la serie più rapida di aumenti

Fed e Bce, nonostante le crisi, rialzano i tassi contro l’inflazione

La Federal Reserve ha deciso ieri, oggi toccherà alla Banca centrale europea ma è allarme per l’aumento dei mutui per famiglie, imprese e Paesi indebitati

Fed e Bce, nonostante le crisi, rialzano i tassi contro l’inflazione

La notizia era nell’aria già da diversi giorni, poi ieri la conferma della Fed circa l’aumento del tasso di interesse dello 0,25%, come previsto. Ma passate neanche 24 ore dalle rassicurazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell «il sistema bancario è solido e resiliente» che ecco apparire all’orizzonte una nuova potenziale crisi: ieri sera la PacWest, istituto bancario di Los Angeles, è nuovamente tornato a crollare a Wall Street perdendo nel dopo-Borsa il 50%.

L’istituto, che era già sorvegliato speciale del mercato tanto che da inizio marzo ha perso il 74% in Borsa, ha annunciato che sta lavorando per «opzioni strategiche», che tradotto significa che sta cercando un salvatore proprio come è successo alla First Republic Bank rilevata dalla JP Morgan in seguito a un’asta organizzata dalla Fdic (Federal Deposit Insurance Corporation), ottenendo così considerevoli vantaggi. 

 

I rialzi della Fed

Ma la Federal Reserve va avanti, e nonostante le crisi bancarie, ha deciso ieri per il decimo incremento consecutivo dei tassi, la serie più rapida di aumenti in quattro decenni. La Banca centrale americana ha avvertito però in un comunicato anche di una possibile pausa dai rialzi che "terrà conto" degli effetti degli aumenti prima di continuare negli aumenti. 

Ad oggi il tasso di interesse USA si trova tra il 5% e il 5,25%, un livello mai raggiunto dall'estate del 2007, prima della crisi finanziaria. 

 

Anche la Bce verso il rialzo

Occhi puntanti ora sulla Bce che oggi potrebbe decidere di seguire la Fed e alzare ancora i tassi per far fronte all’inflazione e ciò porterebbe ad un nuovo rialzo dei mutui che metterebbe in difficoltà famiglie e imprese ma anche i Paesi molto indebitati, come l'Italia, destinati a veder aumentare ancora di più la sua spesa per interessi, con conseguente rialzo dei mutui e dei Btp.

Ma gli effetti dei rialzi si abbattono anche sull'economia in generale. Vari economisti, qualche giorno fa, hanno avvertito delle prospettive di una recessione che, sebbene non ci sia stata ancora potrebbe comunque essere dietro l'angolo. Ma gli analisti pensano che la Bce non sia orientanta ad una pausa dai rialzi bensì verso un nuovo rialzo da 0,25%

 

I rischi per l'Italia

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti qualche settimana fa aveva già avvertito sui "rischi per la stabilità finanziaria e seri problemi di bilancio" che ulteriori rialzi dei tassi possono comportare per l'Italia, costretta già oggi a pagare tassi di interesse vicini al 4% per vendere i suoi titoli di Stato e finanziare il suo debito. 

 

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