Arresti domiciliari per Matteo Di Pietro, lo youtuber indagato per omicidio stradale e lesioni. Il giovane che fa parte del collettivo The Borderline era alla guida di un suv Lamborghini, preso a noleggio proprio per partecipare ad una challenge sul famoso social, quando avrebbe causato l'incidente in zona Casal Palocco, a Roma, in cui la scorsa settimana è morto il piccolo Manuel, di 5 anni, e sono rimasti feriti anche la mamma e la sorellina di 4 anni.
Intanto gli altri quattro ragazzi, che erano a bordo della supercar, potrebbero decidere di presentarsi ai prossimi interrogatori come semplici "passeggeri", negando di aver distratto Di Pietro durante la guida e la manovra fatale con cui ha causato l'incidente. Ma non solo. La presenza di strisce pedonali all’incrocio fra via di Macchia Saponara e via Archelao di Mileto, cioé a ridosso del punto di impatto sulla carreggiata del Lamborghini con la Smart.
Nei giorni scorsi la famiglia di Matteo Di Pietro aveva inviato un messaggio tramite il proprio legale: "Il nostro silenzio fino ad oggi è dovuto al rispetto per il dolore straziante di una famiglia che ha perso un figlio. Ci sentiamo profondamente addolorati e distrutti per quanto accaduto. Non ci daremo mai pace".