l’incentivo verde

Torna l’Ecobonus auto e moto ecologiche: come chiedere l’incentivo

Arrivano i nuovi sconti per chi intende passare a veicoli elettrici. Dal Mise lo stanziamento di altri 20 milioni di euro per tutto l’anno in corso

Torna l’Ecobonus auto e moto ecologiche: come chiedere l’incentivo

Torna un D-day, questa volta si tratta del giorno da cui è possibile prenotarsi per ottenere uno sconto sull'acquisto su una auto o di un mezzo a ruote ad alimentazione elettrica.

Per usifreuire degli incentivi occorre accreditarsi, andando sulla piattaforma che è stata creata appositamente dal Ministero per lo Sviluppo economico, a partire dalle 10 del 19 ottobre. 

 

Arrivano nuovi incentivi

Per poter dare il via alla nuova tornata di incentivi il Governo ha stanziato altri 20 milioni di euro di cui si potrà usufruire nell'anno in corso. 

Serviranno per ottenere uno sconto in caso di acquisto di un nuovo veicolo a due o quattro ruote, di tipo elettrico. 

 

Come ottenere l'incentivo

La procedura per ottenere il nuovo incentivo, che mira ad aumentare il parco di mezzi di trasporto privati a minor impatto ambientale, occorre accreditarsi sulla piattaforma realizzata dal Mise: ecobonus.mise.gov.it. È possibile registrarsi dalle 10 di oggi, 19 ottobre. 

Questa nuova finestra, però, servirà soprattutto ai concessionari di auto per prenotarsi: lo "sconto", infatti, viene praticato dal venditore direttamente all'acquirente. 

 

A cosa serve il contributo

Il contributo servirà per ridurre il costo di un veicolo che rientra nelle seguenti categorie: L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e. 

L'importo non è fisso, ma varia a seconda del prezzo del mezzo che si va ad acquistare. Nello specifico, coprirà per il 30% la spesa, nel caso in cui si effettui il solo acquisto del veicolo, mentre salirà al 40% nel caso in cui contestualmente si proceda a rottamazione di un vecchio mezzo. 

Esiste, tuttavia, anche un tetto massimo, che è pari a 3mila euro nel caso di acquisto senza rottamazione, mentre sale a 4000 euro se ci si libera del precedente mezzo di trasporto più inquinante, cioè che rientra nella categoria Euro zero, 1, 2 o 3.

 

Attenzione ai requisiti

Infine, va ricordato che per l'acquirente esiste comunque un requisito fondamentale: il veicolo che si rottama deve essere di sua proprietà, intestato da almeno 12 mesi, oppure di proprietà di un familiare convivente di chi effettua l'acquisto.

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