Quando viene pagato l’Assegno di inclusione maggio 2024? PAD e domanda
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"Siamo alla vigilia di una bomba sociale? No, assolutamente no perché i numeri ci dicono che la situazione è assolutamente gestibile". A dichiarato la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, in occasione della presentazione della piattaforma Siisl (Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa) presso la sede dell'Inps, che sarà attivata a partire da venerdì 1° settembre, inizialmente, solo per chi viene escluso dal Reddito di cittadinanza e farà domanda per il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), e poi estesa, anche a chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro e a chi vuole reinserirsi.
Il Supporto per la formazione e il lavoro
Il Supporto per la formazione e il lavoro, Sfl 2023 è uno strumento che si rivolge a cosiddetti occupabili, ovvero coloro che si trovano in un’età anagrafica tra i 18 e i 59 anni che non hanno nel loro nucleo familiari componenti minori, disabili o over-60 e che non sono stati presi in carico dai servizi sociali.
Da fine luglio ad oggi sono arrivate dall’Inps circa 188mila comunicazioni di sospensione RdC per chi ha raggiunto il limite di sette mensilità nel 2023, ed entro la fine dell’anno le famiglie sospese dal sussidio arriveranno ad essere 229mila. Tali persone, e tutte coloro non in possesso dei requisiti per accedere all’Assegno d’Inclusione dal 1° gennaio 2024, dovranno fare domanda del Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) dall'importo di 350 euro al mese per 12 mesi, quale misura di attivazione al lavoro mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro, di servizio civile universale e di progetti utili alla collettività.
Da domani al via le domande per la formazione
Da domani venerdì primo settembre sarà possibile fare la domanda per il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), il nuovo strumento per gli occupabili che escono dal Reddito di cittadinanza, che partirà in concomitanza alla nuova piattaforma Siisl.
La procedura, ha spiegato la ministra Calderone, "sarà attiva dalla mezzanotte e un secondo di domani sera -- stasera ndr -, non è un click day e non c'è un problema di esaurimento delle risorse", sottolinea la ministra, "le persone potranno fare domanda e si attiveranno i processi. Il 60% dei soggetti usciti, in quanto occupabili, dalla platea del Reddito di cittadinanza tra luglio e agosto hanno già una politica attiva in corso", ha specificato Calderone rimarcando anche che "i corsi indicati in piattaforma in termini di numeri di posti disponibili sono ampiamente capienti rispetto a quella che è la platea che stiamo osservando".
Calderone: "Un omaggio a Marco Biagi"
"Dalla legge Biagi ad oggi le politiche attive non hanno dato risposte strutturali in termini di incrocio di domanda e offerta di lavoro. Con molta umiltà dico che questo percorso, questa piattaforma è un omaggio a Marco Biagi, che considero ancora il più visionario, il più importante riformista in tema di lavoro", ha dichiarato la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, presentando il nuovo portale dedicato alle misure di sostegno, ai percorsi di formazione e alla ricerca del lavoro, che prende il via domani insieme al Sfl, il nuovo strumento per i soggetti occupabili che escono dal Reddito di cittadinanza. "E' la prima pietra. Poi ci sarà la costruzione del percorso per l'Assegno di inclusione (Adi)", in vigore dal primo gennaio 2024.