Le proposte

Detrazioni e meno tasse basteranno a salvare la natalità in Italia?

Un bonus famiglie modello 110% pensato per i genitori con figli o sconti sulle imposte da 10mila euro per incentivare le nascite arrivate al minimo storico

Detrazioni e meno tasse basteranno a salvare la natalità in Italia?

Dopo il rischio di sostituzione etnica sul quale sono arrivate le scuse postume del ministro Lollobrigida, il tema della natalità in Italia rimane uno dei temi su cui il governo intende mettere l’accento e trovare una soluzione rapida. D’altronde che nel nostro paese si facciano sempre meno figli è una cosa risaputa ma quando è l’Istat a certificare che la natalità in Italia è al minimo storico, e la mortalità resta ancora elevata, la preoccupazione verso il futuro sale, e anche di molto.

 

Il calo demografico è dovuto solo in parte alla spontanea o indotta rinuncia ad avere figli da parte delle coppie. In realtà, tra le cause pesano molto sia il calo dimensionale sia il progressivo invecchiamento della popolazione femminile. I figli si fanno con difficoltà e non più da giovanissimi come avveniva magari negli anni-70-80. 

 

Secondo il governo Meloni bisogna intervenire su misure atte a sostenere le famiglie con figli ed ecco perché il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, lavora a una "proposta politica per il futuro che parta da quella che è la nostra crisi più profonda". Il titolare del dicastero di via Venti settembre, secondo quanto riportato da Il Foglio, vorrebbe "presentare entro l'anno un bonus famiglie modello '110%' pensato per i genitori con figli" mentre il sottosegretario al ministero delle Imprese del Made in Italy, Massimo Bitonci, propone un'altra soluzione: "Pensiamo di reintrodurre una detrazione di 10mila euro all'anno per ogni figlio a carico (ora 950 euo per figlio fino ai 21 anni) fino al termine del corso di studi anche universitari".

 

La proposta per la natalità di Giorgetti 

Secondo quanto scritto dal quotidiano Il Foglio, la proposta per la natalità a cui sta lavorando il ministro Giorgetti è che: "i nuclei familiari composti da almeno due figli non pagheranno le tasse. Tutte le tasse? Probabilmente no - scrive Il Foglio - ma il meccanismo è già chiaro e a suo modo è dirompente".

Sul breve termine, prosegue il quotidiano, "il modo migliore per ridurre il rapporto debito/Pil non può che essere quello di aumentare il flusso di immigrati che arrivano e restano".

Sul lungo termine, invece, "per incentivare la natalità, sostiene ancora Giorgetti, la leva più forte non può che essere un'altra: proporre non semplici sgravi alle famiglie ma riduzioni del numero di tasse da pagare".

"E' possibile che all'esecutivo verrà fatto notare che l'unico Paese in Europa ad aver già studiato una norma simile è l'Ungheria di Viktor Orbán, che dal 2020 ha offerto la possibilità alle donne con quattro o più figli di non pagare più tasse sul reddito. A differenza dell'Ungheria, però, che ha venduto questa legge in una logica 'anti migranti', l'Italia che si prepara a fare i conti con il piano pro natalità del governo è un Paese che ha scritto nero su bianco nel suo Def l'esatto contrario: senza immigrati in più l'Italia oltre che più povera diverrà anche più indebita".

 

Bitonci: "Assegno unico e detrazione 10mila euro" 

Anche il sottosegretario Massimo Bitonci ha annunciato che il governo Meloni sta preparando un pacchetto di misure contro il calo demografico

"La proposta del ministro dell'Economia Giorgetti è assolutamente condivisibile. Per incentivare la natalità e contrastare un fenomeno molto preoccupante, diventa necessario ridurre la tassazione per le famiglie con uno o più figli a carico. Questo non significa abbandonare l'innovativa misura dell'assegno unico universale ma oltre a questo, si dovrebbe reintrodurre una detrazione di 10mila euro all'anno per ogni figlio a carico (ora 950 euo per figlio fino ai 21 anni) fino al termine del corso di studi anche universitari, e per tutti i nuclei familiari senza limitazioni di reddito. Si otterrebbe così una doppia incentivazione e contrasto alla denatalità: con l'assegno unico universale una misura diretta mensile di sostegno, mentre con la detrazione un taglio consistente della tassazione a favore delle nostre famiglie".

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