifici e delle pompe di acqua di falda", che consumano meno del gas. 

Questo, insieme a maggior ricorso allo smart working e alla riduzione del riscaldamento sui mezzi pubblici, dovrebbe portare a risparmiare almeno 1,5 milioni di euro. 

I consigli per risparmiare

Intanto si moltiplicano i consigli per risparmiare sulle bollette, riducendo i consumi. Il primo passa dal controllo degli spifferi. Come ricorda Tgcom24, esiste un semplice trucco della nonna per capire se da porte e finestre entra aria fredda che vanifica l'effetto del riscaldamento: posizionare una candela in prossimità. In caso di dispersioni, è bene sigillare con paraspifferi, guarnizioni adesive in neoprene o gommaiuma, a meno di non voler procedere al cambio con infissi nuovi. 

Per "riscaldare" la casa è anche possibile ricorrere ai tappeti, in modo da rendere meno fretti i pavimenti.

Un altro suggerimento è quello di organizzarsi - potendo anche con gli impegni di lavoro - per arieggiare la casa nelle ore più calde della giornata, in modo da evitare che entri aria fredda di primo mattino. 

Nella stessa ottica, sarebbe bene lasciare le imposte aperte e le tapparelle alzate, in modo da lasciar passare la luce (e il calore) del sole, quindi seguendo il consiglio opposto a quello che viene indicato in estate, per rinfrescare (in questo caso, invece, oscurando le finestre). 

Un prezioso consiglio, che è soprattutto un pro memoria: evitare di coprire i termosifoni con indumenti o tessuti. La tentazione viene soprattutto se si hanno abiti umidi e li si vorrebbe far asciugare prima, ma coprendo i caloriferi si riduce la loro efficenza, quindi la casa rimarrà più fredda e si sarà tentati di alzare la temperatura per ottenere più tepore. 

A risentirne, però, sarà sicuramente il conto finale in bolletta! 

Infine, è un buon suggerimento quello di "contingentare" gli ambienti per mantenere maggiore calore all'interno ed evitare la dispersione. Se si pensa di trascorrere più tempo in una sola stanza, è sufficiente chiudere le porte, in modo da mantenerne il calore all'interno.