Parlamento Ue

Strasburgo, Russia “Stato terrorista”. Come hanno votato gli italiani

Approvata risoluzione. M5S si astiene, tre del Pd contrari. Cyberattacco al sito dell’Eurocamera. Intanto in Ucraina prosegue la brutale offensiva russa

Strasburgo, Russia “Stato terrorista”. Come hanno votato gli italiani

Il Parlamento europeo definisce con un’ampia maggioranza la Russia “uno Stato che sponsorizza il terrorismo” e che usa mezzi terroristici. I sì alla risoluzione sono stati 494, 58 i voti contrari, 44 le astensioni. Le forze politiche che sono in maggioranza nel governo nazionale hanno votato a favore. Anche il Pd si è espresso per l’approvazione del documento, mentre l’intero gruppo del Movimento Cinque Stelle si è astenuto. “Il nostro è un segnale. Noi riconosciamo un ruolo della Russia che condanniamo in ogni sede ‘senza se e senza ma’. Tuttavia in questa risoluzione mai una volta viene citata la pace”, ha detto la capodelegazione pentastellata, Tiziana BeghinQuattro europarlamentari italiani hanno votato contro: oltre a Francesca Donato, ex leghista, tre esponenti eletti nelle file dei democratici: Pietro Bartolo della componente Demos, Massimiliano Smeriglio e Andrea Cozzolino.

 

Poco dopo l’approvazione della risoluzione un attacco informatico, partito da un gruppo di hacker pro-Russia, ha colpito il sito del Parlamento europeo, rendendolo irraggiungibile. Si tratta di “Killnet”, il gruppo filo-russo di hacking, che in passato ha organizzato attacchi simili ai sistemi di diversi siti di governi mondiali che si sono schierati contro l’invasione dell’Ucraina. Oltre al nostro Paese sono stati destinatari di cyberattacchi l’Estonia, la Romania, la Norvegia e gli Stati Uniti. 

La presidente dell’assemblea di Strasburgo, Roberta Metsola, ha confermato la notizia. “Il Parlamento europeo è sotto un sofisticato attacco informatico. Un gruppo filo-Cremlino ne ha rivendicato la responsabilità”, ha scritto su Twitter a metà giornata. “I nostri esperti informatici stanno reagendo e proteggendo i nostri sistemi. Questo, dopo che abbiamo proclamato la Russia come Stato sponsor del terrorismo”. Ha concluso la sua dichiarazione con “#SlavaUkraini (Gloria all’Ucraina)”. 

 

Intanto prosegue l’offensiva russa. Ieri è stata un’altra giornata di terrore e guerra per il Paese che da 9 mesi combatte per fermare le truppe di Putin. I missili di Mosca hanno colpito diverse zone di Kiev. Il sistema elettrico della capitale sta per collassare. Anche Leopoli e Kharrkiv sono senza luce. Nella notte è stato colpito un ospedale vicino a Zaporizhzhia ed è morto un neonato. Bombe anche su un ospedale e un condominio a Kupyansk. Il presidente, Volodomyr Zelensky, non si stanca di denunciare che “la Russia ricorre al terrore e all’omicidio”.

 

In molte regioni continua l’allerta aerea, la Russia ha lanciato in un giorno70 missili da crociera”. Ma in Ucraina adesso c’è anche un altro nemico: l’inverno. Fonti Ue fanno sapere che “milioni di persone” sono al freddo ed è possibile che si siano nuovi flussi di rifugiati verso i Paesi Ue. Il dramma del popolo ucraino non si ferma e preoccupa questa nuova ondata di attacchi russi. In serata si è tenuta una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu a cui ha partecipato il presidente ucraino. L’Alto rappresentante della politica estera Ue, Jossep Borrell, a nome dell’Ue condanna “con forza i nuovi attacchi criminali della Russia contro i civili e le infrastrutture critiche”. Ci sono “blackout massicci, anche in Moldavia”, denuncia. “Privare milioni di persone di elettricità, acqua e riscaldamento durante l’inverno è crudele e disumano. Il sostegno dell’Unione Europea all’Ucraina e alla Moldavia continua senza sosta”. 

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