Usa sotto shock

Sparatoria in Virginia, il direttore apre il fuoco sui dipendenti

Solo pochi giorni fa in Colorado era avvenuta una strage in un locale Lgbtq+. Ma negli Usa non si parla più di armi. Tiene banco il futuro di Donald Trump

Sparatoria in Virginia, il direttore apre il fuoco sui dipendenti

Tutto è accaduto in pochi minuti e la polizia non è riuscita a evitare la strage, nonostante sia intervenuta in tempi rapidissimi. Oggi la Virginia si è svegliata sotto shock per la sparatoria avvenuta in un supermercato della catena Walmart, a Chesapeake, in una zona tranquilla dello Stato americano, in cui la criminalità è molto bassa.

Ad aprire il fuoco, infatti, non è stato un malvivente, ma il direttore del punto vendita che ieri sera, poco dopo le 22, ha radunato alcuni dipendenti e ha poi sparato, prima di rivolgere contro di sé l’arma da fuoco che aveva.

 

La ricostruzione

A spiegare la dinamica dei fatti è stato il capo della polizia di Chesapeake, Leo Kosinski, in un primo briefing, anche se gli accertamenti sono proseguiti nel corso delle ore. Ad aprire il fuoco, comunque, sarebbe stato il direttore del centro commerciale, che avrebbe prima convocato alcuni dipendenti presenti nel punto vendita poco dopo le 22, sparando loro. Poi avrebbe rivolto l'arma contro se stesso, togliendosi la vita.

Il bilancio è di meno di 10 vittime, ma comunque pesante per una comunità nella quale il tasso di criminalità è molto basso, complice la presenza di numerose basi militari, da quella dei Marines al quartiere generale della Nato, nella vicina Norfolk.

 

La recente sparatoria in Colorado

A preoccupare è soprattutto la vicinanza temporale con un’altra sparatoria, anche se i motivi appaiono completamente differenti. Il caso precedente, che risale a pochi giorni fa, è avvenuto in Colorado, a Colorado Springs, al Club Q, un locale gay dove era in corso una festa della comunità Lgbt.

Le vittime erano state 5, compreso l’uomo che sparato. Nelle indagini è coinvolta anche l’Fbi. Altre 18 persone, invece, erano rimaste ferite.  Il responsabile, fermato grazie ad alcuni avventori della discoteca, era rimasto a sua volta ferito. Si tratta di Anderson Lee Aldrich, 22 anni, le cui generalità sono state rese note dalla polizia. Tra le motivazioni che l’avrebbero spinto al gesto ci sarebbe l'odio contro la comunità Lgbtq+.

 

Nessun dibattito sulle armi

Mentre il pensiero corre alla facilità con la quale è possibile dotarsi di armi negli Usa, proprio negli Stati Uniti le attenzioni sono ora rivolte alle presidenziali e al futuro di Donald Trump, che ha annunciato di volersi candidare. Pesano, però, i procedimenti giudiziari a suo carico. Si è appreso, infatti, che il processo civile per l’ex presidente e i figli per frode fiscale inizierà il 2 ottobre 2023, 13 mesi prima delle prossime presidenziali Usa. La Corte suprema americana ha negato la richiesta dell'ex presidente di bloccare la consegna delle sue dichiarazioni dei redditi.

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