
“Un 20 agosto" potrebbe diventare presto un detto californiano per indicare una giornata particolarmente sfortunata. Già perché in poche ore, la California, ha dovuto affrontare degli eventi naturali potenzialmente catastrofici come: il terremoto che ha colpito la costa nei pressi di Los Angeles, e che per fortuna è stato di magnitudo 5,1 e non ha fatto vittime o danni, e il passaggio dell’urgano Hilary che ha impattato la costa sud del paese, quando ormai era stato già declassato a tempesta tropicale.
California, la prima tempesta tropicale in oltre 80 anni
Hilary, per il momento ha provocato diverse inondazioni a Baja California, in Messico e nel deserto sud-ovest, Palm Springs . A Los Angeles, invece, l’appello di rimanere al coperto, scuole chiuse, centinaia di voli cancellati e la dichiarazione dello stato di emergenza. Il presidente Biden sta seguendo attentamente la situazione e ha garantito aiuti e supporto in caso di necessità.
Le coste e l'entroterra della California meridionale sono regioni aride, afflitte da anni di siccità e impreparate alle inondazioni. Hilary rappresenta la prima tempesta tropicale in oltre 80 anni. Le forti piogge hanno turbato decine di milioni di persone.
In Messico, un uomo è morto nella Baja California dopo che le acque hanno travolto la sua auto. Le città del deserto, compresa Las Vegas, si sono ritrovate a distribuire sacchi di sabbia per proteggere le case dalla pioggia.
Le autorità hanno persino previsto "inondazioni catastrofiche" in alcune parti dell'Arizona e del Nevada.