Il primo bilaterale ufficiale all’estero

Meloni ad Algeri per creare una sinergia tra Paesi africani e Italia

La missione è gettare le basi per quello che la premier ha chiamato Piano Mattei. Non solo gas ma anche cooperazione spaziale, turismo, cantieri, automotive

Meloni ad Algeri per creare una sinergia tra Paesi africani e Italia

Giorgia Meloni è in Algeria per il suo primo bilaterale ufficiale all'estero. La missione è gettare le basi per quello che lei stessa ha chiamato Piano Mattei. Un piano per creare nuove sinergie tra i Paesi africani e il Nostro e nuove opportunità di sviluppo industriale, per rendere l'Italia un hub energetico del Mediterraneo.

Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina che ha causato le sanzioni alla Russia e la riduzione del gas proveniente da Mosca, l’Algeria è diventata il primo fornitore di gas naturale dell'Italia. Anche se Algeri e Roma hanno posizioni opposte all’interno del conflitto russo-ucraino, l’Algeria, infatti, è uno storico partner di Mosca e suo terzo compratore di armi, le relazioni tra i due Paesi possono comunque coesistere perché hanno obiettivi comuni. Algeri vuole ridurre la sua dipendenza dal petrolio e Roma ha bisogno di gas e di energia, ma non solo.

 

Roma-Algeri e gli accordi sul tavolo  

Italia e Algeria oggi firmeranno un memorandum di intesa per la cooperazione spaziale, ma anche su automotive, cantieristica navale, turismo e agricoltura. La firma degli accordi privati è prevista al termine della visita della delegazione italiana, di cui fanno parte anche l'a.d. di Eni Claudio Descalzi e il presidente di Confindustria Carlo Bonomi. Secondo Palazzo Chigi, l'avvio di un Piano Mattei potrebbe avere riflessi positivi anche sulla gestione dei flussi migratori dall'Africa. 

 

Descalzi: "Azzeramento gas russo entro l'inverno 2024-25"  

Sulle previsioni per l'azzeramento delle forniture di gas russo "sono positivo, il percorso potrà arrivare a compimento nell'inverno 2024-25, direi che continuando così le cose andranno nel verso giusto". A dirlo l'amministratore delegato dell'Eni Claudio Descalzi, a margine della visita del premier Meloni ai giardini "Enrico Mattei" ad Algeri.

Riguardo alle forniture di gas dall'Algeria, "aggiorniamo gli accordi annualmente sulle quantità, che sono state rispettate: sono stati dati più di 3 miliardi di metri cubi e altri 3 miliardi  nel 2023 e poi altri ancora. Bisogna pensare che solo 2 anni fa l'Algeria dava all'Italia circa 21 miliardi di metri cubi, adesso ha dato 25 miliardi, arriveremo a 28 miliardi l'anno prossimo e poi nel 24-25 supereremo ancora. È davvero un partner strategico che sta aiutando molto l'Italia", ha concluso Descalzi.

 

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