Caro-vacanze, in difficoltà il turismo degli italiani in Italia

Tra chi è rimasto a casa e tra chi ha preferito mete a basso costo come l’Albania o la Slovenia, il caro-vacanze sta mettendo in difficoltà il turismo degli italiani in Italia. Ed è proprio per colpa del caro prezzi, che gli italiani quest’anno per Ferragosto non stanno garantendo quella presenza massiccia che aveva caratterizzato gli anno pre-pandemia. Bene, se non benissimo, la presenza dei turisti stranieri, specialmente nelle città più iconiche come Roma-Firenze-Venezia ma anche balneari come la Costiera Amalfitana e Capri.

Niente sold out in Sardegna e in Versilia

Nelle località più rinomate d’Italia come la Sardegna e la Versilia non si registra il classico sold out per ferragosto. A sottolinearlo il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca: “non sta andando male, per carità, ma nemmeno a gonfie vele come dovrebbe essere in questo periodo. Non c’è il tutto esaurito in Sardegna, in Versilia siamo al 70% di occupazione (l’anno scorso eravamo all’87%). Insomma possiamo dire un calo generalizzato del 15% ma in certi luoghi purtroppo molto di più, si arriva anche a meno 30%”.

Non è dello stesso parere, invece, la ministra del Turismo Daniela Santanchè che dice: “Non parlerei di calo, ma nemmeno di successo. Direi che finalmente possiamo ricominciare a discutere di turismo e progettare le prossime mosse. In effetti, questo è il primo anno senza restrizioni da pandemia: non abbiamo dati “drogati” dall’emergenza, e quindi, in un certo senso, possiamo parlare di anno zero”.

Lollobrigida: Caro-vacanze in Italia? La qualità si paga

Sul caro vacanze in Italia e in particolare in Puglia ha parlato durante una visita istituzionale a Fasano anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida: “Dobbiamo spiegare che la qualità si paga. Quindi quando uno paga un po’ di più è perché ha di più. Lo vediamo nelle produzioni enogastronomiche italiane, dobbiamo spiegare al mondo che paghi di più un’eccellenza e la Puglia è un’eccellenza”. E aggiunge: “Magari tra 15-20 anni qualche nazione anche di fronte a noi avrà lo stesso tipo di qualità della Puglia, ma per ora non ce l’ha e quindi i prezzi sono inferiori”.

Caro vacanze anche in Grecia e Spagna

Bocca invece sottolinea il fatto che il caro prezzi non è solo un problema italiano: “In Grecia i prezzi sono triplicati, in Spagna idem. Mykonos è cara come il fuoco e così Ibiza. Quindi smettiamola di dire l’Italia è cara e gli altri sono a buon mercato. In generale la vacanza è aumentata di costo. Per questo lanciamo l’appello che tutti gli euro disponibili, ad esempio ora che c’è il tema degli extra profitti delle banche, siano messi sul cuneo fiscale: bisogna mettere più soldi in tasca agli italiani, altrimenti si bloccano i consumi. Del resto l’aumento dei tassi serviva a bloccare l’inflazione, altrimenti si va in recessione che è quello che sta succedendo”.

Gli italiani in vacanza 

Secondo le rilevazioni di Confcommercio sono circa 14 milioni gli italiani in vacanza in questa settimana di Ferragosto, e la maggior parte rimarrà in Italia, spendendo circa 7 miliardi di euro.

Secondo la Cna Turismo e Commercio sono 25 i milioni di turisti presenti in Italia nella settimana 11-20 agosto per un giro d’affari superiore ai 10 miliardi. Un risultato record che vede i turisti stranieri abbattere il muro dei 15 milioni di presenze 

Il Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti ha previsto invece che per il weekend lungo di Ferragosto - cinque notti, dall’11 al 16 agosto - si prevedono 17 milioni di presenze turistiche, per il 60% italiane nelle strutture ricettive ufficiali.