allentare la pressione

Emergenza sbarchi, ministro Urso: “L’Europa non lasci sola l’Italia”

Mentre il maltempo rallenta gli arrivi dei migranti, la situazione a Lampedusa resta complicata nonostante i trasferimenti messi atto dalle autorità

Emergenza sbarchi, ministro Urso: “L’Europa non lasci sola l’Italia”

Emergenza sbarchi in Italia, la situazione all'hotspot di Lampedusa, rimane critica, malgrado i continui trasferimenti di migranti. Nel centro restano ancora circa 3.600 persone, fra cui 180 minori non accompagnati. Quasi dieci volte tanto quanto potrebbe contenerne. 

E mentre il maltempo rallenta gli arrivi sull'isola, la Prefettura di Agrigento, d'intesa con il Viminale, lavora senza sosta ai trasferimenti in aereo (e non con le navi di linea a causa delle cattive condizioni del mare) per allentare la pressione sull'hotspot di contrada Imbriacola. 

 

Arrivata a Napoli anche la Ocean Viking. La nave Ong di Sos Mediterranée ha attraccato al porto con a bordo 254 migranti, di cui 37 sono minori non accompagnati, dopo una notte in mare e dopo aver sbarcato una parte dei passeggeri a Vibo Valentia domenica. Dopo l'approdo, sono iniziate le procedure di sbarco e di accoglienza. I profughi arrivano prevalentemente dal Ghana, dall'Uganda, dalla Somalia, dall'Egitto. A bordo anche alcune donne incinte e disabili. Prima di avviare lo sbarco, personale Usmaf e della Asl è salito sulla nave per effettuare dei primi controlli. "Nonostante lo spazio di tempo molto limitato, la macchina approntata già da ieri sera sta funzionando" ha detto il prefetto Claudio Palomba. "A Napoli  - ha aggiunto - resteranno 100-120 persone, abbiamo sentito la rete delle altre Prefetture della Campania e gli altri saranno distribuiti nelle altre province secondo criteri già determinati, dopo lo screening sanitario". 

 

Zuppi: "Accoglienza è aprirsi al futuro"

"Come si fa a definire 'emergenziale' la questione migratoria? Fa parte della storia recente e dell'attualità d'Italia ormai da lungo tempo. E sarà così per anni. Bisogna predisporre prima possibile un sistema strutturato di assistenza e integrazione, a livello italiano e europeo, per affrontare finalmente le criticità con lucidità ed efficacia. Rendendole un'opportunità". Questo il pensiero del presidente della CEI e arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Zuppi, in una intervista a La Stampa.

Zuppi ricorda che "l'accoglienza non è un pericolo: è aprirsi al futuro", e ringrazia Mattarella, che al Meeting di Rimini "ha pronunciato un discorso di grande respiro e umanità. Mattarella ci ricorda le nobili prospettive che devono orientare l'azione politica e sociale, oltre che il pensiero comune". "I muri non sono una risposta, sono solo un modo ingannevole di nascondere i problemi. Il contrario dei muri non è il Colosseo, ma una porta intelligente, umana, capace di gestire. Il futuro passa dall'integrazione".


Urso a Lampedusa: "L'Europa non lasci sola l'Italia"

"Questa mia visita è un segno di attenzione da parte del governo. Ho ascoltato gli operatori, il prefetto e tutte le altre autorità competenti per cercare di capire cosa si possa fare di più e di meglio. Anche alla luce dei provvedimenti che i ministri Salvini e Piantedosi prenderanno nelle prossime settimane". Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando ieri con i giornalisti a margine della visita all'hotspot di Lampedusa. 

"L'Europa - dice Urso - deve capire che l'Italia non può essere lasciata sola in merito al fenomeno migratorio. Questa è la porta d'ingresso dell'Europa e l'Europa deve intervenire con noi".

"Sicuramente l'accoglienza è migliorata notevolmente rispetto al passato. Siamo di fronte a un numero straordinario, perché un numero così elevato di arrivi, provenienti dalla Tunisia, con barchini, è un numero straordinario", ha precisato il ministro.

 

Salvini propone nuovo decreto sicurezza

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini richiama l'Europa a “svegliarsi dopo tante chiacchiere” e propone un nuovo decreto sicurezza a settembre. "Serve un nuovo decreto sicurezza perché l'Italia non può ospitare gli immigrati che arrivano da tutto il resto del mondo. L'Europa si deve dare una sveglia, ci dessero una mano invece di fare direttive idiote". Così il leader della Lega parlando a Pinzolo in Trentino.

 

Sanzioni contro le ong, interrogazione parlamentare del Pd

"Questa destra continua a dimostrarsi feroce contro i migranti. Il governo abbia però almeno un sussulto di coerenza e dignità evitando che le navi umanitarie che collaborano con le autorità italiane vengano sanzionate: è inammissibile che una imbarcazione ong come Open Arms venga punita dopo aver risposto per giorni alle richiesta di aiuto della Guardia Costiera, salvando centinaia di vite". È questo quanto chiedono in una interrogazione parlamentare i deputati Pd Marco Simiani, Chiara Braga, Elly Schlein, Simona Bonafè, Emiliano Fossi, Matteo Orfini, Laura Boldrini, Matteo Mauri, Gianni Cuperlo, Federico Fornaro, Marco Furfaro, Feferico Gianassi, Arturo Scotto, Christian Di Sanzo.  

"Appare evidente - aggiungono - come l'intervento delle navi umanitarie sia sempre più necessario, a causa dell'incapacità del governo di gestire una emergenza che cresce giorno dopo giorno. Limitare, rallentare e bloccare le navi umanitarie non ha quindi come conseguenza la riduzione degli sbarchi ma soltanto l'aumento esponenziale di morti in mare, spesso bambini".

 

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