Giorno 333

Ucraina, ok da Berlino alla consegna dei carri armati dalla Polonia

Leopard sempre più vicini per Kiev. In Italia il ministro Guido Crosetto conferma l’arrivo in Parlamento del sesto pacchetto di aiuti militari e difesa

Ucraina, ok da Berlino alla consegna dei carri armati dalla Polonia

Le forze russe "sbricioleranno" tutte le armi e i mezzi militari che i Paesi occidentali forniranno all'Ucraina. Gli avversari della Russia continuano ad alzare la posta, ma, come abbiamo detto fermamente o fiduciosamente in numerose occasioni, gli obiettivi dell'operazione militare speciale saranno raggiunti”. Queste le parole pronunciate questa mattina dal vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, riferendosi al nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina che verrà deciso nel quadro dello European Peace Facility e all’invio dei carri armati Leopard, in merito al quale Berlino si è sempre opposta per non alimentare maggiormente il conflitto in atto. Poi oggi la notizia che la Germania avrebbe deciso che ”non ostacolerà" la consegna da parte della Polonia, la conferma dal ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock. I carri armati Leopard rappresentano, infatti, l’equipaggiamento di cui ha più bisogno l’Ucraina al momento se intende liberare i territori occupati. Inoltre essendo in dotazione a 13 Paesi europei, ci sarebbe maggiore disponibilità anche di pezzi di ricambio. Ma il sì del paese produttore, Germania, è fondamentale e imprescindibile per il loro invio ad un paese in guerra.

 

Italia-Ucraina, il rapporto tra i paesi si salda giorno dopo giorno. "Siamo molto vicini, in un rapporto molto positivo e amichevole con l'Italia: questo è ottimo. Siamo grati per il supporto che l'Italia ci ha dato nel corso di questa invasione in piena regola". Ha detto Alexander Rodnyansky, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ed economista della Cambridge University, in una intervista ad askanews, all'indomani della partecipazione del ministro della Difesa Guido Crosetto alla trasmissione Che tempo che fa, a cui ha svelato i contenuti del sesto pacchetto di aiuti militari all'Ucraina.

«Il sesto decreto, che è in preparazione, ci sarà e penso che sarà condiviso da quasi tutto il Parlamento, maggioranza e opposizione. Sarà un decreto che dà agli ucraini la possibilità di difendersi dagli attacchi aerei». Ha detto il ministro. «Le cose vanno fatte a tempo debito quando si possono fare. In questi mesi abbiamo ragionato su un sesto decreto che aveva un solo obiettivo: aiutare gli ucraini a difendersi dagli attacchi missilistici che stavano distruggendo le popolazioni civili, gli ospedali, le centrali termiche ed elettriche».

Sulla Germania e la sua resistenza all'invio dei carri armati Crosetto getta acqua sul fuoco. «Ho rispetto per le altre nazioni, ogni Paese è autonomo. L’attuale maggioranza tedesca era stata eletta per tagliare le spese della Difesa, fanno il maggior aumento in 70 anni. Capisco le difficoltà di Scholz, trovo assurde le pressioni di altri, sono convinto che alla fine farà quello che deve fare».

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