Addio al balzello

Abolizione Superbollo auto 2023 in arrivo con la delega fiscale

La maggiorazione sulle auto di grande cilindrata, oltre ad essere tediosa, è stata anche controproducente perché ha penalizzato le vendite e gli incassi

Abolizione Superbollo auto 2023 in arrivo con la delega fiscale

Il superbollo che fa parte delle numerose microtasse che il governo intende cancellare perché ritenute antipatiche e facilmente assorbibili dalle casse dello Stato, sta per essere abolito. Matteo Salvini ha annunciato, infatti, un nuovo passo avanti per i proprietari di auto di grossa cilindrata. "Via il superbollo auto", ha scritto su Twitter il ministro dei Trasporti. "La Lega, in pieno accordo col resto della maggioranza, è pronta a presentare un emendamento ad hoc nella legge delega fiscale. Era una nostra promessa e la stiamo portando avanti: meno tasse, più buonsenso".

 

Le microtasse da cancellare

La parola chiave per il governo Meloni è dunque semplificare il fisco, e come farlo? Attraverso la cancellazione di imposte superflue che non fanno altro che far arrabbiare i contribuenti. 

Tra i tediosi balzelli che potrebbero essere eliminati ci sono il superbollo, la tassa di laurea, le tasse di pubblico insegnamento, passando per l'imposta sugli intrattenimenti e la maggiorazione del tributo comunale sui rifiuti, la tassa regionale di abilitazione all'esercizio professionale, dall’addizionale regionale sui canoni per le utenze di acque pubbliche, i diritti di licenza sulle accise, l'imposta erariale sui voli dei passeggeri di aerotaxi e sugli aeromobili privati, la tassa sulle emissioni di anidride solforosa e ossidi di azoto e l’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili civili.

Secondo i calcoli dell'Agenzia abolendo le micro-imposte lo Stato incasserebbe -152 milioni di euro su undici tasse erariali, -91 milioni su sette balzelli regionali e -10 milioni se si cancellassero tre imposte comunali. Un costo al quanto sostenibile e soprattutto giustificato di fronte ai benefici derivanti dalla semplificazione della burocrazia.

 

 

 

Che cos'è il superbollo auto

Il superbollo è una maggioranza introdotta dal Governo Monti con l’articolo 6 della Legge n.214 del 23/12/2011 pubblicata in G.U. n.300 del 27/12/2011, che ha disposto un aumento del bollo auto per le autovetture definite di lusso e per gli autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose. Previsto dunque il pagamento di 20 euro per ogni KW di potenza superiore ai 185 kW (252 CV). Previsti però anche degli sconti in base all'età del veicolo di grossa cilindrata:

  • riduzione al 60% (12,00 € per ogni kW eccedente i 185 kW), dopo 5 anni dalla data di costruzione del veicolo;

  • al 30% (6,00 € per ogni kW eccedente i 185 kW), dopo 10 anni dalla data di costruzione del veicolo ;

  • al 15% (3,00 € per ogni kW eccedente i 185 kW), dopo 15 anni dalla data di costruzione del veicolo;

  • e decadenza dall'obbligo della tassa trascorsi 20 anni.

Di abolizione del superbollo se ne parla da anni non solo perché il gettito fiscale si è rivelato esiguo ma anche e soprattutto perché ha penalizzato le vendite di veicoli di fascia alta, determinando così una perdita di incassi per l'erario a causa dei minori introiti da Iva e altre imposte.

L'analogo balzello introdotto per i super yacht è stato già cancellato nel 2016 dopo aver prodotto conseguenze devastanti.

 

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